magiel
trendisyourfriend
anch'io, ultima replica e poi stop: nel rispetto assoluto di tutte le opinioni, penso che il guardare al "meno peggio" sia una delle cause della scarsa sensibilità democratica di una società civile, perchè è una visione fondata sulla contrapposizione, sulla lotta tra fazioni, e quindi è distruttiva, tende a fare accettare compromessi al ribasso in favore della propria parte politica purchè si neghi la vittoria allo schieramento "nemico", che comunque, per antonomasia, è visto come peggiore.
A mio parere l' atteggiamento dovrebbe invece essere costruttivo, e perciò critico e severo in primo luogo verso i propri referenti, che devono prima di tutto esercitare bene il proprio mandato, altrimenti vanno a casa.
Così, secondo me, si rinnova un sistema, attraverso il cambiamento e l' avvicendamento dei propri rappresentanti, anche, se necessario e accettabile, mediante il cambio di schieramento, magari temporaneo.
I politici devono capire di essere servi e non padroni, i cittadini che sono padroni e non servi.
Per questo, personalmente non accetterò mai di votare qualcuno solo per andare contro a qualcun altro, perchè è una tattica che rinvia i problemi e produce risultati nefasti negando il ricambio.
Naturalmente, non intendevo in alcun modo riferirmi a te, è solo una considerazione di carattere generale![]()
assolutamente....ma non avendo alternative e non avendo alcun potere se non quello di votare il "meno peggio" non posso far altro....