Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

Ok è esattamente quello che avevo inteso io sullo strumento...solo che nel bordello di questi giorni, sentendo della richiesta di salvataggio da 30mld di euro circa delle banche spagnole ho anche pensato che questo potesse essere il "la" per l'omt.

Grazie del chiarimento ;)


No quello non va a toccare i titoli sovrani è un salvataggio dell'eurogroup a favore del FROB (il fondo di sostegno alle banche spagnole) che necessitava di alcune caratteristiche simili all'OMT ma non le stesse; c'era una dotazione di 100 miliardi ma sembra che ne utilizzeranno di meno magari lasciando a casa un po di persone (vedi Bankia & c.).. ma effettivamente comincia ad essere un casino adesso il buyback dei titoli greci....
 
No quello non va a toccare i titoli sovrani è un salvataggio dell'eurogroup a favore del FROB (il fondo di sostegno alle banche spagnole) che necessitava di alcune caratteristiche simili all'OMT ma non le stesse; c'era una dotazione di 100 miliardi ma sembra che ne utilizzeranno di meno magari lasciando a casa un po di persone (vedi Bankia & c.).. ma effettivamente comincia ad essere un casino adesso il buyback dei titoli greci....

Infatti avevo frainteso che questo fondo facesse in qualche modo parte dell'OMT, e invece non è così perchè come giustamente mi hai chiarito tu è a favore delle banche iberiche e non c'entra nulla con l'acquisto di titoli sovrani spagnoli.


Ormai con tutti questi fondi-organismi e salvatutto e mille sigle è un attimo fare della confusione in merito.

Ora è tutto più chiaro, grazie ancora:up:
 
Stasera l'interesse è tutto per Apple.. c'è da dire che ha perforato anche il 61,8 di fibonacci anche se frazionalmente ed una conferma in apertura domani riporterebbe entro poco al test dei minimi e il nasdaq ne ha risentito molto mentre gli altri indici hanno tenuto grazie ai finanziari....

Detto questo cosa sta succendendo ad Apple? Apple sta restituendo capitalizzazione agli altri operatori della telefonia mobile che stanno tutti recuperando versus Apple e diversi anche con performance contrarie a quelle del titolo della mela... poiche gli indici però sono pesati per capitalizzazione è evidente che la discesa di Apple pesa di più della salita di titoli che in assoluto hanno capitalizzazioni inferiori:
 

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Buongiorno a tutti e grazie a Gipa per la view su Apple & Co. :up:


08:23 - ***Francia: disoccupazione III trimestre sale al 10,3%
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Il tasso di disoccupazione in Francia secondo gli standard
internazionali Ilo ha raggiunto il 10,3% nel terzo
trimestre, in salita dal 10,2% del trimestre precedente. La
disoccupazione nella Francia continentale, una misura che
esclude i territori esterni, e' salita al 9,9% (2,8 milioni
di persone) nel terzo trimestre, dal 9,8% del secondo
trimestre. Gli economisti si aspettavano pero' un aumento
ancora maggiore, al 10%.
 
08:08 - ***Moody's: in 2013 societa' Emea minacciate da debito Eurozona e debole Pil
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Colpiti soprattutto tlc, auto e settore vendite al dettaglio

Milano, 06 dic - L'ininterrotta crisi del debito sovrano dell'Eurozona e una crescita debole
o negativa del Pil nel 2013 saranno i principali fattori per
il credito delle societa' non finanziarie in Europa, nel
Medio Oriente e in Africa (Emea). Lo afferma il rapporto di
valutazione pubblicato oggi da Moody's Investors Service
intitolato "Emea Corporates: 2013 Outlook". "A livello di
emittenti, Moody's prevede una persistente fragilita' del
credito, con un numero di declassamenti che probabilmente
continuera' a superare quello delle promozioni per il 2013",
afferma Jean-Michel Carayon, uno dei Senior Vice President
di Moody's e co-autore del rapporto. L'agenzia di rating
prevede una crescita limitata accompagnata da costanti
misure di austerita' intraprese dai governi: il risultato
sara' uno smorzamento della spesa dei consumatori. Il
problema colpira' soprattutto settori come quello delle
telecomunicazioni, della vendita al dettaglio e della
produzione automobilistica.


Ai primi di dicembre 2012, nella zona Emea, il numero di previsioni
stabili per il settore industriale era solo leggermente
superiore al numero di quelle negative. Qualora le tendenze
negative persistessero, nel corso del 2013 Moody's potrebbe
ritoccare altre previsioni al ribasso. Considerando la
scarsa fiducia in una ripresa economica, gli emittenti
appartenenti a settori ciclici come quello dell'acciaio,
chimico e dei materiali edili, hanno un margine limitato per
la fragilita' del credito nell'ambito delle attuali categorie
di rating. La domanda limitata si ripercuotera' inoltre sui
profitti di vari segmenti del settore chimico, colpendo
anche grandi gruppi come Akzo Nobel NV (Baa1, attualmente
sotto esame in vista di un declassamento). Per quanto
riguarda il settore dei materiali edili, sono le imprese
meno diversificate a livello geografico come Italcementi
(Ba2 negativo) a essere piu' vulnerabili. La divergenza nei
risultati operativi tra le societa' con maggiore esposizione
verso i mercati dell'Europa del sud e quelle con maggiore
esposizione verso l'Europa del nord resta elevata, come
indicato ad esempio dai risultati di Fiat SpA (Ba3 negativo)
o Telefonica SA (Baa2 negativo). Moody's fa anche presente
che il rischio di un contagio economico da sud a nord Europa
sta aumentando. Inoltre, la transizione di grandi aziende da
un grado di investimento a un grado speculativo ("angeli
caduti") potrebbe modificare la conformazione dell'universo
delle societa' non finanziarie soggette a rating in Europa e
aggravare le condizioni gia' volatili del mercato dei
capitali. Per il prossimo anno Moody's prevede che il
rallentamento della crescita economica dei mercati
emergenti, e in special modo della Cina, sara' un fattore
importante per il profilo di credito delle aziende attive
nei settori ciclici. Cio' potrebbe incidere sui profitti di
quelle societa' europee che si sono rivolte ai mercati
emergenti per bilanciare la crescita rallentata nei loro
tradizionali mercati dell'Europa occidentale.
Complessivamente, la liquidita' delle societa' rimane
abbastanza robusta ma e' probabile che nel 2013 si assistera'
a un deterioramento dovuto alla crisi del debito sovrano e
generato dalle persistenti limitazioni alla concessione di
prestiti da parte delle banche, intente a ridurre la leva
finanziaria e a rafforzare la propria capitalizzazione.
 
08:52 - Corea del Sud: netto rallentamento della crescita nel terzo trimestre
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Dati rivisti in calo a +0,1% Pil trimestrale e +1,5% annuo

L'economia della Corea del Sud e' cresciuta meno di quanto ci si
aspettasse nel terzo trimestre rispetto ai tre mesi
precedenti, registrando il tasso di crescita piu' lento
degli ultimi tre anni e mezzo, rafforzando le attese per un
taglio dei tassi all'inizio del 2013. Secondo i dati rivisti
diffusi dalla Banca di Corea, il Pil nel trimestre
luglio-settembre e' cresciuto solo dello 0,1%, il peggior
rialzo trimestrali dal 2009. Su base annua, la crescita e'
stata dell'1,5%, la piu' debole in tre anni. Il dato e'
peggiore della lettura preliminare diffusa a ottobre che era
di un +0,2% mensile e di un +1,6% annuale
 

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