Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

Non discusso "seriamente" di nuova Ltro (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 nov - Lo spazio per rendere ancora piu' accomodante la politica monetaria dell'Eurozona "non e' stato ancora esaurito". Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, in conferenza stampa subito dopo la decisione dell'Eurotower di tagliare di un quarto di punto il tasso di riferimento al nuovo minimo storico dello 0,25%. "Abbiamo altri strumenti", ha detto Draghi, e "siamo pronti a valutare tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione". In teoria, ha detto Draghi, "potremmo tagliare ancora i tassi di interesse" e "abbiamo anche la possibilita' di una nuova Ltro", un'asta di finanziamento a lungo termine come quelle condotte tra fine 2011 e inizio 2012. Questa ipotesi "non e' stata discussa seriamente" durante l'incontro di oggi del Consiglio direttivo della Bce, "ma c'e' tutta una gamma di strumenti che possiamo mobilitare se necessario". Riguardo alla possibilita' di far scendere in terreno negativo il tasso sui depositi delle banche presso la Bce, Draghi, ha spiegato che "abbiamo discusso anche di questo tasso e siamo pronti a questa eventualita' dal punto di vista tecnico, fa parte della nostra artiglieria" ma e' un'opzione che e' stata scartata per ora.



Sembra un resoconto della carica a cavallo dell' esercito polacco contro i panzer tedeschi durante l' invasione della Polonia :rolleyes:
 
Ultima modifica:
Non discusso "seriamente" di nuova Ltro (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 nov - Lo spazio per rendere ancora piu' accomodante la politica monetaria dell'Eurozona "non e' stato ancora esaurito". Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, in conferenza stampa subito dopo la decisione dell'Eurotower di tagliare di un quarto di punto il tasso di riferimento al nuovo minimo storico dello 0,25%. "Abbiamo altri strumenti", ha detto Draghi, e "siamo pronti a valutare tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione". In teoria, ha detto Draghi, "potremmo tagliare ancora i tassi di interesse" e "abbiamo anche la possibilita' di una nuova Ltro", un'asta di finanziamento a lungo termine come quelle condotte tra fine 2011 e inizio 2012. Questa ipotesi "non e' stata discussa seriamente" durante l'incontro di oggi del Consiglio direttivo della Bce, "ma c'e' tutta una gamma di strumenti che possiamo mobilitare se necessario". Riguardo alla possibilita' di far scendere in terreno negativo il tasso sui depositi delle banche presso la Bce, Draghi, ha spiegato che "abbiamo discusso anche di questo tasso e siamo pronti a questa eventualita' dal punto di vista tecnico, fa parte della nostra artiglieria" ma e' un'opzione che e' stata scartata per ora.


Non avevano tempo ,poichè si sono scervellati sul taglio tassi e dopo era rimasto tempo solo per una mano di scala 40 :wall::wall::wall:



Sembra un resoconto della carica a cavallo dell' esercito polacco contro i panzer tedeschi durante l' invasione della Polonia :rolleyes:


....oggi mi fai cappottare Lupo :lol::lol::lol:
 
Bella giornata oggi, da vecchi tempi, quando tutto mi tornava. Adesso se non ripartono più, mi basta un laterale per qualche dì, suono le campane a morte con tutto quello che ho raccolto nelle analisi.

E che gazzo.
 
Confermata 'forward guidance' di luglio per tassi bassi (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 nov - Nel suo discorso introduttivo, Draghi ha spiegato che la decisione di tagliare i tassi di interesse di un quarto di punto a nuovi minimi storici e' in linea con la 'forward guidance' annunciata in luglio ed e' collegata alle indicazioni di "un ulteriore diminuzione delle pressioni sui prezzi nell'Eurozona nel medio termine rispetto ai tassi attuali inferiori all'1% su base annuale". Allo stesso tempo, tuttavia, le attese di inflazione nell'area dell'euro "restano stabili nel medio e lungo termine in linea con l'obiettivo" della Bce "di un tasso di inflazione inferiore, ma vicino, al 2". "Una tale costellazione - ha sottolineato Draghi - suggerisce che potremmo registrare un periodo prolungato di bassa inflazione, seguito da un graduale movimento di ripresa di questo indicatore verso tassi inferiori, ma vicini, al 2%". Per questo, "il nostro orientamento di politica monetaria restera' accomodante per tutto il tempo necessario". Il Consiglio direttivo ha anche "esaminato la 'forward guidance' emessa in luglio e conferma di prevedere tassi di interesse ai livelli attuali o piu' bassi per un periodo prolungato di tempo". Questa previsione continua a basarsi "su un outlook di inflazione contenuta anche nel medio termine, come conseguenza della generale debolezza dell'economia e delle dinamiche monetarie poco vivaci". Il calo segnato in ottobre dal tasso di inflazione dell'area dell'euro, ha sottolineato ancora Draghi, "e' stato piu' ampio del previsto" (0,7% annuo da 1,1% in settembre) e "riflette, in particolare, un'inflazione piu' bassa nel settore alimentare, un calo piu' ampio dei prezzi dell'energia e un indebolimento dell'inflazione nel settore dei serivi". Sulla base dei livelli attuali dei futures sull'energia, i tassi di inflazione annui "dovrebero restare a bassi livelli nei prossimi mesi" nell'Eurozona, ha concluso Draghi, ma i rischi su questo outlook "continuano a essere ampiamente equilibrati nel medio termine, tenuto conto delle decisioni che abbiamo preso oggi".
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto