Visto il comportamento odierno del mercato obbligazionario sembra proprio che quello di ieri erano delle prove generali effettuate in un momento in cui mancava liquidità.... in ogni caso forti tensioni sui periferici; si mette in dubbio la stabilità dell'area euro dopo le accuse lanciate dal tesoro USA.
Chiaro che gli USA non possono tornare (o farebbero estremamente fatica) indietro sul QE in quanto sarebbe una conferma del fallimento delle politiche monetarie degli ultimi anni; chiaro che l'ultimo che fa QE (salvo ripartenza macro senza precedenti) si troverà nel rischio di dover affrontare una fase ciclica negativa senza strumenti monetari a disposizione.
Chiaro che molto probabilmente la finanza ha deciso di attaccare la dove c'è debolezza e cioè sui mercati periferici per constringere la BCE ad agire.
Non è certo che i tedeschi ascoltino la voce della finanza speculativa anglosasone.
Così facendo il rischio di crash dell'area euro si fa più consistente ed il differenziarsi degli spread indica chiaramente questa paura.