Ragazzi, rinunciate ai sussidi e mettetevi in gioco

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Lo stipendio dei neolaureati è solo 14esimo in Europa, prima di noi anche la Slovenia

I laureati italiani guadagnano poco rispetto ai colleghi di altri Paesi europei come Germania e Francia. In Italia la laurea non vale più del diploma.

quifinanza.it

E ce ne sono a bizzeffe cq di link, ma ti rifaccio una domanda, in un epoca in cui si declama in tutte le salse la flessibilità, la resilienza il fatto che bisogna abituarsi a cambiare lavoro e mansioni spesso, che senso avrebbe avere una specializzazione se diventa obsoleta?

Se parametrizzi tutto al costo della vita non siamo messi malissimo rispetto a Francia e Spagna, e la Germania non paga comunque il triplo.
Ma alla fine siamo noi che paghiamo poco i laureati in generale o sono gli altri a pagarli troppo? Se vado dal medico e non mi diagnostica una malattia, cosa rischia? E un avvocato che non vince la causa cosa rischia? Eppure si fanno pagare bei soldini.
La specializzazione serve in certi settori perchè le competenze richieste sono molto specifiche, ma la flessibilità va intesa soprattutto come capacità di mollare una azienda e farsi assumere da un'altra dove è richiesta la stessa specializzazione. Ma non vale chiaramente per tutti i settori, più che altro in ambito informatico e tecnologico.

 

[mvdvec]

Il problema è che uno appena uscito dall'università non sa far niente, non è produttivo.

anche fosse vero, e non lo è completamente, la ragione è da rinvenirsi nello stesso sistema universitario. Dovrebbero togliere 2-3 esami eminentemente accademici e sostituirli con uno stage di almeno 3 ma meglio 6 mesi in azienda, per imparare l'aspetto pratico, durante il corso di laurea non dopo. Non so se oggi esista questa banale possibilità, ai tempi miei no, c'era solo l'erasmus che col lavoro non c'entrava una mazza perchè si andava solo per trombare e passare facile un paio d'esami

 

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anche fosse vero, e non lo è completamente, la ragione è da rinvenirsi nello stesso sistema universitario. Dovrebbero togliere 2-3 esami eminentemente accademici e sostituirli con uno stage di almeno 3 ma meglio 6 mesi in azienda, per imparare l'aspetto pratico, durante il corso di laurea non dopo. Non so se oggi esista questa banale possibilità, ai tempi miei no, c'era solo l'erasmus che col lavoro non c'entrava una mazza perchè si andava solo per trombare e passare facile un paio d'esami

Io so che 20 anni fa, nella ditta in cui lavoravo, venne un tedesco per un mese a lavorare. Disse che gli serviva per prendere la laurea.
Non so se è chiaro: stage all'estero obbligatorio per conseguire la laurea.