Reddito Universale (2 lettori)

nagual

mondo patafisico
Ora, scusate, vi faccio la domanda più terra terra ed ingenua che si possa fare sul tema....metafisica parte....ma, in definitiva, il garante della tenuta del sistema, della sua sostenibilità, chi sarebbe? Quali padroni del vapore avete ipotizzato possano davvero garantire che il reddito di cittadinanza conservi un potere d'acquisto tale da assicurare un tenore di vita dignitoso?

Sarebbe terreno di lotta politica, sempre meglio di una politica clientelare che trae forza dal modello attuale. In quanto al dignitoso un reddito universale dovrebbe garantire i livelli di sussistenza, starebbe sempre allo stato l'onere di fornire le opportunità di emancipazione, quali un'istruzione di alto livello garantita a tutti.

La responsabilità sociale si potrebbe incentivare nei primi anni di giovinezza, non coprendoli con l'erogazione del reddito e offrendo opportunità di lavoro o servizio per la collettività, comunque di sviluppo individuale.

In quanto alla spinte inflazionistiche penso che una tale misura, come detto prima, limiterebbe la pressione sul lato della domanda, poichè molti si accontenterebbero, perlomeno in alcune fasi della loro vita.
 

il becero

Forumer attivo
Buongiorno :),
l'aumento demografico e l'automazione "digitale" creano disoccupazione e pertanto un reddito "universale" sarà assolutamente necessario.
Per metterlo in pratica devono però risolvere almeno due problemi:
1) scarsità delle risorse alimentari. Maggiore "benessere", più consumo di cibo e acqua, più la gente copula come conigli e quindi non c'è posto per tutti su questo pianeta; discorso impostato al lungo periodo ovviamente.
2) il lavoro è il modo che il genere umano ha creato per sopravvivere: se l'uomo non dovesse lavorare per vivere avrebbe molto tempo libero e questo provocherebbe disordini sociali e guerre. Il lavoro è un po' come il carcere; per 8 ore sei costretto a stare dentro, per 8 ore dormi ed hai solo 8 ore per fare danni. Immagina se hai 16 ore a disposizione per prendertela con quelli che lavorano è hanno un "benessere" di gran lunga più elevato.

Tanti ozierebbero un po' come gli americani emarginati che vedi nei film e che vivono nelle roulotte con un sussidio.
A quel punto per tenerti buono distribuiranno una droga di stato per rincoglionirti oltre ovviamente ad un microchip in cambio del sussidio per sapere anche quando vai al cesso.

Nicky 77 tutte le osservazioni che fai possono anche essere condivisibili, se ci fosse una soluzione per far sopravvivere le persone la avrebbero già messo in pratica da secoli. Ciò non toglie che la questione sollevata sarà il problema per le generazioni future e la soluzione non è il lavoro...come invece sostengono i comunisti.
Quale sia non la so e fortunatamente non sono problemi miei ;)

Nota bene: non sono un nostalgico dello statalismo italiano. Ricordo bene e lo ricorda pure la montagna di debiti "non produttivi" fatti dalla nostra classe politica dagli anni 70 agli anni 90. Ferrovie, Alitalia, e tanti altri carrozzoni fonti di spreco di denaro pubblico.
Ma anche in quel caso il problema non è l'idea che lo Stato abbia il controllo di alcuni tipi di aziende ma delle persone che metti a gestire Enti che possono pure essere in perdita ma non per corruzione o mala gestione.
 
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Robert Shmadtke

L'estremista
Ora, scusate, vi faccio la domanda più terra terra ed ingenua che si possa fare sul tema....metafisica parte....ma, in definitiva, il garante della tenuta del sistema, della sua sostenibilità, chi sarebbe? Quali padroni del vapore avete ipotizzato possano davvero garantire che il reddito di cittadinanza conservi un potere d'acquisto tale da assicurare un tenore di vita dignitoso?
i padroni del vapore non lo vogliono. Punto. Potrebbero essere costretti per un tempo limitato per impedire che collassi l'incubo che hano creato con tanta pazienza e dedizione. Sanno che è necessario, ma stanno valutando come potrebbe essere l'impatto. Ossia se lo fanno le persone imparano che si può fare, quindi poi come lo tolgo? Perderebbero tutto cmq. Stanno valutandocome sfruttare la crisi mondiale a proprio vantaggio, ma potrebbe anche essere così grave da far cadere i loro progetti, quindi valutano suluzioni del genere e loro ricadute.
I casi sono due: o si sveglia qualcuno con un seguito, credibile e non corrotto (senza mandar tutto in vacca dopo pochi anni come abbiam già visto) ribalta i tavoli in UE, o ne esce perché non si ottiene nulla, ne esce con un piano di lungo termine, con una maggioranza forte....etcetc
o lo fanno i veri padroni, l?europa, per paura delle conseguenze che avrebbe per loro la crisi
non vedo ad ora altre strade

Un supermercato di Stato con prezzi calmierati dove spendere il sussidio, case popolari. Magari anche una banca commerciale di Stato. Ovviamente serve una BC che stampi e finanzi il debito dello Stato.
Per me sarebbe troppo. 7-800 o anche 1000 euri e ci fai quel cazzo che vuoi...poi soccazzi tua. Inflazione non lo so...
Sarebbe terreno di lotta politica, sempre meglio di una politica clientelare che trae forza dal modello attuale. In quanto al dignitoso un reddito universale dovrebbe garantire i livelli di sussistenza, starebbe sempre allo stato l'onere di fornire le opportunità di emancipazione, quali un'istruzione di alto livello garantita a tutti.

La responsabilità sociale si potrebbe incentivare nei primi anni di giovinezza, non coprendoli con l'erogazione del reddito e offrendo opportunità di lavoro o servizio per la collettività, comunque di sviluppo individuale.

In quanto alla spinte inflazionistiche penso che una tale misura, come detto prima, limiterebbe la pressione sul lato della domanda, poichè molti si accontenterebbero, perlomeno in alcune fasi della loro vita.
realisticamente ci potrebbe essere una contrazione della domanda, per alcuni sarebbe più di quanto hanno adesso e si fermerebbero (quindi per alcuni aumenterebbe il potere d'acquisto e forse la domanda). Ma andrebbe di pari passo con un calo dell'offerta. Il costo dei beni aumenterebbe? Non è detto ...gli stipendi di chi lavora potrebbero persino calare un pò senza far danni sociali.
La verità è che con queste premesse non esiste più la tolleranza del nero perché le condizioni sono disagiate e compagnia bella: lavoro nero ed evasione diventano pene gravissime e pesantemente punite. Ne conseguirebbero risorse per lo stato, colpo alla criminalità micro e organizzata.

Mi fermo...di idee me ne frullano mille in testa...non basterebbero giorni a metterle in ordine...quindi sparo qualcosa a caso se capita...scusate
 

unlui

Cymbius !
quindi secondo steiner la messa in orbita di satalleti x 5 g conferma quanto sta' dicendo l'oms . e' nell'aria ovvio.

siamo in mano a dei criminali davvero
 

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