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ci sono solo 31 $ di differenza (cosa e' se non sanzioni? )
poi per il resto si conosce molto poco
tutti i dati sulle importazioni/esportazioni sono classificati...quindi si puo' immaginare che c'ha qualcosa da nascondere...certamente anche per non darci vantaggi e idee...ma cmq non si puo' venir a dire che le sanzioni non stanno intaccando la loro economia
la differenza e' che qui si pubblica e si puo' criticare tutto.....provate di la'
Il costo del petrolio russo degli Urali è tornato sopra gli 85 dollari al barile, lo sconto sul Brent del Mare del Nord è sceso a 31,4 dollari, ovvero 4 dollari in meno rispetto a una settimana fa.
85 dollari che deve trasformare in rubli
il ministero aveva messo a bilancio il cambio a 72$
significa 28% in meno di entrate
85 -28% = 61.2...entrate reali per il petrolio....sotto i 50 la russia andava sempre in recessione...60 e' il limite...42 il costo medio per l'estrazione
il petrolio rappresenta di gran lunga l'incasso maggiore 80 vs 20 del gas
aggiornato i minimi delle riserve, ovvio che sta attingendo a pieni mani...prima dell'operazione speciale erano in perenne aumento
+ di meta' sono bloccate all'estero
anche ieri ha autorizzato importazioni parallele di altri beni......beni che paghera' ovviamente di + (si legge anche il 20%...insomma il lavoro giusto per le mafie, come ce ne fossero poche di la' )
fino adesso ha vissuto di riserve, come un palombaro che si immerge
lasciamo anche stare i dati economici e la propaganda ....se leggete sto blogger russo vi dara' in maniera plastica di quanto sono disastrati
dipendono tutto dall'estero, moltissimo dalla germania...armamenti inclusi
9:12 Siemens ha confutato le dichiarazioni di Gazprom sui motivi della riduzione delle forniture di gas alla Germania. La società russa afferma di aver dovuto ridurre le forniture dai previsti 167 milioni di metri cubi di gas al giorno, prima a 100 milioni, e poi a 67 milioni di metri cubi, perché Siemens non ha restituito le unità di pompaggio del gas dalla riparazione a causa delle sanzioni .
Siemens ritiene che le ragioni della riduzione delle forniture siano politiche. "È molto conveniente trascinare un'azienda ben nota in Russia [in un conflitto]", ha affermato l'amministratore delegato di Siemens Energy Joe Käser in un'intervista con la Süddeutsche Zeitung. "Anche se lo fosse, non giustificherebbe mai una così grande riduzione del flusso di gas".
Di conseguenza, nonostante la Cina sia stata la più grande economia mondiale in termini di parità di potere d'acquisto dal 2016, il volume degli scambi di yuan nel mercato globale dei cambi è solo del 4%, osserva Popov. La quota dello yuan nelle riserve valutarie internazionali è ancora più bassa, avvicinandosi al 3% nel 2021.
il cambio e' tenuto artificialmente fermo...quindi il rapporto col dollaro per i cinesi e' sacro (devono vendere roba per il mondo...e come abbiamo visto la loro valuta non e' considerata)
ora immaginate un venditore cinese...che si vede arrivare alla porta uno straccione con rubli sopravvalutati sul dollaro..quindi sul suo yuan ....sara' contento di dargli roba? si gliela dà, col 20 30% o chissa' quanto di aumento
quindi alla fine incassano poco col rublo alto, spendono molto...quanto puo' durare?
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