surcontre
Nuovo forumer
Non conosco il mondo assicurativo, ma non vorrei che fosse un mondo più gaussiano del nostro...... si sostiene in un libro di teoria dei processi stocastici che la formula di Miao viene usato addirittura in ambito assicurativo ....
Prendiamo la ddp di un titolo relativamente tranquillo (Generali), logrendimenti EOD dal 1995, aggiungendo la classica curva ‘normale’:
vista così ci dice poco, ma se facciamo uno zoom della coda sx:
ci si accorge facilmente che se le formule (e pure il Kelly Criterion) sono calcolate sulla linea blu i rendimenti estremi del titolo sono quelli grigi: tipicamente i rendimenti responsabili dei vari maxdd.
Come risolvere il problema? Ovvero: fissata una certa frazione di capitale ‘a rischio’, come avere una stima delle chance di perderlo?
Sembra che ogni firm abbia la sua personale ricetta, alcune disclosed altre gelosamente nascoste.
Dal mio punto di vista (quello di uno speculatore retail senza Ph.D in math&stat) vedo due possibili soluzioni:
1. se la serie storica è abbastanza lunga da farti pensare, ragionevolmente, che tutte le situazioni siano state contemplate (ad esempio il DJ eod dalla fine dell’800), la soluzione classica è il bootstrap. Partendo dai tuoi rendimenti generi un gran numero di nuove serie storiche scambiando di posto i rendimenti e stimi la chance di perdere una frazione Z del tuo capitale controllando quante hanno accusato un maxdd maggiore e quante no.
2. se invece la serie storica è corta (e per me lo sono quasi tutte…) una possibile soluzione è quella di trovare una ddp, tra le tante, che ‘fitti’ al meglio quella dei tuoi rendimenti e poi generare un gran numero di serie storiche casuali con la ddp ‘fittata’ ,controllando le chance come al punto 1.
Io, per pura pigrizia (è tutto già fatto in R), uso la ddp di Johnson, che permette di generare ddp quasi-gaussiane fissando i momenti statistici fondamentali, ma sono certo che si possa far di meglio.
Tra l’altro la formula è inusabile se la media dei logrendimenti è negativa (la probabilità di rovina diventa > 1). Naturalmente se si parla di strategie di trading ha poca importanza, nessuno adotterebbe un system con speranza negativa di profitto (anche se potrebbe avere la sua utilità in un’ottica di portafoglio…), ma per un frequentista potrebbe essere interessante stimare le chance di perdere una frazione Z del capitale, volendo fare una ‘mosconata’ su un titolo che è sceso parecchio.
Happy trading