Probabilmente tu, che non lavori da molto tempo, ti sei dimenticato in cosa consista un lavoro.
Io non noto tutta questa disperazione nella gente che lavora. E, paradossalmente, non la noto nemmeno in quelli che non lavorano.
Ne incontro di gente, pure che fa lavori economicamente precari. Ma in molti noto anche il piacere di lavorare: il fornaio, che pur si alza alle 3-4 di notte, inforna anche quando ci sono 40 gradi fuori e 60 nel laboratorio, che è cmq contento quando apprezzano il suo pane. La commessa che, pur lavorando anche a Natale, ammette di essere soddisfatta quando completa una vendita ad un cliente esigente, oltretutto, quando il guadagno non è suo se non di riflesso. L'operaio specializzato al tornio a controllo numerico, a cui piace la meccanica e l'elettronica che movimenta un impianto da mezzo milione, e che dipende da lui.
Cioè, non è che se non sei un CFO, sei una merda a priori solo perchè la busta paga non è quella di Scaroni.