Grazie Lory, non so come farei senza i vostri contributi, davvero! Di Doudelet ho già questa (da L'estampe moderne). Che poi si vede anche qui
Charles Doudelet e gli ambienti teosofici romani - Società Teosofica Italiana dove viene chiarita la vicinanza di Doudelet agli ambienti Teosofici (da cui poi parte l'Antroposofia). Interessante. Suo il disegno, però l'incisore comunque non è lui, ma
Pierre-Eugène Vibert, svizzero, 1875/1937, come peraltro avevi indicato (v. lastra), artista di buon livello
Pierre-Eugène Vibert nacque a Carouge nel 1875. Studiò disegno e xilografia alla Scuola di arti industriali di Ginevra, per poi trasferirsi a Parigi con il fratello maggiore, lo scultore James Vibert (1872–1972). Lì iniziò la sua carriera lavorando come illustratore per riviste parigine, come L’Image e La Plume, per le quali realizzò ritratti di scrittori e personaggi famosi. Allo scoppio della prima guerra mondiale, l'artista fu costretto a tornare in Svizzera. Nel 1920 ottenne il posto di professore di disegno e incisione su legno presso l'École des Beaux-Arts di Ginevra. Questa situazione gli permise, a partire dal 1923, di alternare semestri di insegnamento in Svizzera con soggiorni in campagna a Grosrouvres, vicino a Parigi. Consigliere comunale socialista, rinomato artista e professore, morì improvvisamente nel gennaio 1937, all'età di 62 anni.
Vedi l'allegato 764803
Quanto al Minne, anch'io avevo visto quell'inserzione, e infatti su tale base, e sul fatto che di quella grande almeno uno ha scritto zincografia, ho tratto le mie deduzioni. Mi restava un po' il dubbio che non ci fossero molte conferme, ma vedo che hai avuto la mia stessa impressione.
Infine, vorrei venire a Gonzaga per il 2 giugno, potremmo trovarci magari anche con
@RedArrow. Tortelli offro io