Scoperte in rete: mercatino per sedentari

Infine il mio gioiellino da 15 euro, il ritratto in scatola di latta, ripulita e riordinata, il bronzo/argento cesellato non si pulisce con il sidol, che la lascia tracce biancastre di prodotto nelle fessure :wall:, per il bronzo meglio usare la vasellina liquida che vendono dai ferramenta, vabbè che se l'argento è diventato nerissimo forse usare il Sidol è meno faticoso, ma per gli argenti ci sono altri prodotti specifici più consoni,
Il vetro è bombato con i "difetti" di lavorazione tipici dei vetri a lavorazione antica, quindi originale.
La miniatura ha una firma che la fa risalire ad un autore che è vissuto da metà 700 a primissimi 800, ma c'erano molti autori di questi dipinti che si firmavano come autori famosi del passato.
La scatola non mi sembra cesellata a mano, anche se in passato esistevano gli stampi, posso dire che 800 c'è sicuro più seconda metà che prima, ci vorrebbe un esperto di storia dei manufatti in metallo.

questa rimane mia, ma sicuramente una certa :moglie: la vorrà per la sua magione, sarà una lotta durissima per me :barella:

Vedi l'allegato 402422
La spesa spropositata e la previsione di un duro scontro con :moglie: ti hanno sconvolto :noo: e hai postato la roba del mercatino sulle scoperte in rete. :prr:
Sempre apprezzate le note informative, anche se io quella roba, per bella che sia, non la prenderò mai, non ho abbastanza garage :lol: e poi ormai la lezione è assodata: metti soldi veri solo dove conosci bene, e per me le miniature sono hic sunt leones (= si assumono leoni ubriachi)
Chissà quante chicche troveresti dalle mie parti (magari no).
 
La spesa spropositata e la previsione di un duro scontro con :moglie: ti hanno sconvolto :noo: e hai postato la roba del mercatino sulle scoperte in rete. :prr:
Sempre apprezzate le note informative, anche se io quella roba, per bella che sia, non la prenderò mai, non ho abbastanza garage :lol: e poi ormai la lezione è assodata: metti soldi veri solo dove conosci bene, e per me le miniature sono hic sunt leones (= si assumono leoni ubriachi)
Chissà quante chicche troveresti dalle mie parti (magari no).

Infatti non l'ho trovavo nelle scoperte dei mercatini e pure mi pareva di averli postati.

:eek:

Oro provo a segnale i post per vedere se la direzione li può postare, oppure li elimino da qua e li sposto io nel 3d giusto.
 
Nelle mie navigazioni sfogliando un catalogo dell'asta Il Ponte 384 mi sono imbattuta in n° 3 lavori non identificati e piuttosto rovinati che secondo me rinviano a Paolo Schiavocampo... se qualcuno è interessato 20 - 30 Euro di base, un regalino di buon inizio settimana

Lot Details| Il Ponte Casa D'Aste

http://i.ebayimg.com/00/s/MTIwMFgxNjAw/$(KGrHqRHJCYE8fi(bspCBPNYPmstfg~~60_35.JPG

Paolo Schiavocampo: Studi e Disegni
Paolo Schiavocampo: Studi e Disegni

:bow: Adesso fai anche gli straordinari :-D
 
Qui invece ci sono una serigrafia e una litografia di Capogrossi:
http://capitolium.arsvalue.com/asta...ipli-fotografia/lotto/53/3209/4252/2966137/50
http://capitolium.arsvalue.com/asta...ipli-fotografia/lotto/69/3209/4252/2966153/50
Interessante la seconda, che ha il timbro della Erker Presse (però è una P.A.), ma credo che 3 o 400 euro li dovrebbe spuntare. Comunque, se volete provare...
Io passo.
La sessione d'asta c'è stata questa mattina: la serigrafia (lotto 53) è sparita dal catalogo :mmmm: mentre la litografia ha fatto 650 k+ dir :eek:
 
Ma a proposito di Capogrossi: perché gode di quotazioni così elevate? Queste forchette ripetute all'infinito che cosa hanno in più ad esempio dell'alfabeto immaginario di Licata che pure è considerato, e secondo me non a torto, un minore?
Non mi so dare una risposta.
 
Ma a proposito di Capogrossi: perché gode di quotazioni così elevate? Queste forchette ripetute all'infinito che cosa hanno in più ad esempio dell'alfabeto immaginario di Licata che pure è considerato, e secondo me non a torto, un minore?
Non mi so dare una risposta.
La storia e il riconoscimento nazionale/internazionale dei 2 autori è abissalmente diverso (non a caso direi) , così come la qualità e la quantità di opere prodotte; le quotazioni della grafica sono semplicemente una conseguenza di queste differenze.
 
La storia e il riconoscimento nazionale/internazionale dei 2 autori è abissalmente diverso (non a caso direi) , così come la qualità e la quantità di opere prodotte; le quotazioni della grafica sono semplicemente una conseguenza di queste differenze.
Mi hai preceduto. Capogrossi è in sostanza, e non a caso, artista storicizzato, Licata no (è morto due anni fa) e difficilmente lo sarà. Poi che cos'abbiano in più le forchette dell'uno rispetto all'alfabeto immaginario dell'altro è domanda ardua. A me piacciono tutti e due :fiu:
 
Certo, della storia e del riconoscimento internazionale di Capogrossi so anch'io. Ma e' una storia vecchia: le mostre, le biennali.
Se però togli tutta questa sovrastruttura rimane lo stesso soggetto riproposto all'infinito in tutte le varianti possibili.
 
Cioè sono d'accordo con entrambi i vostri post ma giungo alla seguente conclusione: di fatto autore blasonato di cui si ignora la genialità.
 

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