Una delle mie vecchie
poesie degli anni settanta
(i quadri sono del 73-74)
parlava di due persone che guardavano un quadro,
ma non era questo.
Anni settanta
(situazione: due persone
guardano un quadro)
elettrone 1
Non oso guardarti negli occhi
elettrone 2
Non oso guardati negli occhi
elettrone 1
e guardo il quadro
elettrone 2
e quardo il quadro
elettrone 1
il quadro è mio, ma tu me lo spieghi
eletrone 2
il quadro è tuo, ma l'hai fatto per me
elettrone 1
prima di conoscerti
elettrone 2
prima di conoscermi
elettrone 1
e prima di riconoscere la tua voce
elettrone 2
prima di sapere che esistessi
elettrone 1
la tua voce è MUSICA
elettrone 2
per te la mia voce è musica
e suono per te
elettrone 1
tu suoni per me
elettrone 2
e tu cambi in continuazione il quadro
elettrone 1
lo cambio per incontrare la tua vita
elettrone 2
se gli occhi si incontrassero
questi mondi esploderebbero
elettrone 1
per questo
non oso guardarti negli occhi
elettrone 2
e intanto cambiamo i limiti del tempo
elettrone 1
non andare via
elettrone 2
sono nel quadro
elettrone 1
sono nel quadro
elettrone 2
sono nel quadro
non vado via