Val
Torniamo alla LIRA
L’Italia ha recepito una direttiva europea che punta a incrementare l’efficienza energetica nei Paesi membri.
L’obiettivo generale è quello di riuscire a produrre la stessa quantità di energia utilizzando meno risorse, dunque inquinando meno.
In Italia il compito di tradurre in pratica la direttiva europea è stata affidato dal governo all’Aeegsi.
L’Authority si è messa al lavoro per elaborare delle proposte di riforma.
L’idea generale dell’ente presieduto da Guido Bortoni è quella di raggiungere l’obiettivo fissato dall’Unione europea agendo soprattutto su due voci della bolletta: gli oneri di sistema, vale a dire tutti i quattrini pagati dagli utenti per pagare sussidi e incentivi, come quelli sulle rinnovabili o sulla dismissione delle centrali nucleare; e i servizi di rete, quelle spese che il cliente sostiene per farsi arrivare l’elettricità a casa.
Non sono voci ininfluenti: rappresentano, in media, il 41 per cento dell’intero costo della bolletta.
L’obiettivo generale è quello di riuscire a produrre la stessa quantità di energia utilizzando meno risorse, dunque inquinando meno.
In Italia il compito di tradurre in pratica la direttiva europea è stata affidato dal governo all’Aeegsi.
L’Authority si è messa al lavoro per elaborare delle proposte di riforma.
L’idea generale dell’ente presieduto da Guido Bortoni è quella di raggiungere l’obiettivo fissato dall’Unione europea agendo soprattutto su due voci della bolletta: gli oneri di sistema, vale a dire tutti i quattrini pagati dagli utenti per pagare sussidi e incentivi, come quelli sulle rinnovabili o sulla dismissione delle centrali nucleare; e i servizi di rete, quelle spese che il cliente sostiene per farsi arrivare l’elettricità a casa.
Non sono voci ininfluenti: rappresentano, in media, il 41 per cento dell’intero costo della bolletta.