NEW YORK – La maggior parte delle persone considera il grasso una parte indesiderata del proprio corpo.
Ma senza l’abilità di immagazzinare tale tessuto, i nostri antenati non avrebbero potuto sviluppare dei cervelli così grandi.
Uno studio mostra che immagazzinare grasso ha contribuito a rafforzare il nostro metabolismo rispetto ad altri primati, aiutandoci a sviluppare dei cervelli più grandi e “separandoci” dai nostri cugini scimpanzé.
Il professor Herman Pontzer dell’Hunter College di New York, insieme ad altri colleghi provenienti da Ghana, Giamaica, Seychelles, Sudafrica e Svizzera, ha condotto lo studio misurando l’apporto calorico di esseri umani, scimpanzé, bonobo, gorilla e oranghi.
Gli esseri umani sono diversi dagli altri primati in quanto vivono più a lungo, si riproducono di più, hanno più grasso corporeo, intestini relativamente piccoli e dei cervelli relativamente grandi.
Tutto ciò, secondo i ricercatori, ci fa consumare più energia.