SENZA EMOZIONI IL TEMPO E' SOLO UN OROLOGIO CHE FA TIC-TAC

Grazie :oops:
Purtroppo questa è l'unica decente con la Via Lattea. Ho dimenticato il telecomando della fotocamera in auto così l'effetto "star trail", effettuato manualmente, è risultato mosso :wall::wall:. Mannaggia quanto sono stordita :confused:
In compenso le foto scattate da mio fratello sono stupende... se riesco glie ne rubo qualcuna :grinangel: ... con le stelle :rolleyes: e con la stordita :help:

una foto può essere bella... un'altra può essere stupenda.. un'altra ancora può essere mossa... e una può essere brutta...

ma ciò che importa sono le sensazioni che questa trasmette, che sono diverse da persona a persona, e per la stessa persona dipendono dallo stato d'animo... ciò che ci fai vedere sono immagini che ognuno di noi elaborerà a proprio uso e consumo... quindi GRAZIE di nuovo...

PS essere storditi ha un suo grande vantaggio;)
 
una foto può essere bella... un'altra può essere stupenda.. un'altra ancora può essere mossa... e una può essere brutta...

ma ciò che importa sono le sensazioni che questa trasmette, che sono diverse da persona a persona, e per la stessa persona dipendono dallo stato d'animo... ciò che ci fai vedere sono immagini che ognuno di noi elaborerà a proprio uso e consumo... quindi GRAZIE di nuovo...

PS essere storditi ha un suo grande vantaggio;)
Hai espresso l'essenza del significato di una fotografia :up: Grazie a te :)

Sull'essere storditi... :help:
 
Buongiorno a tutti :)

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La Russia ha mandato in Italia, nella zona colpita dal sisma del 24 agosto, quattro sistemi Struna di diagnostica mobile per analizzare lo stato degli edifici:
lo riferisce il ministero delle Emergenze di Mosca citato dall’agenzia Interfax, precisando che un gruppo di esperti russi è già arrivato.

Come si ricorderà, lo stesso 24 agosto la Russia si era detta pronta ad aiutare l’Italia a «liquidare le conseguenze» del grave sisma che ha colpito il centro della penisola.
Il ministro delle Situazioni di Emergenza russo Vladimir Puchkov – riportava Interfax – ha inviato un telegramma al capo della Protezione civile Fabrizio Curcio offrendo assistenza pratica.

Secondo il ministero russo, i soccorritori dell’unità Tsentrospas – quelli che accorsero in Serbia nel 2014 in occasione dell’alluvione – sono pronti a partire.
Mosca si era detta anche disposta a inviare il complesso diagnostico mobile Struna per stimare i danni agli edifici.
Così, su richiesta dell’Italia, il meccanismo si è messo in moto.
 
Ecco l’India moderna, quella che pretende di insegnare la legge agli altri Paesi:
«Non indossate la gonna e non andate in giro da sole di sera».

Con questo avvertimento alle turiste straniere il ministro del Turismo indiano, Mahesh Sharma, ha lanciato una campagna di informazione per la “sicurezza delle donne”
dopo l’ondata di brutale violenza cominciata nel 2012 con lo stupro e l’assassinio di una studentessa a Nuova Delhi.
Alle turiste in arrivo in India, spiega il ministero del Turismo, sarà fornito un «kit di sopravvivenza» con un elenco di regole da seguire.
Oltre al “dress code” e alle passeggiate serali in vicoli bui e zone isolate,
le autorità indiane consigliano addirittura di «scattare sempre una fotografia della targa dell’auto sulla quale viaggiano e inviarla ad amici e parenti».
 
Un uomo di 49 anni, senza alcun precedente penale, è stato picchiato e ferito da un gruppo di quattro o cinque ragazzi albanesi
dopo essere intervenuto in soccorso della figlia di 16 anni molestata da un’altra ragazzina in piazza Pietro Gasparri, a Milano.

L’uomo ha poi raccontato alla polizia di essere stato aggredito da una baby gang di ragazzi di 16-20 anni albanesi attorno alle 17.40.
La figlia lo aveva chiamato proprio affinché andasse a prenderla perché non riusciva ad avere la meglio su una coetanea con cui aveva litigato.
Quando il padre si è presentato sul posto è stato immediatamente circondato dal gruppo di ragazzi albanesi e colpito selvaggiamente con calci e pugni.
All’arrivo della polizia, però, i giovanissimi aggressori albanesi erano già riusciti a scappare in moto.
 
Tra politici e giornalisti .........un bel falò

Non un messaggio mafioso ma solo devozione nei confronti del patrono della città, San Rocco, e un tributo alla memoria del figlio, Michele, ucciso 8 anni fa e coinvolto in alcune inchieste di malavita.
Così, Giuseppe Buscemi, 66 anni, capofamiglia, spiega in una lettera alla “Gazzetta del Mezzogiorno“, pubblicata oggi sul quotidiano,
il significato di quel “Viva San Rocco” firmato “famiglia Buscemi” sulla mongolfiera ad aria calda lanciata la sera della festa in onore di San Rocco, patrono di Valenzano, in provincia di Bari.

Un gesto che dal deputato del Pd, Dario Ginefra, in una interpellanza parlamentare, è stato interpretato – una decina di giorni fa – come ‘«un messaggio simbolico» di ambienti vicini alla malavita.

Giuseppe Buscemi
, che nega qualsiasi contiguità con ambienti mafiosi, spiega nella lettera che «quella mongolfiera è stata semplicemente frutto di una sentita devozione familiare verso San Rocco,
il Santo protettore di Valenzano
e verso San Michele, di cui mio figlio Michele era onorato di portare il nome, alla stregua di altri componenti della mia famiglia.
La sera del 16 agosto la mongolfiera a nome della mia famiglia non è stata l’unica bensì la quarta di altre dedicate ad altrettante famiglie (non «balzate agli onori» della cronaca).
Inoltre tale forma di devozione religiosa – scrive – è stata ripetuta anche negli anni scorsi a fronte di un esborso economico esiguo, in ricordo di mio figlio ucciso a seguito di un banale litigio.
Io Giuseppe Buscemi sono nato a Palermo nel 1950. Sono il quinto di dieci fratelli, di cui quattro maschi e sei femmine.
Tutti i membri della mia famiglia sono soggetti assolutamente incensurati, fatta eccezione per il sottoscritto condannato per furto e per un tentato furto,
fatti risalenti agli anni Settanta e mai coinvolto in processi di criminalità organizzata, compreso Salvatore, nato a Palermo nel 1947 e deceduto nel lontano 1976.
E’ evidente che mio fratello Salvatore, morto nel 1976, non ha nulla a che vedere con il Salvatore Buscemi indicato dalla stampa come uno dei capi del mandamento di Boccadifalco o Passo di Rigano.
Quanto a me, non sono mai stato sottoposto ad alcun “soggiorno obbligato” a Valenzano o altrove, come erroneamente riportato.
La verità è che mi sono recato a Valenzano di mia volontà e per motivi di lavoro nell’ormai lontano 1974, ove conobbi una giovanissima ragazza, Antonia Stramaglia,
con la quale mi sono unito in matrimonio l’anno successivo».
 
TORINO – Bimbo di otto mesi mangia hashish scambiandola per cioccolato e finisce in ospedale.
E’ accaduto a Torino. Il piccolo per fortuna adesso è fuori pericolo, ma i servizi sociali dovranno verificare che in famiglia e in casa ci siano per lui condizioni di sicurezza.

Sono stati gli stessi genitori del bimbo a chiamare i soccorsi. “Ha mangiato le crocchette del cane”, hanno provato a spiegare.
Ma i medici hanno capito presto che non era così.
Poi, dagli esami tossicologici, sono emerse tracce di tetraidrocannabinolo, e si è capito che quello che il neonato aveva ingerito non era certo cibo per cani, ma hashish.
 
TORINO – Bimbo di otto mesi mangia hashish scambiandola per cioccolato e finisce in ospedale.
E’ accaduto a Torino. Il piccolo per fortuna adesso è fuori pericolo, ma i servizi sociali dovranno verificare che in famiglia e in casa ci siano per lui condizioni di sicurezza.

Sono stati gli stessi genitori del bimbo a chiamare i soccorsi. “Ha mangiato le crocchette del cane”, hanno provato a spiegare.
Ma i medici hanno capito presto che non era così.
Poi, dagli esami tossicologici, sono emerse tracce di tetraidrocannabinolo, e si è capito che quello che il neonato aveva ingerito non era certo cibo per cani, ma hashish.
“La droga? Deve essere entrata in casa attaccata a una scarpa”

“La droga? Deve essere entrata in casa attaccata a una scarpa”
 

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