Mi dispiace deluderti!
TISCALI: Cara anche dopo l'aumento di capitale
Websim - 13/10/2009 11:52:14
Aumento di capitale da 180 mln eu.Lunedì 12 ottobre è partito l'aumento di capitale di Tiscali (
TIS.MI) da 180 mln eu nell'ambito del piano di ristrutturazione finalizzato alla riduzione del debito netto del Gruppo, che era pari a 601 mln eu a fine 2008 e a 415 mln eu a fine agosto 2009.
L'aumento di capitale prevede l'emissione di 1,8 miliardi di nuove azioni da sottoscrivere nel rapporto di 643 nuove azioni ogni 22 azioni possedute a 0,10 eu ciascuna.
Alle nuove azioni sono abbinati anche dei warrant gratuiti che danno il diritto di sottoscrivere, fino al 15 dicembre 2014, azioni Tiscali nel rapporto di 1 azione ogni 20 warrant a 0,80 euro ciascuna. In teoria, in caso di integrale esercizio dei warrant, Tiscali raccoglierebbe altri 720 mln eu.
Alcune considerazioni sull'operazione.Tiscali raccoglie sul mercato 180 mln eu che si confrontano con una capitalizzazione prima dell'inizio dell'aumento di capitale di 235 mln eu.
Il prezzo di emissione delle nuove azioni (0,10 eu) è molto più basso del prezzo di Tiscali prima dell'aumento (3,81 eu). La conseguenza è che, partito l'aumento di capitale, la capitalizzazione delle vecchie azioni rappresenta solo il 6% circa della capitalizzazione prima dell'inizio dell'operazione.
Al momento l'andamento sul mercato delle quotazioni dell'azione e dei diritti rende più conveniente comprare i diritti d'opzione e aderire all'aumento di capitale, piuttosto che acquistare le azioni direttamente sul mercato.
Conversione di debiti in azioni.L'aumento di capitale è di fatto quasi integralmente garantito perché Renato Soru, Video Networks International e le banche creditrici si sono impegnate a trasformare in azioni i rispettivi crediti e interessi vantati verso Tiscali. Più in dettaglio, senza considerare gli interessi:
Renato Soru, azionista con il 20,1%, si è impegnato per 30,8 mln eu;Video Networks International, già azionista di Tiscali Uk, si è impegnata per 10 mln sterline (circa 11,7 mln eu) sottoscrivendo azioni rimaste inoptate;le banche creditrici si sono impegnate per 132,8 mln eu sottoscrivendo azioni inoptate. Renato Soru potrebbe cedere la sua quota in futuro.Renato Soru, fondatore e maggiore azionista di Tiscali, nel corso della presentazione dell'aumento di capitale ha aperto alla possibilità di cedere in futuro la propria quota.
Nel corso del 2009 Tiscali ha completato il piano di disimpegno all'estero e ha concentrato le attività in Italia grazie alle dismissioni di TiNet e della controllata inglese Tiscali Uk.
Piano industriale 2009-2013.In concomitanza con la partenza dell'aumento di capitale, Tiscali ha presentato il nuovo piano industriale 2009-2013 che è risultato inferiore alle nostre attese. Il piano, che riflette la variazione del perimetro e punta al consolidamento in Italia, prevede in particolare:
ricavi da 300 mln eu nel 2009 a 370 mln eu nel 2013 (crescita media annua del 4% circa);Ebitda rettificato da 70 mln eu nel 2009 a 90 mln eu nel 2013 (crescita media annua 6%);clienti banda larga e voce da 600mila nel 2009 a 1 milione nel 2013;generazione di cassa a partire dal 2010;utile netto a 16 mln eu nel 2013;investimenti nel periodo 2009-2013 per 150 mln eu;posizione finanziaria netta pari a -180 mln eu a fine 2013, pari a circa due volte l'Ebitda rettificato. Il dato sul debito netto non tiene però conto di 40 mln eu che si potrebbero liberare a favore di Tiscali da un fondo costituito nell'ambito del contratto di cessione di Tiscali Uk. Un'ulteriore riduzione del debito di circa 50 mln eu potrebbe arrivare da un'operazione di cessione e riaffitto della sede centrale di Cagliari.
Raccomandazione POCO INTERESSANTE, target price 0,13 eu (dopo l'aumento di capitale). Secondo noi i prezzi di Borsa del primo giorno dell'aumento di capitale, che hanno oscillato tra 0,60 eu e 1,13 eu, non riflettono il reale valore dell'azienda dopo la ricapitalizzazione, bensì gli effetti tecnici dell'operazione.
Anche se ci riferiamo al prezzo dell'azione (0,17 eu) derivante dall'acquisto dei diritti di opzione e dall'adesione all'aumento di capitale ai prezzi di ieri, il rapporto EV/Ebitda 2009 di Tiscali sarebbe pari a 9,7, un multiplo circa doppio rispetto a Telecom Italia (4,6 volte) e a Fastweb (5,2 volte).
Ne deriva che il titolo rimane molto caro sia in termini assoluti sia rispetto ai multipli del settore. Rafforziamo pertanto la raccomandazione POCO INTERESSANTE e fissiamo un target price dopo l'aumento di capitale a 0,13 eu.