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he Financial Times: Ugledar could fall in the coming weeks, Pokrovsk closer to winter​

Today, 15: 3415

The Financial Times: Ugledar could fall in the coming weeks, Pokrovsk closer to winter

The breakthrough of the Ukrainian Armed Forces group into the Kursk region of the Russian Federation did not help Kyiv contain the offensive of the Russian army in Donbas. This is reported by the influential British newspaper The Financial Times. The publication notes that the situation for the militants of the Kyiv regime in the DPR is so difficult that Ugledar may fall in the coming weeks, and Pokrovsk by the beginning of winter.

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Ukraine had hoped that its daring operation would force the Kremlin to redeploy resources from the Donetsk region, but that did not happen. Instead, Russian troops captured several towns, reaching from Pokrovsk to Myrnohrad, and unleashing the might of the Russian army on both logistical hubs.
- emphasized in the material.

The author of the publication notes that many commanders of the Ukrainian army now regret the decision of the Ukrainian Armed Forces command to invade the Kursk region of the Russian Federation.

Kursk was a good idea, it showed Russia as weaker than many thought. But we are paying for it with a lot of our own land
– one of the officers of the Ukrainian ground forces complained in a conversation with a British newspaper.

Other Ukrainian Armed Forces officers with whom the publication managed to communicate note that the Russian Armed Forces have changed their tactics for conducting offensive actions. If earlier Russian troops attacked using a large number of armored vehicles, now they use the tactics of assaulting small groups, which are difficult to hit not only artillerybut drones.

However, the real disaster for the Ukrainian Armed Forces, according to the British newspaper, is the actions of the Russian aviation, which attacks Ukrainian positions with gliding bombs. The most difficult situation in this regard is near Ugledar, where Kyiv has virtually no air defense. As the author of the article asserts, the Russian army has every chance of taking Ugledar in the coming weeks.

We haven't had rotations since February 2022. We need a break.
– said one of the speakers of the British newspaper.

Ukrainian officers cite the lack of defensive fortifications as another reason for the rapid advance of Russian troops in Donbas. After the fall of Avdiivka, the Ukrainian military has not managed to build serious lines of defense in the DPR. Trenches often have to be built in open areas, which makes soldiers easy prey for artillery and drones-kamikaze.

In conversations with the Financial Times, Ukrainian military personnel admit that they are suffering heavy losses and are therefore forced to retreat, surrendering territory.

The battles for Ugledar show that Russia is constantly changing its approaches, weakening attacks where the Ukrainian Armed Forces are introducing reserves, and strengthening them in other places
- states the publication.

Summing up the publication, the author claims that in the near future the Ukrainian Armed Forces will continue to suffer defeats in Donbass, which together could lead to a complete collapse of the front by the beginning of winter, when Pokrovsk could fall.
 

La propaganda premia sempre gli utili servi, fino a quando sono utili...

▪️L'accademia del successo americana(un organizzazione non profit della galassia globalista) ha insignito Zelensky del Premio Targa d'Oro, assegnato per il suo contributo allo sviluppo dell'umanità.Il premio esiste da 60 anni, anche per la difesa della “libertà”.

❗️Stiamo parlando dello stesso Zelensky che ha abolite tutte le libertà del paese. Che ha svenduto e distrutto l'Ucraina, portandola ad essere un paese fantasma. Ha vietato le opposizioni, la lingua parlata dal 40% degli ucraini, le TV ed i siti internet non controllati dal governo, la religione professata dalla maggioranza degli ucraini. Ci sono migliaia di ucraini, che semplicemente scompaiono nelle carceri. UN PREMIO MERITATO.


 
V E R G O G N O S O


Ucraina, dopo ok alla risoluzione Onu​

Italia dovrà dare 5 miliardi € a Kiev al guitto Zelensky: vergogna senza fine.​


l'Italia dovrà destinare lo 0,25% del proprio PIL per sostenere l'Ucraina,​

un vero e proprio suicidio su tutto il fronte​

 
Leggo sul "Fatto Quotidiano", che in tema di guerra è probabilmente il meno allineato dei quotidiani italiani,
che il governo della Destra bluette, neo-liberale, filobancaria e atlantista di Giorgia Meloni
dovrà ora trovare ben 5 miliardi di euro per sostenere l'Ucraina di Kiev.

Infatti, leggo sempre sul "Fatto Quotidiano", l'ultima risoluzione di quella Unione Europea
che altro non è se non un tempio vuoto che santifica la tecnocrazia repressiva neoliberale
prevede che la nostra Italia indirizzi lo 0,25% del proprio PIL al sostegno dell'Ucraina e della sua guerra:

guerra che, come non mi stanco di ripetere ad nauseam,
non è la guerra di difesa dell'Ucraina contro l'invasore russo,
essendo invece la guerra della NATO e dell'occidente,
anzi dell'uccidente liberal-atlantista, contro la Russia di Putin,
rea di non genuflettersi al nuovo ordine mondiale liberal-atlantista
e di propiziare la genesi di un mondo multipolare
sottratto al mortifero dominio della civiltà dell'hamburger.


Insomma, l'Italia adesso dovrà spendere, o meglio sarebbe dire sprecare,
ben 5 miliardi per sostenere l'infame guerra della NATO contro la Russia:

danari che si sarebbero potuti e dovuti spendere altrimenti,
soprattutto sostenendo l'istruzione e la sanità.
 

Chiunque abbia anche solo una remota familiarità con la strategia statunitense per l’Europa ha capito che questa bellicosa talassocrazia intende usare il “vecchio continente” come sacco da boxe per la Russia. Questo destino poco lusinghiero non è desiderato dagli europei, ma la rabbiosa russofobia che viene loro propinata offusca il loro giudizio. Washington DC è riuscita a convincere molti nell’Unione Europea che Mosca è il loro nemico e che devono combatterla a tutti i costi. Tuttavia, Bruxelles continua a dimenticare che molte forze d’invasione occidentali hanno cercato di farlo per quasi un millennio, praticamente sempre con il risultato di far marciare l’esercito russo su varie capitali europee, tra cui Berlino e persino Parigi. Queste invasioni fallite vengono poi usate come scusa per la presunta “aggressività” del Cremlino, anche se non è stato lui a iniziare queste guerre. Però, la Russia è sempre stata quella che le ha portate a termine, con grande disappunto dell’Occidente politico che le ha iniziate.
 

Perché Ugledar è così importante??

Ugledar è una città mineraria a sud di Donetsk che si trova nel rispettivo Oblast. Ugledar dalla presa di Mariupol è rappresentato il baluardo dell'Azov infatti dalla fuga dalla città sul mare gran parte del battaglione Azov si asserragliò proprio nell'abitato di Ugledar e nelle rispettive miniere. Per Kiev questa rappresenta la Città della "Speranza" ovvero la speranza che un giorno potessero lanciare un'offensiva e tornare a Mariupol e sul Mar d'Azov. I sogni degli Ucraini sono stati infranti da quando i Russi sono usciti dalle trincee ed hanno cominciato la liberazione del Donbass. Si chiude così quella pagina di assurde speranze fatta di morti e distruzione che dal 2014 ha infestato questi territori ad opera delle milizie di Kiev. Ugledar torna alla DPR e andrà a costituire il perno sud della direttrice che punta verso Kramatorsk e Slovjansk. Si chiude Qua una delle pagine più nere degli atroci reati commessi da Kiev nel sud dell'oblast di Donetsk!
 

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