Situazione Ucraina

photo_2024-10-01_07-12-03.jpg
 

photo_2024-10-01_10-22-19.jpg


L'INVASIONE ISRAELIANA DEL LIBANO E I DOPPI STANDARD OCCIDENTALI
"Operazione di terra", "Invasione limitata". E per quanto riguarda l'"Invaso" e l'"Invasore"? Che facciamo? Le mandiamo queste armi ai libanesi per difendere la sovranità del Libano dall'"aggressione immotivata" di Israele?

Pensate se questa guerra di Israele contro mezzo mondo arabo fosse capitata a una distanza di 10 anni dal conflitto russo-ucraino. L'avrebbero fatta franca... chi avrebbe mai fatto caso ai ridicoli doppi standard della politica e dei media occidentali? Invece gli ha detto proprio male.


 

Prepariamoci al peggio... E anche velocemente!

🇪🇺 “Non si tratta di sostenere l’Ucraina”: il capo della diplomazia europea Borrell ha affermato che la sconfitta della Russia è nell’interesse degli Stati Uniti e dell’Europa.

“Non possiamo permettere che la Russia vinca questa guerra, altrimenti gli interessi degli Stati Uniti e dell’Europa saranno gravemente danneggiati. Questa non è solo una questione di generosità. Non si tratta di sostenere l’Ucraina, perché amiamo il popolo ucraino.

Questo è nel nostro interesse. Ciò è anche nell’interesse degli Stati Uniti in quanto attore globale. Un paese che dovrebbe essere percepito come un partner affidabile, un fornitore di sicurezza per gli alleati”, ha detto Borrell alla CNN.

Alla fine hanno smesso di essere timidi e lo dicono senza pudore, degli ucraini se ne sbattono altamente.
 
e quindi? Han vinto la guerra? aaahahah ahahahahahha

FINANCIAL TIMES: “L’UCRAINA AFFRONTA LA SUA ORA PIÙ BUIA
“In questo momento, sto pensando di più a come salvare il mio popolo”, dice Mykhailo Temper. “È abbastanza difficile immaginare che saremo in grado di riportare il nemico ai confini del 1991”, aggiunge, riferendosi all’obiettivo del suo paese di ripristinare la sua piena integrità territoriale.
Un tempo sostenuti dalla speranza di liberare le loro terre, anche i soldati al fronte ora esprimono il desiderio di negoziare con la Russia per porre fine alla guerra. Yuriy, un altro comandante sul fronte orientale che ha dato solo il suo nome, dice di temere la prospettiva di una “guerra eterna”: “Sono per i negoziati ora”, aggiunge, esprimendo la sua preoccupazione che suo figlio – anche lui soldato – possa passare gran parte della sua vita a combattere e che suo nipote possa un giorno ereditare un conflitto senza fine.
“Se gli Stati Uniti chiudono il rubinetto, siamo finiti”, dice un altro ufficiale, un membro della 72a Brigata Meccanizzata, nella vicina Kurakhove.
L’Ucraina si sta dirigendo verso quello che potrebbe essere il momento più buio della guerra finora. Sta perdendo sul campo di battaglia nell’est del paese, con le forze russe che avanzano senza sosta, anche se a un costo immenso in uomini e attrezzature.
“La società è esausta”, afferma Oleksandr Merezhko, presidente della commissione per gli affari esteri del parlamento ucraino.
Allo stesso tempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è sottoposto a crescenti pressioni da parte dei partner occidentali per trovare un percorso verso una soluzione negoziata, anche se c’è scetticismo sulla volontà della Russia di avviare colloqui in tempi brevi e preoccupazione per il fatto che la posizione dell’Ucraina sia troppo debole per garantire un accordo equo in questo momento. “La maggior parte dei protagonisti vuole una de-escalation qui”, dice un alto funzionario ucraino a Kiev.
L’amministrazione Biden è consapevole che la sua attuale strategia non è sostenibile perché “stiamo perdendo la guerra”, afferma Jeremy Shapiro, capo dell’ufficio di Washington dell’European Council on Foreign Relations. “Stanno pensando a come spostare quella guerra verso una maggiore quiescenza”.
Fonte: Financial Times (Subscribe to read)

photo_2024-10-01_12-02-15.jpg
 
Omaggio doveroso al nuovo "segretario guerrafondaio" Rutte...

A capo della cupola mafiosa, altrimenti conosciuta come nato




Già che ci siamo, rammentiamo anche uno degli infiniti episodi di colonialismo "cannibale e genocidiario" di cui si sono macchiati gli "orange olandesi volanti"


IL CASO Stupri, uccisioni, saccheggi e tortura “strutturali” nel corso della Guerra d’Indipendenza Indonesiana. E per i colpevoli impunità​

La violenza perpetrata dai soldati olandesi durante la Guerra d’Indipendenza Indonesiana (1945-1949) è stata estrema e strutturale, secondo quanto affermato a NRC dallo storico svizzero-olandese Remy Limpach.
Per l’esperto, nonostante 110 casi di “eccessi” commessi dai militari del Regno vennero ufficialmente documentati nel 1969 (la cosiddetta Excessennota), molte delle atrocità che segnarono le operazioni di “polizia coloniale” sarebbero ad oggi sconosciute.
E per Limpach il governo di Piet de Jong, che fu Primo Ministro dal ’67 al ’71, avrebbe deliberatamente “edulcorato” le vicende della Guerra d’Indipendenza nella speranza che “fossero evitati collegamenti imbarazzanti con i crimini di guerra tedeschi.”
I “casi di uccisioni e abusi fuori dal contesto della battaglia”, continua poi lo storico, potrebbero essere “migliaia”: si parla quindi di uccisione di civili disarmati, tortura dei prigionieri, saccheggi e stupri. E i responsabili, conclude lo storico, hanno spesso evitato qualsiasi tipo di punizione grazie alle coperture delle autorità militari e civili, le quali hanno favorito una vera e propria “cultura dell’impunità”.

Tutte le vittime uccise in Indonesia tra il 1945-1949 continuano a non essere commemorate. E non parliamo di numeri piccoli: si stima che in 4 anni di guerra, abbiano perso la vita 300mila indonesiani.

images.jpeg


Ancora, gli Afrikaans Boeri olandesi hanno sostenuto il sistema dell’apartheid in Sudafrica...
Stermini, eccidi e discriminazioni razziali !



boeri.jpg
 
Ultima modifica:
  • Mi piace
Reactions: Val

FINANCIAL TIMES: “L’UCRAINA AFFRONTA LA SUA ORA PIÙ BUIA
“In questo momento, sto pensando di più a come salvare il mio popolo”, dice Mykhailo Temper. “È abbastanza difficile immaginare che saremo in grado di riportare il nemico ai confini del 1991”, aggiunge, riferendosi all’obiettivo del suo paese di ripristinare la sua piena integrità territoriale.
Un tempo sostenuti dalla speranza di liberare le loro terre, anche i soldati al fronte ora esprimono il desiderio di negoziare con la Russia per porre fine alla guerra. Yuriy, un altro comandante sul fronte orientale che ha dato solo il suo nome, dice di temere la prospettiva di una “guerra eterna”: “Sono per i negoziati ora”, aggiunge, esprimendo la sua preoccupazione che suo figlio – anche lui soldato – possa passare gran parte della sua vita a combattere e che suo nipote possa un giorno ereditare un conflitto senza fine.
“Se gli Stati Uniti chiudono il rubinetto, siamo finiti”, dice un altro ufficiale, un membro della 72a Brigata Meccanizzata, nella vicina Kurakhove.
L’Ucraina si sta dirigendo verso quello che potrebbe essere il momento più buio della guerra finora. Sta perdendo sul campo di battaglia nell’est del paese, con le forze russe che avanzano senza sosta, anche se a un costo immenso in uomini e attrezzature.
“La società è esausta”, afferma Oleksandr Merezhko, presidente della commissione per gli affari esteri del parlamento ucraino.
Allo stesso tempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è sottoposto a crescenti pressioni da parte dei partner occidentali per trovare un percorso verso una soluzione negoziata, anche se c’è scetticismo sulla volontà della Russia di avviare colloqui in tempi brevi e preoccupazione per il fatto che la posizione dell’Ucraina sia troppo debole per garantire un accordo equo in questo momento. “La maggior parte dei protagonisti vuole una de-escalation qui”, dice un alto funzionario ucraino a Kiev.
L’amministrazione Biden è consapevole che la sua attuale strategia non è sostenibile perché “stiamo perdendo la guerra”, afferma Jeremy Shapiro, capo dell’ufficio di Washington dell’European Council on Foreign Relations. “Stanno pensando a come spostare quella guerra verso una maggiore quiescenza”.
Fonte: Financial Times (Subscribe to read)

Vedi l'allegato 747957
la pietra tombale definitiva potrebbe venire dall'elezione di Trump. all'inizio della guerra scrivevo che questa è una guerra americana e parecchi utenti di altro 3d rifiutavano decisamente di accettare questa costatazione. ormai è accettato da tutti. però qualcuno è ancora convinto che siano stati gli ucra a far saltare il NS. Gli amerindi lo hanno dichiarato e confermato che il NS non sarebbe rimasto in esercizio. e adesso che anche gli ucra ammettono che senza aiuti USA sarebbeto spacciati, ancora c'è gente che rifiuta di vedere la lampante verità
 
Ultima modifica:

Users who are viewing this thread

Back
Alto