Val
Torniamo alla LIRA
Oggi Mosca dispone di un arsenale missilistico e di droni di dimensioni tali da reggere il conflitto per i prossimi anni.
Al contrario, Kiev ha ricevuto aiuti militari e finanziari dagli Stati Uniti d’America e dai Paesi europei
che le assicurano un’autonomia che non va oltre la fine del 2024.
Zelensky insiste per ricevere più armi ma gli arsenali dei Paesi Nato cominciano a svuotarsi
e occorrerà tempo prima che le scorte siano ricostituite.
Problema non da poco visto che l’Occidente, in un clima geopolitico globale così franoso, non può farsi trovare militarmente sguarnito.
L’insistenza di Zelensky a chiedere ai sostenitori l’invio di missili a lunga gittata per colpire le basi di partenza dei velivoli russi
– quindi bombardare il suolo della Federazione – fa il gioco di Vladimir Putin
il cui interesse non è quello di far terminare rapidamente il conflitto con un compromesso che gli sia sfavorevole.
Al contrario, Kiev ha ricevuto aiuti militari e finanziari dagli Stati Uniti d’America e dai Paesi europei
che le assicurano un’autonomia che non va oltre la fine del 2024.
Zelensky insiste per ricevere più armi ma gli arsenali dei Paesi Nato cominciano a svuotarsi
e occorrerà tempo prima che le scorte siano ricostituite.
Problema non da poco visto che l’Occidente, in un clima geopolitico globale così franoso, non può farsi trovare militarmente sguarnito.
L’insistenza di Zelensky a chiedere ai sostenitori l’invio di missili a lunga gittata per colpire le basi di partenza dei velivoli russi
– quindi bombardare il suolo della Federazione – fa il gioco di Vladimir Putin
il cui interesse non è quello di far terminare rapidamente il conflitto con un compromesso che gli sia sfavorevole.