La guerra e le sanzioni che stanno iniziando adesso ad incidere sull'economia di tutta Europa, cominciando dalla Germania, sono costate molto più di 150 miliardi. L'inflazione europea é stata scatenata dal caro energia. Per non parlare della perdita di competitività. Sono stato accusato da un utente di essere filorussi. Io sono filo mio portafoglio e mio benessere, Che va a braccetto con l'economia italiana ed europea. Pensate il peggio sia passato? Aspettate che lo tsunami economico politico iniziato in Germania, Francia si espanda e vedrete. Per il momento siamo stati solo sfiorati dalle onde. Se gli stati europei non aprono gli occhi cambiando politica, mettendo da parte le utopiche filosofie sull'ucraina, guardando prima di tutto il proprio interesse (Europa first), siamo destinati a sprofondare in una crisi economica e politica sempre più profonda. Abbiamo l'esempio di Francia, Germania e UK. Se anche Donald arriva a una pace, non credo sarà così favorevole all'Europa. Ricordiamo il suo moto, America first. Senza una decisa svolta politica europea, con normalizzazione dei rapporti economici con la Russia, energia in primis, e cancellazione delle sanzioni, non potrà esserci un incisivo miglioramento dell'economia. Anche a costo di un deterioramento dei rapporti con gli usa, l'europa deve difendere il proprio interesse economico. Scusate la filippica.
E tanto pour parler
PER LA FRANCIA SI AVVICINA IL MOMENTO DELL’UMILIAZIONE SUI MERCATI FINANZIARI: IL SUO DECENNALE STA PER RAGGIUNGERE IL TASSO DI QUELLO GRECO
Fonte:
Politico
Che tempi viviamo, ragazzi.
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