Fate girare a qualche ambientalista cervellotico 0.meno1
La registrazione dell’esposizione della Terra alle radiazioni cosmiche
viene normalemtne registrata negli anelli di accrescimento degli alberi.
Recentemente,
gli scienziati hanno scoperto prove di una tempesta solare straordinariamente violenta
che ha colpito la Terra circa 14.300 anni fa, analizzando gli anelli degli alberi antichi.
I risultati suggeriscono che potrebbe essere una delle più imponenti mai registrate.
Le tempeste solari sono causate dal Sole che sprigiona enormi quantità di energia
sotto forma di brillamenti solari ed espulsioni di massa coronale.
In questo nuovo studio, un team internazionale di scienziati
ha identificato un aumento sostanziale dei livelli di radiocarbonio
esaminando gli anelli degli alberi antichi trovati nelle Alpi francesi.
Ricerche precedenti avevano dimostrato che una grande tempesta solare
può lasciare un’impronta distinta sotto forma di picco di radiocarbonio negli anelli degli alberi.
Quando le radiazioni spaziali interagiscono con l’atmosfera terrestre,
possono convertire alcuni atomi di azoto in un isotopo di carbonio sottoposto a decadimento.
Le piante poi assorbono questo carbonio.
Gli scienziati possono ottenere una registrazione di eventi di radiazioni elevate che risalgono a migliaia di anni fa,
collegando i picchi di questo isotopo del carbonio con gli anelli di crescita degli alberi.
Per questo studio, il team ha analizzato i livelli di radiocarbonio in alberi antichi
ben conservati lungo le rive erose del fiume Drouzet, situato vicino a Gap, nelle Alpi francesi meridionali.
I tronchi ormai erano ridotti ad uno stato semi fossile.
I ricercatori hanno poi collegato questo aumento di radiocarbonio alle misurazioni del berillio,
un elemento chimico presente nelle carote di ghiaccio della Groenlandia.
Secondo i risultati, l’aumento è stato causato da una grande tempesta solare
che presumibilmente ha inviato grandi quantità di particelle energetiche nell’atmosfera terrestre.
Bard ha aggiunto: “Le misurazioni strumentali dirette dell’attività solare
sono iniziate solo nel XVII secolo con il conteggio delle macchie solari.
Oggi otteniamo anche registrazioni dettagliate grazie a osservatori a terra, sonde spaziali e satelliti.
Tuttavia, tutte queste registrazioni strumentali a breve termine sono insufficienti per una comprensione completa del Sole.
Il radiocarbonio misurato negli anelli degli alberi, utilizzato insieme al berillio nelle carote di ghiaccio polari,
fornisce il modo migliore per comprendere il comportamento del Sole più indietro nel passato”.
Negli ultimi 15.000 anni sono state identificate nove gravi tempeste solari,
note come eventi Miyake.
Tra questi eventi, i più recenti confermati si sono verificati nel 993 d.C. e nel 774 d.C..
Il team sottolinea che questa tempesta solare appena confermata è la più potente mai rilevata,
con una potenza quasi doppia rispetto ai due eventi precedenti.
Una tempesta solare di questa portata potrebbe avere impatti disastrosi sulla nostra diffusa infrastruttura tecnologica moderna.
Queste intense emissioni di radiazioni possono interrompere le trasmissioni radio, disturbare i segnali GPS
e danneggiare i satelliti in orbita intorno alla Terra. Con conseguenti danni per miliardi di sterline.
I risultati sono stati pubblicati sulla rivista The Royal Society’s Philosophical Transactions A: Mathematical, Physical and Engineering Sciences.