Questa è la controprova lampante dei giudici politicizzati
rivolti verso la sinistra, al potere in campo giudiziario.
non ci sono gli estremi per gli arresti domiciliari.
non possono inquinare eventuali prove.
non possono nulla.
Ti dimetti. Ti liberiamo. Ahahahahahahah
CHE SCHIFO DI GIUSTIZIA E' QUESTA ?
L'ex braccio destro di Giovanni Toti, il capo di gabinetto Matteo Cozzani,
torna in libertà dopo oltre cinquanta giorni di arresti domiciliari con l'accusa di corruzione elettorale aggravata.
Ieri il gip di Genova, Paola Faggioni,
ha accolto l'istanza di revoca presentata dal legale di Cozzani, Massimo Ceresa Castaldo,
e ha disposto per lui l'obbligo di dimora con il divieto di uscire la sera e la notte.
Finora Cozzani è l'unico degli indagati sottoposti a misura cautelare ad aver ottenuto la revoca.
Il nodo centrale però è che l'ex dirigente si è dimesso dall'incarico,
una scelta determinante nella valutazione della giudice di concedergli la libertà.
«Si legge nell'ordinanza - il comportamento serbato dall'indagato durante il periodo di sottoposizione alla misura cautelare
e, in particolare le intervenute formali dimissioni dall'incarico di Gabinetto del Presidente della Regione Liguria,
costituiscono elementi favorevoli all'indagato che fanno ragionevolmente ritenere che le esigenze cautelari,
sia pure ancora presenti, si siano ridimensionate».