Come Nazione Futura, la rivista conservatrice edita da Francesco Giubilei.
«L'inchiesta nasce infiltrando una persona nella redazione di una rivista, Nazione Futura.
Chiedo ai colleghi editori e ai giornalisti: si può infiltrare una persona in un altro giornale?»,
si chiede Giubilei sui social.
Infatti tutto nasce nell'autunno scorso,
quando la giornalista Selena Frasson si presenta a Nazione Futura, chiedendo di collaborare.
Il problema è che mostra delle credenziali false.
Un'altra identità.
Invia un curriculum alla rivista.
Il suo nome? Serena Frison.
Da qui i dubbi sulla legalità dell'operazione.
Frasson, classe 1996, è una ex allieva dell'ultimo biennio della Scuola di Giornalismo dell'Università Cattolica di Milano.
Il suo nome non compare ancora nell'elenco dei giornalisti professionisti sul sito dell'Albo nazionale dell'Odg.
Complice l'età, sono poche le esperienze professionali dell'infiltrata di Fanpage.
In una bio rintracciabile sul web, si legge che l'intrepida cronista di Fanpage
è stata folgorata sulla strada del giornalismo grazie alla redazione di Antimafia Duemila.
È insieme a loro che «capisce quale direzione vuole dare al suo percorso».