Solo politica

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Non è questione di destra o di sinistra. il problema vero è che oggi si spinge assai
per tornare a quel periodo. E guarda caso, la violenza viene da sinistra.
Ah che bella, la libertà di pensieri parole ed opere, sancita nella nostra costituzione........
ma vale solo per gli altri...........

A cinquant'anni dalla aggressione dello studente di destra Sergio Ramelli, avvenuta a Milano il 13 marzo 1975,
gli atti del processo agli assassini - individuati molto tempo dopo - raccontano il clima di fanatismo ideologico di quegli anni.

La colpa di Ramelli era di essere iscritto al Fronte della Gioventù
e di non fare mistero della sua appartenenza politica neanche nella scuola che frequentava,
il liceo scientifico Molinari: così gli studenti di ultrasinistra del liceo lo segnalarono ai capi di Avanguardia Operaia,
uno dei gruppi estremisti milanesi, che decisero di dare una "lezione" al diciassettenne.

Ramelli venne colpito dalle chiavi inglesi ( apertura da 65mm, Lungh. 710 mm. per chi capisce) almeno quattro volte,

"micidiali erano stati i colpi inferti allorquando il giovane era già a terra,
perché avevano avuto sul capo poggiato al suolo un effetto del tipo schiaccianoci".


I dieci militanti di Avanguardia Operaia individuati dalle indagini del giudice Guido Salvini
vennero condannati in primo grado per omicidio preterintenzionale,
in appello l'accusa divenne di omicidio volontario
ma grazie alle attenuanti generiche le pene inflitte non superarono i dieci anni di carcere.
 
Leggete la deposizione agli atti.

Nemmeno le bestie fanno cosi.
Un commando armato di chiavi inglesi che si avventa contro un ragazzino,
in cinque contro uno per pestarlo, in fondo è una bravata da dopo scuola, un divertissment prima del calcetto.

Bisogna proprio essere comunisti per pensare che picchiare mortalmente un ragazzo che non si conosce
si possa considerare un dovere. Un modo di ragionare feroce e asociale.

Quello che oggi fa ribrezzo, sono certi personaggi senza vergogna che giustificano tutto cio', magari sperando pure che si ripeta.
C'è qualcuno che occupa la sedia in parlamento che incita all'odio
e che quando i centri sociali aggrediscono persone e luoghi o nelle università bruciano immagini
si gira per non vedere ,quindi il pericolo che accada qualcosa di sconveniente è dietro l'angolo.

È la politica che deve smorzare i toni e non esasperarli.
 
Quando si dice "armi" di distrazione di massa...

Vedi l'allegato 759532

In Francia è in atto un bordello sul frocion mignon

:-D

La sciocchezza più grande che si sente riguardo all'affaire Brigitte Macron e alla sua vera identità di Jean Michel Trogneux, è quella tipo "e allora?" E allora? Jean Michel Trogneux ha falsificato il suo matrimonio nel 1974 con Jean Louis Auzière, un vero e proprio fantasma mai visto e incontrato da nessuno. Ha iniziato nel 1989 a fare le operazioni per diventare Brigitte con il pastore Joseph Doucé, ucciso solo un anno dopo in circostanze mai chiarite.

Nel 1991, 46enne, inizia una relazione pedofila con il 14enne Emmanuel Macron e la magistratura e i genitori di Emmanuel nemmeno lo denunciano. Si sposa nel 2006 con Macron e commette un altro falso in atto pubblico. Diventa la première dame nel 2017 del bambino da lei abusato 25 anni prima. C'è praticamente tutto in questa storia. Pedofilia, servizi e omicidi. Hanno messo al potere una coppia di falsari e pedofili in mano ai Rothschild. E allora? Allora è il più grosso scandalo politico d'Europa degli ultimi 50 anni.
 
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