Merdosi americani e noi loro sudditi
Secondo le informazioni dello SPIEGEL tedesco,
è stato calcolato che per distruggere le condurre di Nord Stream 2 e 1
devono essere stati utilizzati ordigni esplosivi con un effetto paragonabile a quello di 500 chilogrammi di TNT.
Nella stima sono stati inclusi anche i segnali sismici registrati da diverse stazioni di misurazione.
Le stime, finora sconosciute, avvalorano l’ipotesi che dietro l’azione ci sia solo un attore statale.
Finora il governo federale si è trattenuto dal formulare ipotesi sui retroscena dell’interruzione dei gasdotti.
Molto media occidentali accusano la Russia, ma leadership russa ha descritto l’atto come un atto di terrorismo internazionale.
Il governo federale spera di ottenere maggiori informazioni da un esame più approfondito dei gasdotti Nord Stream 1 e 2,
interrotti a nord-est e a sud-est dell’isola di Bornholm nel Mar Baltico.
Negli ambienti della sicurezza si dice che i sommozzatori o un robot telecomandato potrebbero valutare i danni nel fine settimana.
Nel migliore dei casi, secondo gli ambienti della sicurezza,
si potrebbero trarre le prime conclusioni sul tipo di esplosione sott’acqua e sugli esplosivi utilizzati.
Tuttavia, è difficile prevedere quante tracce possano ancora essere trovate. — Der Spiegel
Le esplosioni sono state così forti che la rete sismica nazionale svedese ha rilevato una scossa di 1,9 sulla scala Richter e un’altra di 2,3.
Secondo la rete sismica nazionale svedese, lunedì sono state rilevate due potenti esplosioni sottomarine
nella stessa zona di mare in cui si sono verificate le fughe di gas del Nord Stream.
La rete di monitoraggio ha dichiarato che la prima esplosione è avvenuta lunedì alle 2:03 ora svedese
con una magnitudo di 1,9 sulla scala Richter, seguita da una seconda alle 19:04 dello stesso giorno con una magnitudo di 2,3.
Per avere un’idea di ciò che le bombe hanno dovuto attraversare per danneggiare i tubi,
Javier Blas di Bloomberg mostra che NS1 e NS2 avevano uno spessore di centimetri di acciaio
ricoperto da tonnellate di cemento su ogni sezione. Blas ha detto che ogni tubo è “molto resistente”.
La Reuters ha citato il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg giovedì,
dicendo che gli attacchi contro le infrastrutture critiche dell’UE saranno affrontati con una “risposta determinata”.
Ha definito gli atti “sabotaggio”. ”
“Tutte le informazioni attualmente disponibili indicano che si tratta del risultato di atti di sabotaggio deliberati, sconsiderati e irresponsabili”.
BUFFONI
“Noi, come alleati, ci siamo impegnati a prepararci, a scoraggiare e a difenderci
dall’uso coercitivo dell’energia e da altre tattiche ibride da parte di attori statali e non statali.
Qualsiasi attacco deliberato contro le infrastrutture critiche degli Alleati
sarà affrontato con una risposta unita e determinata”,
si legge in una dichiarazione del Consiglio Nord Atlantico (NATO).
www.huffingtonpost.it
www.ansa.it
tg24.sky.it
www.veritaeaffari.it
