Val
Torniamo alla LIRA
Ahahahahahah che buffoni. Questi sono i "democratici"
che rispettano la "COSTITUZIONE".
Ogni tanto andate a rileggerla, specialmente l'ART. 21
Non si placano le polemiche per gli scontri all’Università Sapienza di Roma,
dove un gruppo di studenti “de sinistra” ha cercato di impedire un legittimo dibattito
con protagonisti esponenti di Fratelli d’Italia e Daniele Capezzone.
Protesta “anti” non si sa cosa che poi è finita con le cariche di alleggerimento della polizia.
A Non è l’Arena su La7, Massimo Giletti ha realizzato un’intervista a uno dei portavoce dei “sapientini”.
“L’ho detto anche al dottor Capezzone ho detto che il problema centrale era che c’era Fabio Toscani,
esponente di Fratelli d’Italia che si rifa a nostalgie fasciste”, dice lo studente.
A quel punto Sgarbi sbrocca:
“Ma che fascista? Quelli che stanno in parlamento non sono fascisti. Si chiama democrazia, non fascismo.
La democrazia è fatta di diversità: non puoi dirlo. Devi parlare, contrapporti.
Chi bastona è colpevole, ma chi parla non è colpevole. Non c’è il fascismo in parlamento“.
Thomas, coordinatore di Link, replica:
“È una narrazione della realtà plasmata a proprio piacere”.
Ma Sgarbi lo interrompe:
“Sì, ti parlo sopra perché dici delle cazzate. Sei antidemocratico. Sei tu fascista”.
E quando lo studente cita i “busti di Mussolini” a casa di Ignazio Benito La Russa scatta l’ira del critico d’arte.
“Non ce li ha – dice – studia, capra. E se ce li ha possono essere opere d’arte”.
che rispettano la "COSTITUZIONE".
Ogni tanto andate a rileggerla, specialmente l'ART. 21
Non si placano le polemiche per gli scontri all’Università Sapienza di Roma,
dove un gruppo di studenti “de sinistra” ha cercato di impedire un legittimo dibattito
con protagonisti esponenti di Fratelli d’Italia e Daniele Capezzone.
Protesta “anti” non si sa cosa che poi è finita con le cariche di alleggerimento della polizia.
A Non è l’Arena su La7, Massimo Giletti ha realizzato un’intervista a uno dei portavoce dei “sapientini”.
“L’ho detto anche al dottor Capezzone ho detto che il problema centrale era che c’era Fabio Toscani,
esponente di Fratelli d’Italia che si rifa a nostalgie fasciste”, dice lo studente.
A quel punto Sgarbi sbrocca:
“Ma che fascista? Quelli che stanno in parlamento non sono fascisti. Si chiama democrazia, non fascismo.
La democrazia è fatta di diversità: non puoi dirlo. Devi parlare, contrapporti.
Chi bastona è colpevole, ma chi parla non è colpevole. Non c’è il fascismo in parlamento“.
Thomas, coordinatore di Link, replica:
“È una narrazione della realtà plasmata a proprio piacere”.
Ma Sgarbi lo interrompe:
“Sì, ti parlo sopra perché dici delle cazzate. Sei antidemocratico. Sei tu fascista”.
E quando lo studente cita i “busti di Mussolini” a casa di Ignazio Benito La Russa scatta l’ira del critico d’arte.
“Non ce li ha – dice – studia, capra. E se ce li ha possono essere opere d’arte”.