Colpiscine uno per educarne qualche milione
“Al di là della volgarità del gesto e della sua inopportunità,
l’aver distrutto la scenografia del Festival potrebbe realizzare veri e propri reati.
L’art. 635 del codice penale stabilisce infatti che
‘Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili
cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico
o aperto al pubblico è punito con la reclusione da uno a cinque anni”’.
“Oltre all’aspetto penale, la distruzione operata ieri da Blanco
ha prodotto un evidente danno economico ai cittadini:
la scenografia dell’Ariston è infatti pagata dagli utenti italiani
che finanziano la Rai attraverso il canone, e il danneggiamento a vasi e fiori
ha determinato uno spreco di soldi pubblici che ora l’artista dovrà risarcire”.
Per i suddetti motivi, il Codacons ha presentato un esposto alla Procura di Imperia,
domandando che sia aperta una indagine su Blanco “alla luce del possibile
reato di danneggiamento,
ed alla Corte dei Conti di avviare le dovute azioni sul piano contabile finalizzate ad ottenere il ristoro dei danni erariali“.