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Per non dimenticare.

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Comunque guarda che l'imponibile previdenziale - ai fini della pensione - non cambia.
Quello lordo è e lordo rimane.

Non sono i contributi che "fanno" la pensione, ma l'imponibile lordo.

non mi torna, ma spererei tu avessi ragione...
In ragione di quanto scritto sotto ora un dipendente non verserà più il 33%, ma il 26% ( 33-7 )

Come si determina il montante contributivo?
Per determinare il montante individuale contributivo bisogna tenere conto dei seguenti parametri:

- la base imponibile annua corrispondente ai periodi di contribuzione obbligatoria, volontaria, figurativa, da riscatto e da ricongiunzione di ciascun anno e pari a:
- la retribuzione annua, per gli iscritti alle gestioni pensionistiche dei lavoratori dipendenti;
- il reddito annuo, per gli iscritti alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi;
- il totale dei contributi versati in ciascun anno, calcolati moltiplicando la base imponibile annua per l’aliquota di computo:
del 33% per i periodi di contribuzione da lavoratore dipendente;
del 24% per i periodi di contribuzione da lavoratore autonomo;
dal 24% al 33% per gli iscritti alla gestione separata INPS.


purtroppo come già detto ieri sto giro mi tocca dargli ragione

 
Ultima modifica:
Euse, i contributi a carico del dipendente - sulla carta - sono il 9,19%

Il taglio previsto per il 2022 corrisponde allo 0,8%,
pertanto l’aliquota contributiva gravante sul lavoratore dipendente è calata all’8,39%,
con un conseguente maggior stipendio netto.

Quando arriverà la busta paga di luglio, vedremo.

Però ciò non si tradurrà in un inferiore versamento di contributi.
A rimetterci sarebbe infatti il lavoratore.

Sarà piuttosto lo Stato a coprire la contribuzione non versata dal lavoratore.


Pertanto imponibile contributivo invariato ai fini del calcolo della pensione.
 
A proposito di comunisti e rossi.
Lo riporto anche qui.

Coop Alleanza 3.0, nuovo bilancio negativo dopo quelli degli anni precedenti.​


“Il 2022” per il colosso Coop Alleanza 3.0 “si chiude con una perdita di 132 milioni di euro”.

Lo spiega il report di Legacoop che rilancia il piano per il grande gruppo dei supermercati di famiglia.


Per capire la portata del colosso basta leggere la descrizione che danno di sé stessi:
Coop Alleanza 3.0 è la più grande cooperativa del nostro Paese, fa parte del Sistema Coop,
che riunisce 94 cooperative di consumatori, di cui 7 grandi.
Con quasi 400 negozi e oltre 19.000 lavoratori,
è presente da Nord a Sud in nove regioni:
Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia, Basilicata
e, tramite società controllate, anche in Lazio”.


Ma con quasi 2,3 milioni di soci Coop Alleanza 3.0 continua ad avere un dato negativo
che è in linea con gli anni precedenti:

22 milioni di passivo nel 2021,

138 milioni di rosso nel 2020,

163 milioni nel 2019,

289 milioni nel 2018 e i

37 milioni di rosso del 2017.



MI CHIEDO. CHI PAGA QUESTI 781 MILIONI DI PERDITE ?

MILLECINQUECENTO MILIARDI DI VECCHIE LIRE.
Una piccola manovra finanziaria.
 
Come rosicano e .....come godo.

“Non mi sarei mai aspettato di essere attaccato dalla sinistra
perché abbiamo aumentato di 100 euro al mese gli stipendi per i redditi più bassi”.

“Capisco che buona parte della sinistra con 100 euro ci paga mezz’ora di armocromista”.


Chiaro, ovviamente, il riferimento alle confessioni di Elly Schlein:
la frase ha subito scaldato gli animi, con una vera e propria bagarre
che si è scatenata in studio a conferma di come quello del Pd sia un nervo ancora scoperto.
 

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