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Parecchie volte mi sono chiesto, cosa facesse lì, "una così" fuori dal coro.

Ecco spiegato l'arcano. Valido motivo per schiacciare il tasto "cambia canale".


Gentili collabora con Il Fatto da più di 7 anni.
 
A quali livelli di demenza arrivano ....e la gente crede a queste panzanate.

Secondo alcuni studi, fare pipì sotto la doccia può offrire numerosi vantaggi per la salute e non solo.

  • Proprietà antimicotiche: l’urina contiene acido e ammoniaca che possono agire come agenti antimicotici.
  • Fare pipì sotto la doccia può aiutare a risolvere eventuali infezioni fungine e a prevenirle,
  • fornendo un effetto protettivo per la salute delle zone intime.
  • (MA NOI PISCIAMO VERSO IL BASSO, COME FACCIAMO NEL WATER)

  • Risparmio di acqua: lo scarico del WC consuma più di 1,5 litri di acqua ogni volta che tiriamo lo sciacquone.
  • Fare pipì sotto la doccia può aiutare a risparmiare acqua significativamente.
  • Invece di utilizzare il WC per una sola funzione, l’urina si unisce all’acqua della doccia,
  • eliminando la necessità di uno scarico aggiuntivo.
  • Questo risparmio idrico contribuisce alla sostenibilità ambientale
  • e può anche avere un impatto positivo sulle bollette dell’acqua, alleggerendo il carico finanziario.
  • La bolletta dell’acqua sarà infatti molto più leggera.
  • (PRIMO. LA TAZZA DI UN WC CONTIENE ALMENO 9 LITRI D'ACQUA.
  • SECONDO. 1 METRO CUBO D'ACQUA = 1000 LITRI, COSTA 1,50 EURO.
  • 9 LITRI D'ACQUA COSTANO 0,0135 EURO
  • QUANTO COSTA IL CONSUMO D'ACQUA DELLA DOCCIA ?)
Riduzione dell’impatto ambientale:
Ridurre il consumo di acqua è cruciale per preservare le risorse idriche del nostro pianeta.
Fare pipì sotto la doccia è un piccolo gesto che può contribuire alla conservazione dell’acqua potabile.
Ogni volta che si sceglie di non utilizzare lo sciacquone del WC,
si riduce la quantità di acqua potabile che viene sprecata.
Questa azione sostenibile può essere vista come un contributo personale per affrontare la crisi idrica globale.
(MA DEMENTE SONO 9 LITRI D'ACQUA. PISCI 6 VOLTE AL GIORNO ? = 54 LITRI D'ACQUA)
UNA DOCCIA CORTA ? 50 LITRI D'ACQUA ALMENO. COSA FAI ? 6 DOCCE ? 300 LITRI CONSUMATI
Convenienza e igiene personale:
Fare pipì sotto la doccia può essere anche comodo e igienico.
Si elimina la necessità di dover utilizzare la toilette ogni volta che si deve urinare,
rendendo l’atto più pratico e veloce (ed evitando sprechi di carta igienica.
(MA IO NON UTILIZZO CARTA IGIENICA ED IL WATER E' COSTRUITO APPOSTA PER QUEL LAVORO)
 
Come finirà non lo so.

Blitz di Ultima Generazione in Germania:​

un camionista perde la pazienza e trascina un'attivista.​

 
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E noi stiamo a perdere tempo per un ........... simile
che sembra il Padreterno. Ma chi è ?

Neanche il tempo di ricevere la grazia dal presidente egiziano Al Sisi
che sulla liberazione di Patrick Zaki è scoppiata una bufera politica.

Il ricercatore universitario, infatti, ha deciso di non prendere un volo di Stato
per il suo rientro in Italia ma avvalersi di uno di linea.

E secondo dietro questa decisione ci sono motivi di opportunità politica.

Zaki vorrebbe evitare il rientro con volo di Stato, preferendone uno di linea,
per aggirare la passerella con esponenti del governo Meloni.

Pur avendoli ringraziati su Facebook.

E' "per via delle sue inclinazioni politiche".
Zaki avrebbe preso la decisione dopo un confronto con i suoi legali.


Ieri sera il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri si è chiesto polemicamente
se Zaki "troverà il tempo di ringraziare il governo italiano al quale deve questo risultato".
 
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Ragazzi, ma in che mondo vogliono portarci questi stolti ?

Dalle idee di un professore universitario all’azione politica di un verde.

Il passo è stato breve, forse troppo.

Angelo Bonelli, portavoce di Alleanza Verdi Sinistra, ha deciso:

presenterà una proposta di legge per introdurre il reato di negazionismo climatico

“perché chi mistifica fa più danni della grandine, alluvione, caldo e siccità”.

Vietato dissentire, dunque.


Vietato mettere in dubbio sia tutta colpa dell’uomo.

Vietato far notare che a luglio il caldo tutto sommato non è così strano
e che i 47 gradi ventilati in questi giorni sono solo esagerazioni giornalistiche.

Vietato opporsi alle auto elettriche,

ai dogmi di Frans Timmermans,

agli scioperi di Greta.



E dunque immaginiamo sarà vietato anche presentare studi
che mettano in dubbio la narrazione dominante climatista,


il tutto in barba al metodo scientifico che richiederebbe libertà di ipotesi e di verifica delle tesi.


Il sole ruota attorno alla terra e Galileo deve adeguarsi.
 
Salvate il nome per il futuro.


Per Bonelli si potrebbe pensare ad un colpo di calore
colpevole di avergli fatto perdere il lume della ragione.

Ma quando il professor Gianfranco Pellegrino
segnò questa deriva illiberale e liberticida,
proponendo per primo il reato di negazionismo climatico,
non faceva così caldo.



Dunque certe cose le pensano da sobri.

Tra i dannati da condannare ci sarebbero gli articoli di Franco Battaglia.
Andrebbe sbattuto in carcere Franco Prodi, climatologo che nega il catastrofismo globale.
E forse pure Paolo Sottocorona, tutto fuorché negazionista, ma critico di fronte alle esagerazioni alla Bonelli.
 
Si tratta a tutti gli effetti di un reato di opinione.

Come nella peggiore Urss, solo che nessuno pare scandalizzarsi che un’idea simile venga anche solo proposta.

Ma in fondo cominciamo ad esserci abituati.

Durante il Covid Mario Monti chiedeva di “somministrare” l’informazione dall’alto, tipo Minculpop.

Il filosofo Galiberti invitava ad escludere dalla tv chiunque la pensasse diversamente.

Per garantire libertà di espressione su Twitter, Musk ha dovuto investire 44 miliardi di euro.

Mentre a Nigel Farrage chiudono il conto corrente perché, su Brexit e immigrazione, “non è allineato ai valori d’inclusione” della banca.

E sono solo esempi di una deriva liberticida che, questa sì,
dovrebbe far preoccupare.



Altro che negazionismo.

Ma come, vogliono dei “casi Zaki” anche in Italia ? Dopo che hanno brindato alla sua liberazione ?
 

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