Solo politica

  • Creatore Discussione Creatore Discussione Stic@zzi
  • Data di Inizio Data di Inizio
Lo ha confermato Enrico Mentana illustrando l’ultimo sondaggio Swg per TgLa7.

Il direttore ha sottolineato una crescita dello 0,3% in una settimana:
percentuale che porta il partito di via della Scrofa a un vigoroso 30,4 dei consensi.

Un risultato importante che consolida ulteriormente la leadership politica di Giorgia Meloni.

Il governo di centrodestra procede col vento in poppa e la nostra premier,
a dispetto dei gufi che la volevano in caduta libera fin dai primi giorni del suo incarico a Palazzo Chigi, piace.

Piace perché ha sempre seguito il buon senso, invece di piegarsi al politicamente corretto;
ha superato le quote rosa cancellando la guerra dei sessi.

Giorgia è una vincente sia in politica nazionale, sia internazionale, e i numeri lo dimostra no.


La piantasse di dare l'appoggio ai rossinazisti, avrebbe di più.
 
Auspico, spero proprio che gli Italiani non vadano a votare.

Quanto può valere la soglia del 50% più 1?

Fatto i conti in tasca al segretario della Cgil.

Sono cinque i quesiti su cui gli italiani dovranno esprimersi nel prossimo mese di giugno.

La legge (n. 157 del 1999) nel caso del referendum abrogativo (quello che si svolgerà il prossimo 8 e giugno),
disciplinato dall'articolo 75 della Costituzione, prevede il rimborso di 1 euro per ogni firma raccolta su ogni singolo quesito, fino a un massimo di 500mila firme, che è la quota necessaria per chiedere la consultazione.

Ovviamente l'accesso al contributo economico è vincolato al verificarsi di due condizioni.

La prima è il via libera da parte della Corte Costituzionale sull'ammissibilità del quesito referendario.
Condizione che nel caso dei referendum del prossimo giugno si è già verificata:
i cinque quesiti hanno superato il vaglio della Consulta.

La seconda condizione, introdotta nel 2006 da una modifica, vincola il rimborso al raggiungimento del quorum.

Non è chiaro se in caso di mancato raggiungimento del quorum,
la norma riconosca comunque anche se in misura ridotto un rimborso per le spese sostenute dal comitato per la campagna referendaria.

I conti sono semplici:

la torta da dividersi è pari a 2,5 milioni di euro in caso di raggiungimento del quorum.

Chi avrà accesso a quei soldi? Il comitato promotore.

Scorrendo i componenti del comitato, oltre Landini,
spunta anche Magistratura democratica.
 
Fossi il ministro dell'Interno, la dimissionerei immediatamente.

Durante l'insediamento del neo sindaco di Merano, Katharina Zeller (Südtiroler Volkspartei),
si è subito tolta la fascia tricolore per poi appoggiarla sul tavolo.

Una brutta scena immortalata dalle telecamere.

Nell'audio delle riprese video si sente Zeller chiedere al suo predecessore, Dario Dal Medico, che le mette la fascia:

"Sei sicuro che proprio devo?".

E dopo pochi istanti se la toglie dicendo "mettiamola via, dai"
.

Manco fosse un sacrilegio indossarla.

Dal Medico non la prende affatto bene e quando Zeller lo invita a tenere assieme la chiave della città ,
lui indicando la fascia dice:

"Tu metti quella e io tengo questa (la chiave, ndr.)".

Ma neanche questo invito, tra il serio e il faceto, sortisce l'effetto sperato.

Zeller ridendo risponde in questo modo: "Su dai, allora non la tieni".
 
"Tutti i meranesi di lingua italiana di Merano che l’hanno votata,
spero si rendano conto della considerazione che lei ha nei loro confronti.
Possiamo solo immaginare quale sarà l’attenzione nei loro confronti durante il suo mandato.
Solidarietà e vicinanza all’ex sindaco Dal Medico,
costretto ad assistere ad una successione certamente poco degna per una città così importante".
 
Zeller, 38 anni, avvocata, ha ottenuto un ampio consenso
anche grazie al sostegno della candidata del centrosinistra Ulrike Ceresara e del Pd.

Esponente del gruppo linguistico tedesco,
Zeller incarna la nuova generazione di sudtirolesi eco-sociali, favorevoli al dialogo interetnico.

Ma se il dialogo parte togliendosi la fascia tricolore che tutti i sindaci italiani indossano,
la partenza è decisamente con il piede sbagliato.

La madre della neo sindaca è la senatrice Svp Julia Unterberger e suo padre l’ex senatore Karl Zeller.


ahahahahahah tutto fatto in casa.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto