ci provano da sei mesi a indurre inflazione con il brent e altre materie prime. ma i prezzi non salgono perchè chi poi lo importa (cina) vende dollari. la lotta è importante e il risultato non così certo ne da una parte ne dall'altra. l'oriente sta scombinando i piani di ripartenza usa, e se la cosa fosse voluta e soprattutto fine a se stessa non sarebbe carina.lascia perdere eventuali conflitti.....o l'oil (markup per chi ne sa di macroeconomia) sale o il debito schiaccia gli stati....
ci provano da sei mesi a indurre inflazione con il brent e altre materie prime. ma i prezzi non salgono perchè chi poi lo importa (cina) vende dollari. la lotta è importante e il risultato non così certo ne da una parte ne dall'altra. l'oriente sta scombinando i piani di ripartenza usa, e se la cosa fosse voluta e soprattutto fine a se stessa non sarebbe carina.
di fatto fino ad oggi non ha portato neanche all'aumento dei prezzi alla produzione ( dato usa) mentre la produzione industriale è aumentata ( sempre dato usa). ora se l'aumento di produzione è stato indotto grazie a incentivi e riduzione dei costi mentre i prezzi sono diminuiti, come si fa a ridurre l'indebitamento? ma soprattutto, se il paese unico che ha incrementato l'acquisto di materie prime nel 2009 ( la cina, negli usa sono sempre aumentate solo le scorte) adesso come sembra ne sta comprando meno, quale soluzione rimane se non una guerra per far aumentare prezzi e dollaro? e il rischio vero , ma quello vero e che secondo me più di qualcuno sta cominciando a considerare, è che anche in caso di guerra aumenteranno i prezzi ma non il dollaro.Ragionamento logico, pero teso a finire, se non si induce inflazione è semplicemente la fine per noi, usa e ovviamente per loro
a livello intraday secondo me, se non esce un dato brutto brutto questi continuano a salire. il rimbalzo però per caratteristiche intensità volumi e titoli che lo guidano sembrerebbe come gli altri ( es 8 giugno). poi mi sbaglio perchè tifosoCiao solo quella di oggi la consideri una sparata up o una possibile inversione di breve?
Grazie matisse
di fatto fino ad oggi non ha portato neanche all'aumento dei prezzi alla produzione ( dato usa) mentre la produzione industriale è aumentata ( sempre dato usa). ora se l'aumento di produzione è stato indotto grazie a incentivi e riduzione dei costi mentre i prezzi sono diminuiti, come si fa a ridurre l'indebitamento? ma soprattutto, se il paese unico che ha incrementato l'acquisto di materie prime nel 2009 ( la cina, negli usa sono sempre aumentate solo le scorte) adesso come sembra ne sta comprando meno, quale soluzione rimane se non una guerra per far aumentare prezzi e dollaro? e il rischio vero , ma quello vero e che secondo me più di qualcuno sta cominciando a considerare, è che anche in caso di guerra aumenteranno i prezzi ma non il dollaro.
magari ci mettiamo anche un paio di anni. il problema è solo individuare quando comincerà, perchè il declino sarà credo piuttosto repentino e se ci si trova contro non è come prendersi in faccia un rimbalzo di 1000 punti.Per fare una guerra servono soldi....e non ne hanno tanti mi sa....cmq io penso di vederla come te: che nel giro di mesi finisce lo spettacolo e si chiude il sipario sull'economia come noi la conosciamo