FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 1

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roba da manuale di AT classica

4 tentativi di rottura, un cuneo rotto e pullbaccato

se scende stanotte sotto 1175 ci saluta per un po

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l'alternativa è il trading range 1175 - 1200

ma le ultime due giornate in effetti fanno propendere per un declino verso valori inferiori.

A questo punto il FTSI a 18000 comincerei a vederlo possibile a breve.
 
la mossa mi sembra azzeccata
se la correlazione non è proprio diretta ne potresti uscire in gain da entrambe le posizioni
porca vacca Solo!!!!!!:wall::wall::wall:

sono long sul fetuso, direi incastrato vista la chiusura USA e debolezza reiterata sul nostrano....................

mi rimane la speranza di rimbalzo asiatico ma nn mi sembra aria:wall:

era un long di breve e invece mi potrei trovare con una bela perdita:titanic:

sono inc.to nero
 
vado

buonanotte a tutti e speriamo in un rimbalzo in open domani

sia per poter riposizionare qualcosina, sia perchè il mercoledì è a "doppia faccia" (altissime probabilità proprio il terzo mercoledi prima delle scadenze )
 
porca vacca Solo!!!!!!:wall::wall::wall:

sono long sul fetuso, direi incastrato vista la chiusura USA e debolezza reiterata sul nostrano....................

mi rimane la speranza di rimbalzo asiatico ma nn mi sembra aria:wall:

era un long di breve e invece mi potrei trovare con una bela perdita:titanic:

sono inc.to nero
con cosa se posso?
magari copri con qualcosina in attesa del passaggio della tempesta
 
ecco il perchè del recupero

una chiacchiera di obama che da buon democratico rifà quello cha han fatto i bush. gli manca solo una guerretta con tanto di nobel per la pace al petto

Wall Street evita il peggio grazie a Obama. Ma e' un novembre no
Questione fiscale priorita' del governo: il presidente intende scendere a patti con i Repubblicani sul taglio delle tasse dei ricchi. Ma la crisi del debito sovrano non e' dimenticata: si teme per Spagna e Italia. Euro ai minimi da meta' settembre. Da agosto non si vedeva un mese in calo a New York.


ma il recupero è quello da 1177 a 1179 di future...?

obama....lo stipendiato delle banche.....
 
:lol::lol:

che fenomeni, intanto scendono anche oggi e finiscono sotto 38 euro
dovrebbero fare un internal auditing prima di studiare le altre banche


Per Deutsche Bank l'effetto domino sui debiti sovrani europei si fermerà alla Spagna

Cronologia articolo29 novembre 2010



Per Deutsche Bank è probabile che il Portogallo faccia ricorso nel 2011 all'ombrello-anticrisi messo a punto da Ue e Fmi, ma dopo Lisbona l'effetto "domino" si fermerà alle porte della Spagna. In un rapporto dedicato alle prospettive del settore bancario europeo nel 2011, gli analisti della primaria banca tedesca affermano che i timori sull'andamento del debito sovrano sono «al primo posto nell'agenda». Il processo «continuerà nei primi mesi del 2011» con il Portogallo come prossimo candidato alla richiesta di aiuto.

La Spagna, tuttavia, sarà «il muro» sul quale si fermerà l'incendio del debito sovrano e che proteggerà gli altri paesi periferici dell'Eurozona. Se la situazione sui mercati del debito sovrano si stabilizzerà, gli analisti di Deutsche Bank prevedono un potenziale rialzista del 20% per le azioni delle banche europee anche se a beneficiarne saranno soprattutto le banche forti nel retail e meno quelle con un forte peso nell'investmente banking . I titoli consigliati all'acquisto sono quelli di UniCredit, per la quale è stato confermato il "buy" con un target di 2,5 euro, Julius Baer, SocGen, Bbva, Lloyds Banking Group e Danske Bank.
ah ecco perchè

e grazie che gli analisti targati DB dicono che sale :D:D:D:D:lol::lol::lol:

Banche, le più sbilanciate su derivati e titoli illiquidi sono Deutsche Bank con 1.046 miliardi e l'Agricole con 560
Le banche europee che impiegano quote consistenti della propria raccolta di denaro in attività finanziarie come i derivati e titoli illiquidi sono la tedesca Deutsche Bank, la svizzera Ubs, le inglesi Royal Bank of Scotland (Rbs) e Barclays e le francesi Bnp Paribas, Crédit Agricole e Société Générale (SocGen). FONTE il sole 24 ore

Rispetto alla tradizionale attività di erogazione del credito a imprese e famiglie, queste forme di impiego incorporano quote elevate di rischio e il loro rendimento è strettamente correlato all'andamento dei mercati finanziari. Quando le Borse salgono, queste attività possono generare ricche plusvanze, quando scendono o crollano, come è accaduto nei primi mesi del 2009, possono essere fonte di guai inesauribili, costringendo gli istituti a pesanti svalutazioni.
I dati al 30 giugno 2010, elaborati da R&S, segnalano il perdurare di una forte criticità. Gli attivi della Deutsche Bank, pari a 1.926 miliardi di euro, risultano impiegati per oltre il 54%, 1.046 miliardi, in attività finanzierie ad alto rischio. Gli impieghi verso la clientela rappresentano solo il 17 per cento.
Ubs impiega in attività finanzierie a rischio quasi il 42% dei propri attivi (457 miliardi), Rbs quasi il 41% (792 miliardi), Barrclays il 40% (775 miliardi), Crédit Agricole il 32% (560 miliardi), Socgen il 31% (352 miliardi) e Bnp Paribas il 30% (675 miliardi).
Deutsche Bank e l'Agricole sono inoltre le due banche più a rischio nel rapporto tra il valore totale dell'attivo tangibile e il valore del patrimonio netto tangibile. L'attivo tangibile e il patrimonio netto tangibile sono entrambi rettificati delle attività immateriali, come gli avviamenti, soggetti a forti svalutazioni, e il loro rapporto rappresenta uno dei parametri chiave dell'accordo di Basilea 3, di prossima approvazione. Ebbene, nei casi di Deutsche Bank e del Crédit Agricole l'attivo tangibile è pari nell'ordine a 63 volte e a 55 volte il patrimonio netto tangibile. Ciò significa che se Deutsche Bank o il Crédit Agricole fossero costrette a svalutare i propri attivi in maniera significativa, per esempio per un repentino crollo delle Borse, il loro patrimonio non basterrebbe a coprire le perdite derivanti dal riallineamento degli stessi attivi ai valori di mercato. E' ragionevole ipotizzare che, per ridurre l'esposizione al rischio del sistema bancario, il regolatore voglia contenere, adesso, questo multiplo tra 30 e 35. Da questo punto di vista, le italiane UniCredit e Intesa Sanpaolo, le spagnole Santander e Banco di Bilbao e le inglesi Hong Kong & Shanghai Bank, Loyds e Rbs hanno multipli mediamente compresi tra 21 e 24.
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