FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 1 (38 lettori)

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solointraday

Forumer storico
ma quale errore!!!!

ma quanti ne ha spinti per errore di tasti il vicesottoportiere?
almeno 3 ( procter, ge e 3m)
poi qualcun'altro si è messo a vendere fut sp, ma solo il mini

ma andate a c..... re che contribuite al galleggiamento dell'habitat in cui già galleggiate se siete a questo punto


da wsi

Gli investitori istituzionali sono fuggiti dall'azionario sul mercato dei bond, dove da tutto il mondo si sono comprati titoli di Stato Usa, considerati porto sicuro nella tempesta finanziaria. Il prezzo dei T-Bond e' salito di 5 punti, in parallelo si e' verificato il maggior calo del rendimento dei Treasury dallo scorso luglio arrivando a toccare un minimo intraday al 3.29%. La minaccia di contagio globale e' reale, da quel che si vede oggi. L'ondata di sell e' passata dai mercati azionari europei alla borsa di New York per la paura di un effetto domino della crisi del debito sovrano, dall'Europa al resto del mondo. L'euro ha accusato il piu' forte ribasso da 14 mesi scendendo anche sotto 1.25 per poi risollevarsi. Il petrolio ha perso in pochi minuti il 6.7% crollando a $74.58, per poi riprendere un po' di quota.

L'ondata di vendite e' scattata all'improvviso, facendo perdere al Dow Jones quasi 1000 punti in meno di 15 minuti. I trader parlano di ordini colossali di vendite su una blue chip del DJIA, cioe' Procter & Gamble arrivata a perdere in pochi secondi il 30% per poi tornare a risalire. Ribassi fortissimi anche per altre blu chip come 3M e GE. cosa che comunque ha innescato il crollo sul Dow Jones e sugli altri indici Usa. Il futures (mini) sullo S&P 500 ha scambiato un valore nominale di oltre $16 miliardi di dollari in un quarto d'ora, un'enormita' senza precedenti. Il crollo e' stato amplificato dagli ordine automatici dei computer (program trading) scattati tutti insieme su certe soglie. Questi robot finanziari chiamati "high frequency trading" hanno aperto il diluvio delle vendite, un panic selling computerizzato che ha portato i volumi sul Dow ai massimi del 7 marzo 2009, due giorni dai minimi dell'anno scorso.
 

solointraday

Forumer storico
toh che coincidenza quel tasto per errore



UNA TERRIBILE ESCALATION: "LA CRISI PASSERA' DALLA GRECIA, ALL' EUROPA E POI AL RESTO DEL MONDO"
di *Luca Ciarrocca
Parla Mohamed El-Erian, ad di Pimco. "O l'UE si decide a prestare soldi ad Atene ad un tasso allo 0% oppure la Grecia dovra' ristrutturare il debito". "L'euro resistera'. Ma si va verso un'eurozona piu' piccola, con i paesi deboli fuori".


*Luca Ciarrocca e' il direttore e fondatore di Wall Street Italia.

(WSI) – "La crisi e' molto grave, da locale, il caso di un singolo paese come la Grecia e' sul punto di trasformarsi in regionale, cioe' si espande alla regione Europa, per poi diventare globale". Cosi' dice Mohamed El-Erian, amministratore delegato di Pimco, il piu' grande fondo obbligazionario del mondo con oltre $1 trilione ($1,071 miliardi) in assets e uffici a Newport Beach, California. Quando uno come El-Erian parla, il mercato ascolta. Sara' pure una coincidenza ma le sue esplosive parole sono andate in onda su Cnbc Usa verso l'1:15pm ora di New York. Novanta minuti dopo alle 2:45pm a Wall Street si sono aperte le cataratte degli high-frequency trading, il panico dei sell gestiti dai computer. Pochi minuti dopo il Dow Jones era in calo -9,2%, un record negativo di quasi 1000 punti.

La domanda da 1 trilione di dollari (non e' solo il patrimonio di Pimco ma anche - strano - la perdita in capitalizzazione dell'azionario Usa in quella frenetica mezz'ora ieri) suona molto diretta: e' stato uno dei 2 gestori di Pimco (l'altro e' Bill Gross, noto ai lettori di WSI) a scatenare volutamente il mini crash di giovedi' poi rientrato?

Seduto su quella montagna di denaro, El-Erian parla misurando perfino le vocali delle parole che usa. E guarda caso gli investitori istituzionali presi dal panico ieri sono fuggiti in massa dall'azionario verso il mercato obbligazionario, proprio il terreno di caccia di Pimco. Nel caos del crollo improvviso di Wall Street da tutto il mondo banche e hedge funds si sono buttati a comprare un solo asset: titoli di Stato Usa, considerati porto sicuro in casi di tempesta finanziaria. Il prezzo dei T-Bond e' salito di 5 punti, in parallelo si e' verificato il maggior calo del rendimento dei Treasury dallo scorso luglio ad un minimo intraday del 3.29%. Quanti miliardi ha guadagnato Pimco con la passata in TV di El-Erian?

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Probabilmente non lo sapremo mai. Ma vediamo cos'altro ha detto a Cnbc il Ceo del fondo n.1 del mondo oltre a divulgare alle masse la sua tesi principale e cioe' che l'attuale crisi finanziaria sta trasmettendosi dal singolo paese per poi diventare regionale e poi globale. El-Erian ha espresso opinioni su molte altre questioni su cui dovremmo riflettere soprattutto in quella chiave di guerra guerreggiata America vs Europa per il dominio commerciale e finanziario mondiale, di cui tanto parliamo in questi giorni qui su WSI.

Ecco le sue parole: "I capitali dall'Europa fluiranno nei prossimi mesi negli Stati Uniti, dove il dollaro si rafforza a fronte di un indebolimento dell'euro in Europa. Cio' provochera' ulteriore deflazione nel sistema finanziario europeo e quindi un vero shock. Cio' accadra' proprio nel momento peggiore in quanto la domanda e la crescita economica dei paesi UE stanno calando. In questo scenario e' chiaro che il capitale in uscita da una regione va verso l'altra regione".

Il Ceo di Pimco insiste nel dire che la crisi e' grave ma non come quella del 2008 che scoppio' in America con il credit crunch dovuto ai mutui subprime. La Grecia e' un problema serio ma non quanto lo fu il fallimento di Lehman Brothers a cui si imputo' il collasso sul mercato finanziario americano e poi globale.

Ma ora attenzione, vi chiederete come possano essere pronunciate di fronte ad un'audience televisiva (seppure di un network specializzato) parole come le seguenti: "Non e' come nel 2008 - spiega El-Erian - quando un giorno io stesso dissi a mia moglie di prendere il tesserino dell'ATM (Automatic Teller Machine, il Bancomat Usa) per ritirare tutto il cash avendo paura di non trovarlo piu' in banca. No, in questi giorni non e' la stessa cosa", dice il gestore. "Una similitudine pero' e' che le banche sono di nuovo diffidenti, cominciano a non prestarsi piu' denaro l'un l'altra e se si rifiuta una lo fa una seconda poi la terza e in pochissimo tempo l'effetto a cascata e' immediato".

"La Grecia non sara' la Lehman Brothers dell'Europa - continua - ma e' comunque uno shock per tutto il sistema finanziario; ed e' destinato a impattare le valutazioni di vari assets. In questo momento l'economia mondiale e' come un'auto che ha bucato una gomma e va ancora in giro con la ruotina di scorta. Bhe', se quest'auto prende una buca e' facile capire cosa succede: sbanda. Basta una buca nell'attuale situazione".

Sulla crisi finanziaria greca l'ad di Pimco sostiene che "non si tratta di una questione di liquidita' (il Fmi e l'Ue hanno messo sul piatto molto cash, circa 110 miliardi di euro) ma soprattutto di solvibilita'". In sostanza "o l'Unione Europea si decide a fare un passo radicale e cioe' a prestare soldi ad Atene ad un tasso allo 0% oppure la Grecia deve ristrutturare il debito. Non ci sono alternative".

Ma cosa accadra' all'Europa dopo questa grave crisi? El-Erian non ha problemi ad esprimere chiaramente il suo pensiero, che si suppone coincida con una precisa strategia di gestione del colossale portafoglio dei fondi Pimco. "C'e' un'alta probabilita' che tra qualche tempo la UE sara' diversa da come la conosciamo oggi. L'euro sopravvivera' ma avremo una frammentazione dell'Eurozona. L'Europa alla fine sara' piu' piccola e comprendera' soltanto i paesi fiscalmente virtuosi ruotanti intorno alla Germania. I paesi piu' deboli si prenderanno un periodo sabbatico".

E gli Stati Uniti? "L'America non e' a rischio come la Grecia - risponde El-Erian - ma il debito e il deficit ormai contano, contano molto, per tutti. Anche per gli Stati Uniti non c'e' piu' tempo: bisogna agire subito prima che il problema esploda anche da noi".
 

gecko

Forumer storico
prima dice che praticamente gli stati sono sull'orlo del crack e poi dice che la crisi non sara grave come quella del 2008 con le banche.

Il messaggio è contraddittorio, cque preoccupante, in parte tira acqua al suo mulino.

Certo carlo che se volgerà al peggio bisognera fare il punto: fiscicamente con gli euro in banca cosa sar meglio fare, oro, espatrio, mettersi su un hedge fund, titoli sicuri di stati virtuorsi..
 

luisepe

Forumer storico
stamattina vorrei essere nei panni di Solo, ma solo in intraday,non so che fare per me e' tutto ancora short piu' di ieri.
 
Stato
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