FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 1 (78 lettori)

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massam

Forumer attivo
Bucintoro... tu che sei ferrato i economia è plausibile quello che si legge nell'articolo che hai postato???
massam ha letto . sono rimasto spaventato non tanto dalla violenza dei fatti esposti ,
che erano già su internet da molti anni, quanto dal timing cortissimo . spero che
si inventino sempre qualcosa e che si tiri avanti .
massam
 

Rommel

Forumer storico
E dai raga... sono 100 anni che sta gente va in giro a profetizzare la fine del mondo (in senso economico).

Ormai meritano la stessa attenzione di quelli che vedono la fine del mondo con data e ora nella bibbia
E' il destino di chi legge un libro per 100 volte invece di leggerne 100.
 

Moma

Nipote di Massam
E dai raga... sono 100 anni che sta gente va in giro a profetizzare la fine del mondo (in senso economico).

Ormai meritano la stessa attenzione di quelli che vedono la fine del mondo con data e ora nella bibbia
E' il destino di chi legge un libro per 100 volte invece di leggerne 100.

La questione cmq non è se avverrà o meno, ma quando avverrà, il fatto che non sia ancora successo non dsignifica che non succederà.
Poi la fine di un modelo economico non è una cosa tanto rara, è già successo tante volte nel passato e altrettante volte succederà nel futuro.
Magari non sarà tra 1 mese o 1 anno, magari saranno 10 20 o 30... ma prima o poi si dovrà fare i conti con la situazione reale.
Negare questo singnifica negare l'evidenza.

La fine di un modello economico non coincide con la fine del mondo sia chiaro.
L'accentramento del potere economico poilitico e delle ricchezze derivanti sono sempre stati i motori dei cambiamenti socio economici avvenuti nel passato. Dall'impero romano alla rivoluzine francese passando per la rivoluzione d'inverno quella cubana e cinese.
La storia si ripete sempre in modo diverso ma si ripete, il problema è che la natura dell'uomo lo porta a compiere sempre gli stessi errori.
 

Moma

Nipote di Massam
Come già detto... ora non c'è più spazio né a est né a ovest... l'impero romani si è sgretolato quando è termanata la fase di conquista dei territori del mondo conosciuto.
Perchè anche quel modello era basato sulla crescita a tutti i costi...
 

bucintoro

Forumer storico
La fine del modello economico occidentale significherebbe in pratica il fallimento del modello democratico... con il probabile conseguente ritorno, per l'Occidente, al totalitarismo, all'autocrazia...
Ma dubito sinceramente che il mondo stia per affrontare una tale rivoluzione...
Gli Stati Uniti sono ancora la prima potenza economica, ma soprattutto militare e tecnologica, e prima che le cose cambino, se mai cambieranno, questa crisi potrebbe diventare solo un ricordo...

Si l'unica cosa vera è il presente, l'unica cosa è che questa crisi non diventerà un ricordo ma sarà la prefazione di un grande cambiamento.....poi quante pagine abbia la prefazione non si sa
 

bucintoro

Forumer storico
Il petrolio del Duemila?
La Cina se lo tiene stretto
Le "terre rare" sono una famiglia di materiali fondamentale per la creazione di schermi, dvd e motori elettrici. Il 97% della produzione mondiale arriva da Pechino, che ora ha deciso di tagliare le esportazioni di LUIGI BIGNAMI

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COSA c'è di più prezioso dell'oro? Oggi, non a torto si potrebbe rispondere: le "terre rare". Si parla pochissimo di loro, tant'è che pochi sanno realmente cosa sono, ma in questi ultimi anni la loro richiesta è così aumentata da diventare veri e propri minerali strategici.

Le "terre rare" sono dei minerali così chiamati verso la fine del XVIII secolo, quando alcuni di essi furono estratti da una miniera svedese. A oggi se ne conoscono 17 (scandio, ittrio, lantanio, cerio, praseodimio, neodimio, promezio, samario, europio, gadolinio, terbio, disprosio, olmio, erbio, tallio, itterbio, lutezio). Le applicazioni sono davvero innumerevoli soprattutto in elettronica: dai laser ai sistemi per produrre gli schermi a colori dei televisori (contengono europio), fino alla produzione di cd, dvd e carte di credito. E poi, ad esempio, oggi è possibile trasformare il movimento delle pale eoliche in elettricità grazie a dei magneti permanenti composti da una lega di neodimio (al 27% ), ferro e boro. E se si desidera un altro esempio, è sufficiente dare uno sguardo alle automobili ibride, quelle cioè a benzina ed elettriche. Anche in queste il neodimio è un elemento fondamentale, così come il lantanio, il disprosio e il terbio.

Il maggior produttore di "terre rare" è la Cina, che soddisfa il 97% delle domande. Il resto della produzione se la dividono il Sud Africa, il Brasile, gli Stati Uniti, l'India e pochi altri Paesi al mondo. Ma con l'aumento interno della domanda cinese il governo di Pechino ha deciso di tagliare in modo significativo l'esportazione di tali minerali. Negli ultimi anni, la quantità di "terre rare" uscita dalla Cina è passata da 50.000 tonnellate a 30.000 tonnellate e nel mese di luglio il Ministro del Commercio ha deciso che da agosto a dicembre 2010 non ne verranno esportate più di 8.000 tonnellate.

Spiega Marc Humphries, analista di politiche energetiche per il Congressional Research Service degli Stati Uniti: "Poiché la domanda mondiale sta crescendo, tant'è che l'anno scorso la richiesta è stata di 134.000 tonnellate contro le 124.000 tonnellate esportate dai vari Paesi produttori, la differenza è stata riempita dando fondo alle riserve che ogni Paese aveva in casa propria. Le previsioni per il 2012 sono di una richiesta di 180.000 tonnellate di 'terre rare' ma, stando così le cose, a questa cifra non si riuscirà certamente ad arrivare e dunque questo sta creando panico in molte industrie che ne fanno uso". Insomma, le "terre rare" stanno diventando preziose quanto l'oro o il petrolio, e i Paesi che detengono i principali depositi potrebbero monopolizzare le esportazioni.

La rarità di questi elementi dipende essenzialmente dal fatto che, sebbene i minerali siano abbastanza diffusi nella crosta terrestre, difficilmente si sono concentrati in quantità tali da rendere appetibile l'apertura di una miniera. Spesso poi, per le loro caratteristiche atomiche, tendono a raggrupparsi in concentrazioni con il torio, un elemento radioattivo. Questo rende costosa l'estrazione e la separazione perché durante la lavorazione e come scarto si devono manipolare materiali pericolosi che radiazioni. Un insieme di condizioni che si tradurrà in sempre maggiore richiesta, sempre minore disponibilità e crescita esponenziale dei costi.
 

Moma

Nipote di Massam
La fine del modello economico occidentale significherebbe in pratica il fallimento del modello democratico... con il probabile conseguente ritorno, per l'Occidente, al totalitarismo, all'autocrazia...
Ma dubito sinceramente che il mondo stia per affrontare una tale rivoluzione...
Gli Stati Uniti sono ancora la prima potenza economica, ma soprattutto militare e tecnologica, e prima che le cose cambino, se mai cambieranno, questa crisi potrebbe diventare solo un ricordo...

Perchè sinceramente ti sembra un modello democratico questo???
La democrazia è stata lopera d'arte massima per mascerare una mera oligarchia.
Cosa decidiamo noi? Niente semplicemente perchè il mio voto da persona informata dei fatti e con una idea precisa vale tanto quanto quella di una persona che non sa neanche scrivere il proprio nome in modo corretto e che passa il tempo dalla mattina alla sera a guardare x-factor e il grande fratello.
Il mio voto viene annullato dal suo. Nelle principali "democrazie" mondiali funziona così.
Noi confondiamo la democrazia (che è un concetto totalmente utopico ) con l'idea di democrazia... o meglio l'impressione di democrazia.

Il mio non è un concetto politico contro la destra o la sinistra il centro l'alto o il basso.
 

massam

Forumer attivo
La questione cmq non è se avverrà o meno, ma quando avverrà, il fatto che non sia ancora successo non dsignifica che non succederà.
Poi la fine di un modelo economico non è una cosa tanto rara, è già successo tante volte nel passato e altrettante volte succederà nel futuro.
Magari non sarà tra 1 mese o 1 anno, magari saranno 10 20 o 30... ma prima o poi si dovrà fare i conti con la situazione reale.
Negare questo singnifica negare l'evidenza.

La fine di un modello economico non coincide con la fine del mondo sia chiaro.
L'accentramento del potere economico poilitico e delle ricchezze derivanti sono sempre stati i motori dei cambiamenti socio economici avvenuti nel passato. Dall'impero romano alla rivoluzine francese passando per la rivoluzione d'inverno quella cubana e cinese.
La storia si ripete sempre in modo diverso ma si ripete, il problema è che la natura dell'uomo lo porta a compiere sempre gli stessi errori.
faccio riferimento a moma in quanto eletto parente ( quanto seprò durare ? ).
in fondo è un problema di mezzo di scambio . ancora c'è l'acqua e da mangiare .
e se si nasce di meno sarà risolto anche questo .
massam , un pò ignobile anche in questo .
 

bucintoro

Forumer storico
faccio riferimento a moma in quanto eletto parente ( quanto seprò durare ? ).
in fondo è un problema di mezzo di scambio . ancora c'è l'acqua e da mangiare .
e se si nasce di meno sarà risolto anche questo .
massam , un pò ignobile anche in questo .

meglio sarebbe se nascessero di piu e morissero anziani.

Fan ignobile dell'ignobile massam
 
Stato
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