solointraday
Forumer storico
non dico che sia macchinoso o che non si possa fareMa perchè dici questo Carlo? A parte che siccome sono gestori potrebbero farlo se e solo se fosse necessario. Voglio dire: se penso che l'euro salga e investo in $ ok. Ma se penso che l'euro scende è già una forma di copertura l'essere andato lungo in asset denominati non il euro.
Comuqnue mi risulta che alla clientela retail si vendano coperture nell'ordine dei 40/50 pips sul dollaro a 3 mesi (1,406 quando quota 1,41 cash per intendersi) . Vuoi che un gestore che muove grosse masse non riesca a negoziare spreads più bassi anche del 40%? Dopo 3 mesi se ha perso sul cambio ha guadagnato sulla copertura e viceversa. A quel punto valuta se farne un'altra. Io non la vedo così macchinosa.
Certo che se mi dici: oggi acquisto 10 azioni apple. E' dura coprirsi per piccoli ammontari perchè ti mangiano di commissioni fisse e pippe varie. Ma su importi tondi da 50k euro in su queste sono le condizioni praticate al retail.
è che la copertura sconta: il differenziale sui tassi, l'interesse per il periodo di copertura e il rischio cambio che la controparte ti presta
il punto è che il gestore che copre interamente il rischio cambio fa una scommessa sul mercato azionario, chi lo copre parzialmente ne fa due.
ora chi ha comprato ad un anno fa azionario usa vendendo euro contro dollari oggi se disinveste vende dollari contro euro. e ha beneficiato della performance dell'azionario meno quella del cross. e il netto potrebbe essere anche superiore al ricavato da una operazione neutralizzata all'epoca dal rischio cambio.
la discussione nasceva dal fatto che l'azionario usa è stato aiutato dal dollaro svalutato, e la performance in usd è sensibilmente diversa se considerata in usd o in euro.
nello specifico per uno svizzero (che non si fosse coperto dal rischio cambio) ad un anno sarebbe sotto di parecchio. ad esempio un etf sullo spoore