FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 2

  • Creatore Discussione Creatore Discussione Jedd
  • Data di Inizio Data di Inizio
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
notavo che marchionne ha parlato per mesi un giorno si e uno no di qualsiasi cosa gli venisse in mente fino a quando fiat ord ha raggiunto 8 euro, cosa che ha conciso con il fine prestito (e restituzione) del governo usa al gruppo chrysler-fiat. poi ha smesso improvvisamente di parlare ........... e da li il titolo è ben più che dimezzato.
mah, a volte le coincidenze
 
notavo che marchionne ha parlato per mesi un giorno si e uno no di qualsiasi cosa gli venisse in mente fino a quando fiat ord ha raggiunto 8 euro, cosa che ha conciso con il fine prestito (e restituzione) del governo usa al gruppo chrysler-fiat. poi ha smesso improvvisamente di parlare ........... e da li il titolo è ben più che dimezzato.
mah, a volte le coincidenze

avrà esercitato un po' di stock options guarda caso intorno a 7,5 / 8 e poi ha lasciato correre......
 
avrà esercitato un po' di stock options guarda caso intorno a 7,5 / 8 e poi ha lasciato correre......
e magari una qualche zia da qualche parte ha una posizione netshort :D
cerchiamo di sterilizzare la componente emotiva
nell'ipotesi che i seguenti titoli dovessero raggiungere i target a fianco, cosa cambierebbe nella economia reale di tutti i giorni in merito a licenziamenti e pil e manovre finanziarie ( secondo me non è neanche giustificata quella fatta perchè ce lo ha chiesto la bce perchè in virtù dell'allargamento dello spread)
ucg 0,45
fiat 2,3
isp 0,7
generali 7
eni 9,9
enel 1,8
finmeccanica 3,1
saipem 21
sono numeri un po a caso ( e un po mica tanto) . ma secondo me non cambierebbe nulla se quei titoli raggiungono quella capitalizzazione di qui per esempio a 3 mesi. se ci rimanessero a lungo sarebbero scalabili ( anzi già lo sono) ma questo sarebbe solo un vantaggio a mio modo di vedere. il problema è che nessuno le scala non per il poco valore delle aziende in se, ma per le condizioni macro in essere
a prescindere da ogni e qualsiasi rimbalzo, i debiti non svaniscono, o li paghi o ti accordi col creditore. tutto il resto è fuffa. l'ho scritto il 11 luglio, lo ribadisco ora : Estote parati, quia, qua nescitis hora, ruina debitum ventura est
 
e magari una qualche zia da qualche parte ha una posizione netshort :D
cerchiamo di sterilizzare la componente emotiva
nell'ipotesi che i seguenti titoli dovessero raggiungere i target a fianco, cosa cambierebbe nella economia reale di tutti i giorni in merito a licenziamenti e pil e manovre finanziarie ( secondo me non è neanche giustificata quella fatta perchè ce lo ha chiesto la bce perchè in virtù dell'allargamento dello spread)
ucg 0,45
fiat 2,3
isp 0,7
generali 7
eni 9,9
enel 1,8
finmeccanica 3,1
saipem 21
sono numeri un po a caso ( e un po mica tanto) . ma secondo me non cambierebbe nulla se quei titoli raggiungono quella capitalizzazione di qui per esempio a 3 mesi. se ci rimanessero a lungo sarebbero scalabili ( anzi già lo sono) ma questo sarebbe solo un vantaggio a mio modo di vedere. il problema è che nessuno le scala non per il poco valore delle aziende in se, ma per le condizioni macro in essere
a prescindere da ogni e qualsiasi rimbalzo, i debiti non svaniscono, o li paghi o ti accordi col creditore. tutto il resto è fuffa. l'ho scritto il 11 luglio, lo ribadisco ora : Estote parati, quia, qua nescitis hora, ruina debitum ventura est

ENI ed ENEL non sono scalabili .. e se arrivano a quei valori faccio altro che il PAC di JEDD
 
ENI ed ENEL non sono scalabili .. e se arrivano a quei valori faccio altro che il PAC di JEDD
ti faccio un esempio di esperienza vissuta
se io ho 100 euro e li raddoppio in tre mesi di operazioni short indovinate alla fine del periodo ho 200 euro
poi sono convinto che il mercato salga e coi 200 compro un titolo a 2 euro ( che valeva 7 euro due anni prima) pensando di fare un affare
se quel titolo va a 0,7 e rimane sotto a 1 per 2 anni io mi ritrovo con 70 euro

mi salvo solo se tolgo i miei cento iniziali. non te lo scordare mai

un titolo che ha perso il 90% è un titolo che ha perso l'80% e poi si è dimezzato diceva uno che ne sapeva di cose
 
Bello il tam tam del weekend e le reazioni dei nostri organi politici, di governo e vigilanza alla favoletta sbandierata ai quattro venti della speculazione contro i nostri titoli azionari ed il conseguente provvedimento di obbligo alla comunicazione di posizioni scoperte rilevanti (0,2% del flottante). Per me però il problema sui nostri bancari non sono le vendite allo scoperto ( al massimo contribuiscono), ma il fatto che sono vendite effettive di titoli detenuti in ptf e svenduti a causa della speculazione su cds e spread btp che alzano i tassi delle prossime emissioni e quindi abbassano asset patrimoniali e ratings delle banche. E siccome limitare lo short contro btp e credibilità del debito italia non è possibile, allora si inventano il fatto che sia in atto una speculazione contro i titoli azionari. E poi sono curioso di vedere come individueranno le posizioni di vendite allo scoperto se intraday. Per me con questa mossa hanno solo peggiorato le cose dimostrando impotenza e fragilità , avendo come unico effetto l’impatto mediatico sui non addetti ai lavori (poverini) per far si che non vadano a vendere i titoli detenuti. Ma anche a prescindere da questo la mia idea di fondo è che si stia andando verso un periodo davvero brutto per le borse tutte, non solo per la nostra , con una fase che potrebbe riflettere in maniera diretta e correlata ( se non addirittura amplificata) la situazione macro. Quello che mi aspetto è una forte, anzi fortissima discesa dei mercati azionari a partire proprio da quello statunitense, discesa che vada a riequilibrare gli squilibri finora portati avanti a suon di emissioni di liquidità dal nulla, svalutazioni delle monete, artifici contabili e indebitamenti fuori controllo. E sono convinto che la nostra borsetta, proprio perché banche-dipendente, non stia facendo altro che anticipare quello che di qui a breve potrebbe accadere anche alle altre borse. Qualche grafico di lungo me lo lascia supporre, ma prendetela più come una sensazione derivante da una serie di riflessioni, quindi anche estremamente fallibile e soggettiva, ma valida né meno né più di quelle esattamente opposte di tanti altri . Quello che io penso lo dico da mesi e quindi non sto a ripetermi e ad elencare le motivazioni che mi portano a tali conclusioni. .......................................................
per me i mercati stanno rischiando di andare alla deriva, con la possibilità che si sia in una situazione grafica simile a quella di metà 2007 dove noi abbiamo anticipato gli altri, e che da qui a qualche tempo possa innescarsi una discesa anche peggiore di quella del 2008. Potrebbe mancare solo il detonatore, una bad-news inaspettata ( per noi parco buoi) o, perché no, addirittura a seguito di un classico sell-on-news tipo il raggiunto accordo sull’innalzamento del debito USA. Poi mi sbaglio perché di parte, ma mettetelo nel calderone delle cose da rivedere in caso di emergenza o ripensamenti, non si sa mai.
Estote parati, quia, qua nescitis hora, ruina debitum ventura est.


riscriverei oggi le stesse cose cambiando qualche dettaglio e il detonatore
 
esistono tre modi per perdere i soldi

il più divertente : con le donne
il più stupido : al gioco
il più veloce : in borsa


Mio caro, sfondi una porta aperta

Però certe affermazioni, fatte da te che dai molta importanza ai fondamentali, mi lasciano leggermente perplesso

Stiamo parlando di aziende che vendono energia, anche in uno scenario tipo Argentina ... anche in presenza di una svalutazione selvaggia (in questo caso meglio perchè ripartirebbero le ns. esportazioni) l'energia elettrica si venderà come e più del pane
 
Mio caro, sfondi una porta aperta

Però certe affermazioni, fatte da te che dai molta importanza ai fondamentali, mi lasciano leggermente perplesso

Stiamo parlando di aziende che vendono energia, anche in uno scenario tipo Argentina ... anche in presenza di una svalutazione selvaggia (in questo caso meglio perchè ripartirebbero le ns. esportazioni) l'energia elettrica si venderà come e più del pane
perchè nel ciclo macro gli energetici partono dopo gli industriali che notoriamente non producono se non vendono
i finanziari sono gli ultimi
è il principio che mi fa vedere short da un anno e mezzo in qua se ricordi. ho sempre scritto che secondo me fino a che i rimbalzi erano guidati e trainati dai finanziari erano finti
e adesso ci sono i debiti da digerire
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto