come hai detto, urge un ripasso dei fondamentali.
il target di quel cuneo è in zona fallimento dell' azienda.
ahahhh ci risiamo
hai mai visto una azienda fallire per il calo della capitalizzazione in borsa? quella è la conseguenza, non la causa.
il mercato esagera sempre coi prezzi : sentivo ieri che molti titoli, soprattutto bancari, quotano adesso circa un quarto del valore di libro. quindi se uno non pensa che è finito il mondo, può fare le sue valutazioni. solo che esagerando esagerando il mercato sconta anticipa e fa quello che gli pare, e per il discorso di prima non ci sarebbe differenza tra chi ha comprato ucg due mesi fa a 1,5 trovandola oggi sotto 0,7 e chi invece dovesse acquistare ucg a 0,7 oggi ritrovandola a 0,35 tra un mese. cosa anche più facile secondo me ( anzi anche probabile) perchè per l'azionista della banca ( quello vero intendo, quello che detiene i pacchetti rilevanti non i traders) cosa è peggio perdere 0,8 euro ad azione da 1,5 a 0,7 oppure perdere solamente 0,35 euro ad azione da 0,7 a 0,35? tanto lui rimane azionista, può alleggerire o appesantire, ma sempre li è , come anche i fondi pensione. ovviamente a meno di situazioni particolari di fallimento ecc
non sto ragionando in ottica long, ma il pensiero è lo stesso di quando a marzo 2010 dicevo a chi mi rappresentava il fatto che la borsa anticipava: facevo il conto della serva sul rapporto tra pil italiano e variazione percentuale della borsa. vediamo se lo ritrovo