BOT 3 mesi all'1,77%, 108 bspt in meno rispetto al 2,85% del 30 dicembre scorso e al 6% di metà novembre.
BOT a 12 mesi (oggi 3,22%) è sceso su livelli che non si vedevano da inizio settembre, prima che scoppiasse la fase più acuta della crisi di fiducia nei confronti dell'Italia (fine novembre).
Paradossalmente, quindi, se il Tesoro decidesse di rinnovare il debito pubblico con scadenze fino a un anno spenderebbe meno che nel 2011. E casualmente su queste scadenze non c'è la pressione speculativa dei CDS, mentre sulle scadenze decennale si abbonda. Insomma, con un pò di impegno "fregare la speculazione" è "come rubare le caramelle ai bambini".
Websim.Fineco
ignoravo che su scadenze brevi non ci fosse pressing dei cds, contrariamente ai decennali.
Per tornare al discorso della correlazione curve dei tassi, andamento azionario, che non riesco più a capire.
Si gli amerikkani sono maligni, quoto.