anche banco popolare svaluta
(ASCA) - Roma, 20 mar - Banco Popolare ha chiuso il 2011 con un perdita consolidata di 2,2 miliardi di euro, su cui hanno pesato le svalutazione degli avviamenti legato all'aggregazione Bpvn-Bpi, pari a 2,8 miliardi. Pre-svalutazione avviamenti, il gruppo registra un risultato netto positivo di 574 milioni contro 308 miloni del 2010 (+86,4% su base annuale). A fine esercizio il Core Tier e' salito al 7,1%, considerando il riacquisto dei bond subordinati effettuato lo scorso febbraio, il Core Tier 1 pro-forma e' pari al 7,3%. Tier 1, a fine dicembre 2011, all'8,3%. Margine di interesse a 1.810 milioni in linea con l'esercizio precedente (-0,3%). Altri proventi operativi a 2.014 milioni in netta crescita (+8,0%)Oneri operativi a 2.407 milioni in calo dell'1,7% dopo aver spesato integralmente costi per incentivazione all'esodo ed altri oneri straordinari per oltre 74 milioni Risultato della gestione operativa a 1.410 milioni (+11,0%), rettifiche di valore su crediti a 759 milioni (-1,5%) Risultato lordo dell'operativita' corrente a 561 milioni rispetto ai 178 milioni del 2010 Impieghi in crescita (+0,4%), di cui famiglie +9,4% e piccole imprese +1,5%. Lo comunica una nota della societa'. ''Il Piano triennale approvato lo scorso 15 luglio, pur rappresentando ancor oggi le linee strategiche del Gruppo ed il suo business mix, incorporava uno scenario macroeconomico significativamente diverso rispetto a quello concretizzatosi nell'ultima parte del 2011 a seguito della crisi del debito sovrano dell'area Euro. Ne consegue che talune assunzioni del Piano richiedono una ricalibratura che potra' essere realizzata solo quando lo scenario esterno tornera' ad essere piu' stabile'', spiega la nota della Banca.