quanto dici è giustissimo e quanto ti è successo è purtroppo una cosa che deve accadere per poter imparare. a parte i casi cronici come me a cui è successo tantissime volte non riuscendo ad imparare
i dati neanche li guardo più ( anzi spesso faccio in modo di non esserci quando escono) ma le dichiarazioni dei politici, di domenica, spesso ( ma purtroppo non sempre) sono dichiarazioni di intenti forse per chi magari se le aspetta. se ci fai caso da mesi e mesi dopo le dichiarazioni di bernie o di altri personaggi che fanno il mercato, il mercato si muove nella direzione opposta per uno o due giorni per poi prendere la direzione indicata dal personaggio
che facciano salire il crudo come hanno fatto finora per sostenere il mercato azionario secondo me adesso diventa meno probabile, perchè le dichiarazioni di obama, di sarkozy, di geithner, di draghi, di bernie ivi inclusi i mancati riferimenti a qe e ltro dei due banchieri centrali vanno in questa direzione, sia per le elezioni, sia per motivi economici: se continua a salire il petrolio si imbarcano inflazione e dissensi elettorali. poi non è detto che sia così o non è detto che riesca ( non sono riusciti a fare aumentare consumi e produttività con migliaia di miliardi di dollari), anche perchè i paesi produttori non saranno certo contenti di vedere un dollaro basso e scendere il petrolio. delle due l'una. e tieni presente che in medio oriente non è che ci sia una bella aria tranquilla. in altri tempi sarebbe stato a 140 il crudo