Questo è un punto sul quale non andremo mai d'accordo. Però dovresti chiederti cosa ci guadagni a pensarla così (dato che non c'è alcuna prova) e se operativamente ti è realmente utile. Mi riferisco al fatto che dai sempre per scontato che sia tutto manovrato, orchestrato nei minimi particolari, e che le mani forti, tutte d'accordo, possano manovrare il mercato a piacimento: farlo scendere, farlo salire, tenerlo fermo, aspettare le scadenze, ecc...
L'alterazione delle dinamiche di mercato nel brevissimo periodo è senz'altro possibile, e probabilmente avviene tutti i giorni su qualche mercato chissà dove (magari non molto liquido) a livello mondiale, ma da qui a pensare che il future più liquido al mondo, negoziato da new york a honk kong, possa essere manovrato come un burattino "ora scende, ora sale, ora sta fermo, ecc...", ce ne passa!
Considerate poi tutte le correlazioni a livello mondiale!
Poi si scopre che JPM perde due miliardi di dollari vendendo strumenti a premio senza coprirsi, come il primo dei dilettanti. Potevano manovrare, no.
Oppure si vede che le banche che tutto possono manovrare sono sotto dell'80% rispetto ai massimi del 2007. Se potessero davvero manovrare il mercato a piacimento, avrebbero tutte le difficoltà che hanno?
è un palese controsenso
Scritto questo, mi sa che avevi ragione per oggi, altro tentativo di rialzo stroncato sul nascere (dalle vendite, non c'è niente di "losco", semplicemente ancora una volta si manifesta un eccesso di offerta di titoli al salire dei prezzi).
vabbè