g.l.
Forumer storico
Non penso che l'aumento dei prezzi delle materie prime sia stato causato solo dalla politica monetaria delle banche centrali. Nel mondo ci sono miliardi di persone che nei prossimi anni vorranno mangiare e consumare sempre di più, ma le materie prime rimarranno le stesse. Offerta uguale + domanda crescente = il prezzo deve salire.ci sarebbe da scrivere un libro sull'argomento
ho fatto una serie di considerazioni prima di comprare ucg e mps;: di base il fatto che hanno pulito bilanci e management ( ma di certo c'è altro da pulire visto quello che fanno da settimane) quindi se il sistema bancario italiano europeo occidentale tiene potrebbe essere un acquisto in prospettiva, ma questo non evita ( soprattutto per mps) rischi di tutt'altro tipo
detto questo non avrei mai comprato bancari senza posizioni short perchè per come leggo il ciclo economico nella mia mente deviata, i finanziari sono si i primi a scendere e gli ultimi a salire, ma quando potranno invertire non lo sa nessuno. quello che mi aspetto è una discesa di utilities prima e industriali dopo a ricorrelare la relazione ciclica macro, insieme ad una discesa delle materie prime che FORSE stanno anticipando da aprile proprio una cosa del genere. e ripeto che la fed prima e la bce dopo hanno tentato, inflazionando il sistema monetario m3 per salvare i loro azionisti , di indurre una ripresa dei consumi che non c'è stata ma che ha comportato solo l'aumento dei prezzi delle materie prime nonostante la domanda sia diminuita. questo ha comportato squilibri che si vedrà di che entità sono nei prossimi anni, lo hanno fatto sfruttando il lag temporale tra le elezioni della classe politica al potere ma che come si è avvicinata al termine, vista la ovvia mala parata dei risultati ottenuti di quelle già avute, han cominciato a parlare di crudo troppo alto ( obama e geithner a fine marzo e abbiamo visto cosa ha fatto il crudo) e di necessità di rilancio economico ( europa, con sarkozy che da fine 2011 ha smesso di parlare se non in fine campagna elettorale). quindi per come la vedo io la fed dovrebbe non poter intervenire di qui a fine anno salvo catastrofi ( che comunque addebiteranno a qualcuno tra grecia europa o banchiere d'assalto che sia) oppure in caso di schiaccianti sondaggi a favore di obama. infatti hanno il congresso a maggioranza repubblicana che di certo non gradirebbe un intervento fed in campagna elettorale ( che inoltre avluterebbe il dollaro a loro storicamente caro) il rinnovo dei benefici fiscali a gennaio 2013 e un bilancio da sanare. anche il twist guarda caso finisce a giugno. certo, si inventeranno dichiarazioni al momento giusto, minacceranno il qe3 così come fanno da fine 2010, sosterranno i supporti, ma di spazio per scendere potrebbero averne tanto, e a 1200 starebbero ancora alla grande. poi se vogliono smentire queste ipotesi oggi fanno un intervento cocordinato, o dichiarazioni o escono dati fantasmagorici e fanno il mega rimbalzo. ma a volersi attenere ai fatti, pessimismo o non, certo non si può dire di stare allegri
Poi che la ripresa economica sia ancora debole in America (e fallita in Europa) è vero, ma bisogna pure chiedersi se c'erano delle reali alternative. Per quale motivo si sarebbe dovuto lasciar fallire il sistema finanziario? Perchè così sarebbe stato più giusto? Perchè così i "cattivi" sarebbero stati puniti? La realtà è semplicemente una: qualsiasi grande potenza avrebbe fatto esattamente la stessa cosa pur di salvare se stessa e i propri interessi.
Io comunque non ho mai escluso la possibilità che gli indici possano continuare la discesa, indipendentemente da ciò che accade, e ne mai mi sognerei di farlo. Allo stesso modo a mio parere non puoi escludere la possibilità che gli indici possano riprendere la salita anche senza alcun intervento da parte delle banche centrali.