MILANO (MF-DJ)-- Proseguono nelle sale operative le valutazioni sull'attuale fase di piazza Affari. "Credo - afferma l'analista finanziario Francesco Caruso - che bisogna distinguere e separare i vari mercati e le diverse situazioni. L'Italia e' ai minimi da aprile 2009. Siamo tornati indietro di due anni ed il nostro indice, tra i mercati evoluti, e' il piu' vicino ai livelli del marzo 2009. Gli altri listini azionari, come il Dax e negli Usa lo S&P500, sono in una situazione di lateralita' da diversi mesi, ma non hanno una situazione cosi' negativa come il mercato italiano. Chiaro che nostra situazione e' figlia di una serie di fattori, non da ultimo economici. Parlare di speculazione, penso che sia superficiale. Non c'e' speculazione quando si prende atto che un paese va peggio rispetto ad altri. E' una situazione che puo' stupire i piu' giovani, ma chi ha qualche anno in piu' come me no. E' una fotocopia di quanto visto nel 1992. Nel '92 con borse mondiali sostanzialmente tranquille l'Italia era andata per la sua strada in senso negativo con una serie di problemi che poi erano stati risolti dal Governo Amato e da li' poi la borsa e' salita in maniera violentissima. Ci sono delle fortissime analogie. Non e' sicuramente con le belle parole che si tranquilizzano i mercati".