Jedd
GORDON GEKKO
Mbe, il tuo ruolo, mi è sembrato più scontato
Ahn, ecco, già meglio
Mbe, il tuo ruolo, mi è sembrato più scontato
intanto ciao,
mi stupisce la tua sicurezza, ma è solo la mia opinione...
farei di tutto perchè tu potessi esprimerla anche se fosse diversa dalla mia...
per te l'italia è in queste condizioni per colpa dell'€, dei tedeschi, dei cinesi...
per me potevamo avere l'€, la lira, il doblone sarebbe stata la stessa cosa...
per me se le casse sono vuote la colpa è degli sprechi, della corruzione, della manacanza di meritocrazia, dei furbi, dei ladri, dei privilegi, etc...
insomma non è sempre colpa degli altri, che dici è un pò colpa nostra...!?!
la ricchezza finanziaria netta delle famiglie ha il suo apice prima dell'introduzione dell'euro in accordo con la bilancia dei pagamenti, divenuta da allora, costantemente negativa. il prezzo della benzina è dato per due terzi dalle accise, quindi è un problema di tasse non di potere di acquisto della moneta. con la lira non si sarebbero accumulati squilibri e non ci sarebbe stata la spesa allegra dell'ultimo decennio, nè bolle immobiliari. per quanto riguarda il commercio intra ue:
dal 1980 al 2010 il PNL della germania era così composto
1) consumi privati 54.9%
2) consumi pubblici 16.1%
...
3) Investimenti 16.8%
4) esportazioni nette zona euro 8.5%
5) esportazioni nette resto del mondo 3.7%
TOT = 100%
E adesso vediamo nell'età dell'euro 1999 -2010 come si compone il suo PNL
1) consumi privati 31.1%
2) consumi pubblici 16.8%
3) investimenti 7.5%
4) esportazioni nette zona euro 26.03%
5) esportazioni nette resto del mondo 18.60%
Da ricordare che per il resto della zona euro quel 26.03% va messo con il segno meno, in sostanza sottrae ricchezza al PNL degli altri paesi.
Un fiume di denaro che dalla periferia va al centro dell'impero altrimenti cosa servirebbero le unioni monetarie?
non sono d'accordo, l'€ non centra niente, è questione di competitività...la ricchezza finanziaria netta delle famiglie ha il suo apice prima dell'introduzione dell'euro in accordo con la bilancia dei pagamenti, divenuta da allora, costantemente negativa. il prezzo della benzina è dato per due terzi dalle accise, quindi è un problema di tasse non di potere di acquisto della moneta. con la lira non si sarebbero accumulati squilibri e non ci sarebbe stata la spesa allegra dell'ultimo decennio, nè bolle immobiliari. per quanto riguarda il commercio intra ue:
dal 1980 al 2010 il PNL della germania era così composto
1) consumi privati 54.9%
2) consumi pubblici 16.1%
...
3) Investimenti 16.8%
4) esportazioni nette zona euro 8.5%
5) esportazioni nette resto del mondo 3.7%
TOT = 100%
E adesso vediamo nell'età dell'euro 1999 -2010 come si compone il suo PNL
1) consumi privati 31.1%
2) consumi pubblici 16.8%
3) investimenti 7.5%
4) esportazioni nette zona euro 26.03%
5) esportazioni nette resto del mondo 18.60%
Da ricordare che per il resto della zona euro quel 26.03% va messo con il segno meno, in sostanza sottrae ricchezza al PNL degli altri paesi.
Un fiume di denaro che dalla periferia va al centro dell'impero altrimenti cosa servirebbero le unioni monetarie?
poi se vogliamo fare gli amici solidali e dirci si hai ragione, sì hai ragione è finita. cerchiamo di essere obiettivi, lo sò anche io che la colpa è della politica, della classe imprenditoriale delle banche ecc ecc, ma tante distorsioni si sono create perchè abbiamo vissuto pensando che bastasse fare qualche speculazione o gonfiare la spesa pubblica tanto eravamo nell'euro. ora vi voglio vedere a crescere senza poter riacquisire competitività che un cambio flessibile ci darebbe (anche sì punendoci per i nostri errori passati) ma consentendoci di ripartire. così no, è finita.
ok diamo tutti ragione a purple, sia mai che smetta di scrivere perchè gli ho dato contro, ciao!!