Ciao Solo,
siccome frequento poco e ho scelto di farlo solo con questo thread (è qello che mi risulta pù congeniale, non fosse per la zanzara Jedd; in realtà c'era anche quello di Mercuzio-Prepuzio, ma pare scomparso...), potrei chiederti se d'ora in poi, ogni tanto, mi permetterò di sintetizzare tutte le mie domandee le mie curiosità in una sola: "come la vedi?"
Alla fine, pensandoci, è inutile dilungarsi o trovare sempre nuove circonlocuzioni per una domanda che resta sempre la stessa.
E come sempre, siccome domandare è lecito, confido (e di volta in volta confiderò) nella cortesia della risposta.
Ciao e grazie comunque.
essere rapportati ( come thread ovviamente) a mercuzio non è un fardello da poco, però credo faccia piacere a tutti quelli che qui scrivono: quelle di mercuzio sono analisi, noi qui diciamo che ci arrangiamo a cercare di capire a più breve respiro. detto questo prendo spunto proprio da quelle ultime di mercuzio prima che si eclissasse, dove se non ricordo male parlava di ipotesi di salita fino a marzo e poi discesa
anche io pensavo ad una discesa post elettorale e poi ad una risalita nei primi mesi del 2013,ma adesso credo che abbiano dovuto anticipare i tempi per non farsi scappare di mano la situazione sia economica che politica: pressioni sociali, tensioni in medio-oriente con israele che preme da tanto per attaccare l'iran, la situazione economica usa che non migliora e quella europea che peggiora. probabilmente proveranno a guidare e governare anche il ribasso delle borse dopo averle sostenute con le finanze pubbliche ( ben sapendo che prima o poi si arriva alla rivolta sociale se sostieni la finanza e deprimi l'economia reale) per poi magari farsi paladini di chissà quali norme che populisticamente diano una parvenza di moralità.
il giochino non è riuscito perchè l'inflazione si è vista solo nei prezzi delle materie prime e non nei prezzi al consumo, perchè il trucco di abbassare la curva dei tassi a lungo non ha convinto gli investitori a comprare azionario, perchè a forza di comprare debito a lungo vendendo quello a breve ha fatto scendere il dollaro ma ha squilibrato il ptf del maggiore detentore di debito usa al mondo ( la fed appunto, senza che nessuno abbia idea di come poter uscire da quella situazione se non davvero cassando il credito nei confronti del tesoro usa).
i tassi dei titoli di stato tenuti artificialmente bassi per incentivare l'acquisto di azionario è cosa ben più pericolosa dei mutui subprime che messi a garanzia e rifinanziati fino anche a 7 volte creavano quella liquidità che non esisteva ma che veniva spesa anche per acquistare azioni ( pensa che negli usa nell'era greenspan era pratica diffusa farsi finanziare i titoli azionari nel castelletto fidi e con quel fido comprare altre azioni ). questo perchè il debito a lungo così come comprato dalla fed rastrellando qualsiasi cosa comparisse nei bilanci delle banche usa a prezzi esorbitanti (visti i tassi a zero), è un rischio semplicemente non sostenibile, neanche per la fed: non è tanto l'entità seppure abnorme del debito usa quanto il rischio che se i tassi salgono il corso dei titoli scende.
la soluzione per questo tipo di problemi che gli usa in passato hanno sempre adottato è il rialzo del dollaro ( anche con le guerre) che però ora non possono permettersi sia per la crisi macro sia perchè potrebbe far scendere le borse ( senza carrytrade sulle valute e con i margini di manovra dei qe ridotti, l'aria è pesante). superate le elezioni hanno quattro anni di tempo, lo stesso presidente non potrà essere rieletto e quindi per i prossimi quattro anni avranno la possibilità di fare e disfare, disinteressandosi ai fini politici (ora) per esempio del destino della grecia, di un eventuale conflitto iran/israele, di possibili crolli del sistema bancario europeo, di eventuali declassamenti del loro debito pubblico ecc, anzi prima accadranno le cose spiacevoli finora rimandate, meglio sarà perchè più tempo avranno per fare bella figura dopo, per meglio nascondere quello che di marcio han messo sotto il tappeto. in sintesi, il vero bubbone per me è nel mercato dei bonds che non rispecchia prezzi e rendimenti paragonati al rischio emittente, l'azionario è stato tenuto su inflazionando le materie prime in presenza di rallentamenti nei consumi e nei pil oltre che svalutando il dollaro e che quindi secondo me lo squilibrio tra ricchezza reale (in calo) e massa monetaria in crescita esponenziale ( quindi debito degli stati) non potrà non rientrare drasticamente cambiando il sistema economico occidentale
