FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 3

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azzzzzzzzzzzzzzzzooooooooooooo

Crocetta, primi ad abolire province

''Risultato storico, maggioranza unita''
06 marzo, 16:17salta direttamente al contenuto dell'articolo

(ANSA) - PALERMO, 6 MAR - ''Siamo in primi in Italia ad abolire le Province, sostituendole con i liberi consorzi tra comuni, di secondo livello''. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, al termine della conferenza dei capigruppo dell'Assemblea regionale. ''E' un risultato storico, la maggioranza e' unita e spero che anche il Pdl e il centrodestra votino la norma'', afferma Crocetta. Il ddl che abolisce le Province verra' messo all'ordine del giorno nel pomeriggio''.
 
azzzzzzzzzzzzzzzzooooooooooooo

Crocetta, primi ad abolire province

''Risultato storico, maggioranza unita''
06 marzo, 16:17salta direttamente al contenuto dell'articolo

(ANSA) - PALERMO, 6 MAR - ''Siamo in primi in Italia ad abolire le Province, sostituendole con i liberi consorzi tra comuni, di secondo livello''. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, al termine della conferenza dei capigruppo dell'Assemblea regionale. ''E' un risultato storico, la maggioranza e' unita e spero che anche il Pdl e il centrodestra votino la norma'', afferma Crocetta. Il ddl che abolisce le Province verra' messo all'ordine del giorno nel pomeriggio''.
qualcuno spieghi a gargamella che se non fa l'accordo col pdl si torna a votare e grillo prende il 30% del 24 febbraio + 5% di monti + 10% del pd+ 5% del pdl = 50%

http://www.corriere.it/politica/13_...pd_08189e4e-8638-11e2-8496-c29011622c49.shtml
 
oggi ho fatto trading:sad::sad::sad::sad: ma sono troppo bastardi:sad::sad::sad::sad: che sistemi usano per inchiodare i trader:sad::sad::sad::sad: mi hanno punito come un cane:sad::sad::sad::sad: io pensavo di curarli...., invece sono loro a curare me:sad::sad::sad::sad: la consob tace e i grillini pure. e io pago
 
garga.
adesso aspetta l'incarico dal presid. 8 punti in cantieri copia/incolla programma grillo
e che sono punti di un programma politico quelli? sono mesi che chiacchiera e pontifica non c'è un dettaglio di come e con quali risorse intende attuarne uno che è uno
come dire che darà soldi pace e bene a tutti. e poi diceva di berlusconi che restituiva l'imu e prometteva 1 milione di posti di lavoro
non c'è nulla da fare, questi se pensano ancora che si possa credere a simili fesserie sono o fuori dal mondo o disperati: se le cose vanno bene noi italiani facciamo anche finta di crederci, ma quando le cose vanno male glielo facciamo capire che dicono str..te. il 24 è arrivato il primo messaggio, se vogliono anche il secondo sarà credo molto più esplicito

Pier Luigi Bersani a Piacenza, il 2 dicembre. (A. Garofalo, Reuters/Contrasto)

La proposta di governo del segretario del Partito democratico Pier Luigi Bersani in otto punti, così come è stata annunciata alla riunione del Partito democratico, in corso a Roma. Intorno a questo programma Bersani cerca l’appoggio dei parlamentari del Movimento 5 stelle e la fiducia del parlamento.

1. Fuori dalla gabbia dell’austerità.

Il Governo italiano si fa protagonista attivo di una correzione delle politiche europee di stabilità. Una correzione irrinunciabile dato che dopo 5 anni di austerità e di svalutazione del lavoro i debiti pubblici aumentano ovunque nell’eurozona. Si tratta di conciliare la disciplina di bilancio con investimenti pubblici produttivi e di ottenere maggiore elasticità negli obiettivi di medio termine della finanza pubblica. L’avvitamento fra austerità e recessione mette a rischio la democrazia rappresentativa e le leve della governabilità. L’aggiustamento di debito e deficit sono obiettivi di medio termine. L’immediata emergenza sta nell’economia reale e nell’occupazione.

2. Misure urgenti sul fronte sociale e del lavoro

Pagamenti della Pubblica Amministrazione alle imprese con emissione di titoli del tesoro dedicati e potenziamento a trecentosessanta gradi degli strumenti di Cassa Depositi e Prestiti per la finanza d’impresa.
Allentamento del Patto di stabilità degli Enti locali per rafforzare gli sportelli sociali e per un piano di piccole opere a cominciare da scuole e strutture sanitarie.
Programma per la banda larga e lo sviluppi dell’ICT.
Riduzione del costo del lavoro stabile per eliminare i vantaggi di costo del lavoro precario e superamento degli automatismi della legge Fornero.
Salario o compenso minimo per chi non ha copertura contrattuale.
Avvio della universalizzazione delle indennità di disoccupazione e introduzione di un reddito minimo d’inserimento.
Salvaguardia esodati.
Avvio della spending review con il sistema delle autonomie e definizione di piani di riorganizzazione di ogni Pubblica Amministrazione.
Riduzione e redistribuzione dell’IMU secondo le proposte già avanzate dal PD.
Misure per la tracciabilità e la fedeltà fiscale, blocco dei condoni e rivisitazione delle procedure di Equitalia.
Ciascun intervento sugli investimenti e il lavoro sarà rafforzato al Sud, anche in coordinamento con i fondi comunitari.

3. Riforma della politica e della vita pubblica

Norme costituzionali per il dimezzamento dei Parlamentari e per la cancellazione in Costituzione delle Province.
Revisione degli emolumenti di Parlamentari e Consiglieri Regionali con riferimento al trattamento economico dei Sindaci.
Norme per il disboscamento di società pubbliche e miste pubblico-private.
Riduzione costi della burocrazia con revisione dei compensi per doppie funzioni e incarichi professionali.
Legge sui Partiti con riferimento alla democrazia interna, ai codici etici, all’accesso alle candidature e al finanziamento.
Legge elettorale con riproposizione della proposta PD sul doppio turno di collegio.

4. Voltare pagina sulla giustizia e sull’equità

Legge sulla corruzione, sulla revisione della prescrizione, sul reato di autoriciclaggio.
Norme efficaci sul falso in bilancio, sul voto di scambio e sul voto di scambio mafioso.
Nuove norme sulle frodi fiscali.

5. Legge sui conflitti di interesse, sull’incandidabilità, l’ineleggibilità e sui doppi incarichi.

Le norme sui conflitti di interesse si propongono sulla falsariga del progetto approvato dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera nella XV Legislatura che fa largamente riferimento alla proposta Elia-Onida-Cheli-Bassanini.

6. Economia verde e sviluppo sostenibile

Estensione del 55% per le ristrutturazioni edilizie a fini di efficienza energetica.
Programma pubblico-privato per la riqualificazione del costruito e norme a favore del recupero delle aree dismesse e degradate e contro il consumo del suolo.
Piano bonifiche.
Piano per lo sviluppo delle smart grid.
Rivisitazione e ottimizzazione del ciclo rifiuti (da costo a risorsa economica). Conferenza nazionale in autunno.

7. Prime norme sui diritti.

Norme sull’acquisto della cittadinanza per chi nasce in Italia da genitori stranieri e per minori nati in Italia.

Norme sulle unioni civili di coppie omosessuali secondo i principi della legge tedesca che fa discendere effetti analoghi a quelli discendenti dal matrimonio e regola in modo specifico le responsabilità genitoriali.

8. Istruzione e ricerca

Contrasto all’abbandono scolastico e potenziamento del diritto allo studio con risorse nazionali e comunitarie.
Adeguamento e messa in sicurezza delle strutture scolastiche nel programma per le piccole opere.
Organico funzionale stabile, piano per esaurimento graduatorie dei precari della scuola e reclutamento dei ricercatori.
TAG: ITALIA, ITALIA
 
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e che sono punti di un programma politico quelli? sono mesi che chiacchiera e pontifica non c'è un dettaglio di come intende attuarne uno che è uno
come dire che darà soldi pace e bene a tutti. e poi diceva di berlusconi che restituiva l'imu e prometteva 1 milione di posti di lavoro
non c'è nulla da fare, questi se pensano ancora che si possa credere a simili fesserie sono o fuori dal mondo o disperati: se le cose vanno bene noi italiani facciamo anche finta di crederci, ma quando le cose vanno male glielo facciamo capire che dicono str..te. il 24 è arrivato il primo messaggio, se vogliono anche il secondo sarà credo molto più esplicito

Pier Luigi Bersani a Piacenza, il 2 dicembre. (A. Garofalo, Reuters/Contrasto)

La proposta di governo del segretario del Partito democratico Pier Luigi Bersani in otto punti, così come è stata annunciata alla riunione del Partito democratico, in corso a Roma. Intorno a questo programma Bersani cerca l’appoggio dei parlamentari del Movimento 5 stelle e la fiducia del parlamento.

1. Fuori dalla gabbia dell’austerità.

Il Governo italiano si fa protagonista attivo di una correzione delle politiche europee di stabilità. Una correzione irrinunciabile dato che dopo 5 anni di austerità e di svalutazione del lavoro i debiti pubblici aumentano ovunque nell’eurozona. Si tratta di conciliare la disciplina di bilancio con investimenti pubblici produttivi e di ottenere maggiore elasticità negli obiettivi di medio termine della finanza pubblica. L’avvitamento fra austerità e recessione mette a rischio la democrazia rappresentativa e le leve della governabilità. L’aggiustamento di debito e deficit sono obiettivi di medio termine. L’immediata emergenza sta nell’economia reale e nell’occupazione.

2. Misure urgenti sul fronte sociale e del lavoro

Pagamenti della Pubblica Amministrazione alle imprese con emissione di titoli del tesoro dedicati e potenziamento a trecentosessanta gradi degli strumenti di Cassa Depositi e Prestiti per la finanza d’impresa.
Allentamento del Patto di stabilità degli Enti locali per rafforzare gli sportelli sociali e per un piano di piccole opere a cominciare da scuole e strutture sanitarie.
Programma per la banda larga e lo sviluppi dell’ICT.
Riduzione del costo del lavoro stabile per eliminare i vantaggi di costo del lavoro precario e superamento degli automatismi della legge Fornero.
Salario o compenso minimo per chi non ha copertura contrattuale.
Avvio della universalizzazione delle indennità di disoccupazione e introduzione di un reddito minimo d’inserimento.
Salvaguardia esodati.
Avvio della spending review con il sistema delle autonomie e definizione di piani di riorganizzazione di ogni Pubblica Amministrazione.
Riduzione e redistribuzione dell’IMU secondo le proposte già avanzate dal PD.
Misure per la tracciabilità e la fedeltà fiscale, blocco dei condoni e rivisitazione delle procedure di Equitalia.
Ciascun intervento sugli investimenti e il lavoro sarà rafforzato al Sud, anche in coordinamento con i fondi comunitari.

3. Riforma della politica e della vita pubblica

Norme costituzionali per il dimezzamento dei Parlamentari e per la cancellazione in Costituzione delle Province.
Revisione degli emolumenti di Parlamentari e Consiglieri Regionali con riferimento al trattamento economico dei Sindaci.
Norme per il disboscamento di società pubbliche e miste pubblico-private.
Riduzione costi della burocrazia con revisione dei compensi per doppie funzioni e incarichi professionali.
Legge sui Partiti con riferimento alla democrazia interna, ai codici etici, all’accesso alle candidature e al finanziamento.
Legge elettorale con riproposizione della proposta PD sul doppio turno di collegio.

4. Voltare pagina sulla giustizia e sull’equità

Legge sulla corruzione, sulla revisione della prescrizione, sul reato di autoriciclaggio.
Norme efficaci sul falso in bilancio, sul voto di scambio e sul voto di scambio mafioso.
Nuove norme sulle frodi fiscali.

5. Legge sui conflitti di interesse, sull’incandidabilità, l’ineleggibilità e sui doppi incarichi.

Le norme sui conflitti di interesse si propongono sulla falsariga del progetto approvato dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera nella XV Legislatura che fa largamente riferimento alla proposta Elia-Onida-Cheli-Bassanini.

6. Economia verde e sviluppo sostenibile

Estensione del 55% per le ristrutturazioni edilizie a fini di efficienza energetica.
Programma pubblico-privato per la riqualificazione del costruito e norme a favore del recupero delle aree dismesse e degradate e contro il consumo del suolo.
Piano bonifiche.
Piano per lo sviluppo delle smart grid.
Rivisitazione e ottimizzazione del ciclo rifiuti (da costo a risorsa economica). Conferenza nazionale in autunno.

7. Prime norme sui diritti.

Norme sull’acquisto della cittadinanza per chi nasce in Italia da genitori stranieri e per minori nati in Italia.

Norme sulle unioni civili di coppie omosessuali secondo i principi della legge tedesca che fa discendere effetti analoghi a quelli discendenti dal matrimonio e regola in modo specifico le responsabilità genitoriali.

8. Istruzione e ricerca

Contrasto all’abbandono scolastico e potenziamento del diritto allo studio con risorse nazionali e comunitarie.
Adeguamento e messa in sicurezza delle strutture scolastiche nel programma per le piccole opere.
Organico funzionale stabile, piano per esaurimento graduatorie dei precari della scuola e reclutamento dei ricercatori.
TAG: ITALIA, ITALIA

non c'è speranza :-o:-o:-o






in modo pacifico :rolleyes: (firmato Claudia Orsola Cassandra :-o:D)
 

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