FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 3

  • Creatore Discussione Creatore Discussione DRIVE
  • Data di Inizio Data di Inizio
Può essere allora un utile esercizio, in occasione dell’ormai imminente ritorno ai massimi, confrontare la situazione economica di allora (2007) con quella attuale.
Facciamo parlare qualche numero: allora il tasso di crescita del PIL era di circa il 2,5% annuo, ora è 1,6%. Il reddito reale della famiglia media americana era quasi 54.500 dollari, l’ultimo dato disponibile, a fine 2011, ci parla di soli 50.000 dollari, cioè l’8% in meno. I disoccupati erano 6,7 milioni, ora sono il doppio. I poveri, identificandoli in quelli che ricevono dal governo l’assistenza del buono pasto, erano 27 milioni, ora sono quasi 48. La fiducia dei consumatori, misurata dal Conference Board era a quota 100, ora è meno di 70. Quella misurata dal sondaggio IBD/TIPP di tre giorni fa è sprofondata a 42, ben al di sotto del livello di neutralità di 50, quando all’inizio della recessione del dicembre 2007 era a 44.
Tutti questi indicatori ci illustrano che oggi l’economia reale USA (Main Street) sta molto peggio di come stava nel 2007. Invece Wall Street festeggia come allora. Perché?
Ce lo spiegano altri numeri, che hanno a che fare con la liquidità immessa nel sistema e con il debito.
Nel 2007 il tasso sui Treasuries a 10 anni era al 4,6% ora è intorno all’1,9%, mentre il tasso ufficiale della Federal Reserve sui Fed Fund era al 5,25%, mentre oggi è praticamente zero. Il rapporto debito/PIL federale era al 38%, ora è raddoppiato e se contiamo anche quello dei singoli stati supera ampiamente il 100%. Il debito totale in valore assoluto è passato dai 9.000 miliardi di dollari del 2007 agli oltre 16.500 di oggi.
Il bilancio della FED era 890 miliardi, mentre ora è superiore a 3000 e cresce di 85 miliardi al mese.
Se allora si parlava di bolla speculativa e di euforia irrazionale alimentata dal debito e dalla liquidità, che cosa dobbiamo dire per definire la situazione odierna, che si discosta assai di più di allora dai fondamentali dell’economia reale?
Signore e signori: ecco a Voi a Super-Bubble!

La Super-Bubble del 08/03/2013
 
diversi indizi (colti in base alle mie possibilità) mi portano a confronto questo periodo con quello di marzo 2011 :mmmm: ... troppo scontato?
 
Può essere allora un utile esercizio, in occasione dell’ormai imminente ritorno ai massimi, confrontare la situazione economica di allora (2007) con quella attuale.
Facciamo parlare qualche numero: allora il tasso di crescita del PIL era di circa il 2,5% annuo, ora è 1,6%. Il reddito reale della famiglia media americana era quasi 54.500 dollari, l’ultimo dato disponibile, a fine 2011, ci parla di soli 50.000 dollari, cioè l’8% in meno. I disoccupati erano 6,7 milioni, ora sono il doppio. I poveri, identificandoli in quelli che ricevono dal governo l’assistenza del buono pasto, erano 27 milioni, ora sono quasi 48. La fiducia dei consumatori, misurata dal Conference Board era a quota 100, ora è meno di 70. Quella misurata dal sondaggio IBD/TIPP di tre giorni fa è sprofondata a 42, ben al di sotto del livello di neutralità di 50, quando all’inizio della recessione del dicembre 2007 era a 44.
Tutti questi indicatori ci illustrano che oggi l’economia reale USA (Main Street) sta molto peggio di come stava nel 2007. Invece Wall Street festeggia come allora. Perché?
Ce lo spiegano altri numeri, che hanno a che fare con la liquidità immessa nel sistema e con il debito.
Nel 2007 il tasso sui Treasuries a 10 anni era al 4,6% ora è intorno all’1,9%, mentre il tasso ufficiale della Federal Reserve sui Fed Fund era al 5,25%, mentre oggi è praticamente zero. Il rapporto debito/PIL federale era al 38%, ora è raddoppiato e se contiamo anche quello dei singoli stati supera ampiamente il 100%. Il debito totale in valore assoluto è passato dai 9.000 miliardi di dollari del 2007 agli oltre 16.500 di oggi.
Il bilancio della FED era 890 miliardi, mentre ora è superiore a 3000 e cresce di 85 miliardi al mese.
Se allora si parlava di bolla speculativa e di euforia irrazionale alimentata dal debito e dalla liquidità, che cosa dobbiamo dire per definire la situazione odierna, che si discosta assai di più di allora dai fondamentali dell’economia reale?
Signore e signori: ecco a Voi a Super-Bubble!

La Super-Bubble del 08/03/2013
complottista che non sei altro :D

vuoi mettere con la bolla dot.com?
 
...litigi continui con la Pd2...una svalangata di mail con l'assistenza in queste ore...

bel periodino...

cmq per evitare ulteriori tentazioni malsane MR... ho riconvertito gli USD in Euri...(nel cambio...pensa tu...mi sono recuperato qualche euro che mi abbassano le perdite USd...) così prima di fare altre "appollaiate" su Google...ci devo pensare due volte..

magari e' il segnale giusto per la discesa...
 
...litigi continui con la Pd2...una svalangata di mail con l'assistenza in queste ore...

bel periodino...

cmq per evitare ulteriori tentazioni malsane MR... ho riconvertito gli USD in Euri...(nel cambio...pensa tu...mi sono recuperato qualche euro che mi abbassano le perdite USd...) così prima di fare altre "appollaiate" su Google...ci devo pensare due volte..

magari e' il segnale giusto per la discesa...
c'è un bel trittico lassù, separato da un gap, terzo di uno a novembre e uno a fine gennaio
 
Ultima modifica:
se conta...16095 50% fibo ultima discesa

sopra 495
 

Allegati

  • derivato daily.jpg
    derivato daily.jpg
    150,6 KB · Visite: 107

Users who are viewing this thread

Back
Alto