Sp mib e titoli quando sarà il momento giusto (1 Viewer)

Stato
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Franco52

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Dolenti note!!!!!!

11:00 - ***Eurozona: nel 2007 in Italia il debito/Pil piu' alto con un 104%



Aggiustamento piu' forte in Germania seguita da Italia

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 18 apr - Anche nel
2007 e' sempre quello italiano il debito/pil piu' elevato di
tutti i paesi europei a quota 104% seguito da quelli di
Grecia (94,5%), Belgio (84,9%), Ungheria (66%), Germania
(65%), Francia (64,2%), Portogallo (63,6%) e Malta (62,2%).
Nel 2007 l'aggiustamento del deficit piu' elevata si e'
verificato in Germania (da 1,6% a quota 0) seguita
dall'Italia (da 3,4% a 1,9%). Peggioramento in Francia da
2,4% a 2,7%. Lo rileva Eurostat.

Aps-y-

(RADIOCOR) 18-04-08 11:00:41 (0095) 3 NNNN
 

Franco52

Banned
11:30 - Cina: imprese Ue, non e' pronta per lo status di economia di mercato



Lettera BusinessEurope a Barroso su revisione accordi con Ue

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 18 apr - La Cina non
e' pronta per il riconoscimento dello status di economia di
mercato. E' di questa opinione BusinessEurope che in una
lettera al presidente della Commissione Ue Jose' Barroso,
alla vigilia di una visita a Pechino per la revisione degli
accordi con la Ue, chiede l'abolizione di barriere agli
investitori esteri. Il presidente Ernes-Antoine Seillie're
chiede regime valoutario "piu' flessibile".

Aps

(RADIOCOR) 18-04-08 11:30:34 (0112) 5 NNNN
 

ariete22

Forumer storico
monetario

Monetario, futures Euribor nuovamente negativi, o/n sotto 4%

MILANO, 18 aprile (Reuters) - In tarda mattinata sul mercato
interbancario i derivati sui tassi di riferimento euro
continuano a muoversi in territorio negativo, confermando la
flessione evidente da almeno una settimana sullo sfondo del
panorama
macro e delle più recenti dichiarazioni Bce.
Situazione distesa e valori sotto il 4% intanto per il
deposito overnight, che viaggia in area 3,90% in una situazione
di liquidità abbondante nei primi giorni della nuova riserva.
"Inflazione e
andamento del cambio sono due ottimi motivi
per far slittare la prospettiva di un taglio dei tassi europei
ed è questo il messaggio che arriva dalla banca centrale... non
c'è da stupirsi della pressione sulla 'strip' Euribor" commenta
un operatore.

Soltanto stamattina, la dinamica dei prezzi alla produzione
tedeschi ha superato le attese di mercato, la valuta unica
lavora poco lontana dal massimo storico contro dollaro e in
un'intervista alla stampa il presidente Bundesbank ribadisce che
è
compito della Bce intervenire tempestivamente in caso appaiano
nuovi rischi sui prezzi.
"In area euro è continuato il rialzo dei tassi di mercato
[...] anche sul monetario" si legge nella nota giornaliera
dell'ufficio studi Mps Finance, che fa
riferimento in
particolare all'Euribor trimestrale.
Complice la pubblicazione di alcune trimestrali migliori del
previsto da parte di banche d'affari come Merrill Lynch, che
hanno dato adito alle prime speranze che il peggio della crisi

creditizia sia ormai alle spalle, aggiunge, le aspettative di
politica monetaria appaiono lievemente mutate anche negli Usa.
"Gli operatori cominciano a ritenere che la Fed possa
interrompere la fase di taglio dei tassi dopo il prossimo
incontro
previsto per fine mese. Attualmente i future sui Fed
Fund per aprile assegnano l'82% di probabilità a un taglio da 25
punti base. Fisher, membro votante della Fed, si è dichiarato
contrario al proseguimento di riduzione dei Fed Fund richiamando
i
rischi inflattivi una volta che l'economia sarà uscita dalla
crisi del credito" continua la nota.
Intorno alle 11,30 sulla curva Euribor il futures giugno
<FEIM8> perde 35 millesimi a 95,225, a riflesso di un tasso
implicito di 4,775%, settembre
<FEIU8> perde 4 tick a 95,42
(4,58%) e dicembre <FEIZ8> arretra di 4,5 centesimi a 95,61
(4,43%).
Prosegue intanto l'accelerazione dei tassi Euribor, a
eccezione della parte breve della curva: in occasione del fix
londinese il tre mesi passa da
4,784% di ieri a 4,794%, massimo
da quattro mesi.
Uno sguardo al cash fotografa infine il periodo overnight a
3,90% sul Mid e 3,88/93%% sugli schermi dei broker, rispetto a
una media Eonia fissata ieri a 3,989% dopo il 4,005% di
mercoledì.

Dettagli sulla liquidità in Europa e in Italia alle pagine
<ECB40> e <BITS>.
 

ariete22

Forumer storico
lui arriva sempre in ritardo però ci arriva!!

Venerdì 18 Aprile 2008, 11:19

Massima cautela a Piazza Affari. C'è il rischio di un'ultima gamba ribassista
Di Alberto Susic


Dopo l'incertezza delle ultime giornate, l'indice S&P/Mib si è riportato al di sopra della soglia dei 33.000 punti. Ritiene che il recupero sia destinato a proseguire in direzione dei recenti massimi relativi o c'è ancora il rischio di nuove flessioni nel breve?

Nelle analisi successive al 20 marzo, giorno in cui si è verificato il minimo in area 30.000, avevamo avanzato l'ipotesi di un rimbalzo dell'indice che si protraesse fino a metà o al massimo fin verso la fine di aprile. Nonostante il rimbalzo si sia esteso fino in area 33.800 (pertanto oltre un 10% dai minimi), l'SPMIB è rimasto il più debole non solo tra gli indici europei, ma è restato indietro anche rispetto agli indici americani.
Questa debolezza, unita al fatto che ormai ci avviciniamo alla fascia temporale nell'arco della quale il rimbalzo potrebbe ritenersi esaurito, impone di stare in massima allerta in quanto, se quello a cui abbiamo assistito è, come pensiamo, un rimbalzo in un bear market, potrebbe avere inizio l'ultima gamba ribassista che potrebbe partire con la rottura del supporto in area 33.500. Quindi, finché l'indice si mantiene sopra questa soglia, potremmo assistere anche a nuovi allunghi da qui a fine aprile; la rottura del livello indicato potrebbe invece preludere alla ripresa del down trend. In ogni caso la parola d'ordine torna ad essere; “massima allerta”.

Nelle ultime giornate, grazie alla vittoria del centrodestra, alcune storie come Impregilo (Milano: IPG.MI - notizie) , Buzzi Unicem (Milano: BZU.MI - notizie) e Italcementi (Milano: IT.MI - notizie) , sono tornate al centro degli acquisti. Consiglierebbe di puntare su questi titoli in questo momento? Quali strategie ci può suggerire in merito?

Si è trattato in effetti di manovre speculative e se analizziamo graficamente i titoli possiamo notare come entrambi siano ancora saldamente posizionati in un trend ribassista di medio periodo. Su Buzzi, peraltro, esiste una interessante formazione di triplo minimo a partire dalla quale il titolo ha dimostrato una miglior forza relativa rispetto a Italcementi. Nell'ottica di restare indifferenti alle oscillazioni di mercato si potrebbe puntare ad uno spread: long Buzzi short Italcementi. Quella dello spread è l'unica strategia su cui mi sento di puntare nella attuale fase di mercato, sempreché non si voglia puntare a fare stretto intraday trading, per il qual caso le occasioni non mancano .

Visti i prezzi del petrolio sempre più elevato, ritiene che titoli come ENI (Milano: ENI.MI - notizie) e Saipem (Milano: SPM.MI - notizie) siano destinati a fare bene nel breve. Su quali livelli sarebbe preferibile impostare nuove operazioni al rialzo?

I titoli ovviamente sono stati trascinati al rialzo dai prezzi del petrolio, e da mesi sovraperformano l'indice di riferimento. Tra i due preferisco decisamente Saipem, sempre per un discorso legato alla forza relativa tra i due titoli. Escluderei tuttavia un ingresso sugli attuali valori, ma in caso di ritracciamento in area 28.00 – 27.90 si potrebbe pensare ad impostare una operazione rialzista, con stop loss sulla perdita di 27.50 – 27.40 per puntare ai massimi in area 31.00 – 31-30.

Come valuta il recupero realizzato di recente da alcuni titoli come Prysmian e Tenaris (Milano: TEN.MI - notizie) ? Ci sono ancora spazi di apprezzamento per questi due titoli? Quali i livelli da monitorare con attenzione ora?

Entrambi i titoli hanno recuperato dai minimi, ma presterei molta attenzione agli attuali livelli. Tenaris è in procinto di effettuare il breakout di 16.77 e occorre cautela per non cadere nella trappola dei falsi breakout. Per entrare sul titolo attenderei la conferma dei prezzi sopra il livello citato: Personalmente evito sempre di entrare sul breakout di livelli importanti e preferisco attendere il pullback, cioé una successiva correzione sul livello medesimo, prima di prendere posizione. Vale lo stesso discorso per Prysmian, ma qui il livello da monitorare per il breakout è 16.69.

Alla luce dell'attuale situazione di mercato, che tipo di operatività consiglierebbe?

Al di là di eventuali storie speculative, non credo che assisteremo a rally di qualsivoglia natura, quindi il consiglio è quello di analizzare i singoli titoli per cogliere opportunità della durata di tre, quattro giorni, in ottica quindi di swing trading. Se invece restare investiti, allora punterei ad una operatività in spread trading (acquisto di un titolo e contemporanea vendita di un altro titolo correlato al primo). Si tratta di una operatività che, se effettuata con i dovuti accorgimenti, consente di guadagnare anche in un mercato ribassista e, soprattutto, di disinteressarsi della direzione dei mercati. Su Alpha2 si trova diverso materiale gratuito che introduce a questa tecnica.
 

Franco52

Banned
11:45 - Utility: Zuccoli, non facile l'aggregazione fra Acea, Hera, Enia e Iride



(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 18 apr - "E' un
progetto interessante, ma non facile da realizzare. E' la
mia sensazione". E' il commento di Giuliano Zuccoli,
presidente del Consiglio di gestione di A2A e presidente di
Edison, in merito al progetto di eventuale aggregazione fra
le utility Hera, Acea, Iride ed Enia. E' in corso infatti a
Milano, in queste ore, la riunione dei manager delle quattro
utility che ha come tema l'esame delle possibilita' di
aggregazione.
Tmm-rd


(RADIOCOR) 18-04-08 11:45:38 (0124) 3 NNNN
 

ariete22

Forumer storico
bce weber lo strano!!

Zona euro, crescita inflazione molto preoccupante - Weber

FRANCOFORTE, 18 aprile (Reuters) - Preoccupa molto nei
quindici paesi dell'area euro la dinamica dell'inflazione, che
potrebbe superare quest'anno il 3%.
Lo dice in un'intervista al settimanale tedesco 'Euro am
Sonntag' il presidente Bundebank
Axel Weber, consigliere della
Banca centrale europea.
"Per un istituto centrale orientato alla stabilità si tratta
di un clima molto sfavorevole. In caso si dovessero manifestare
rischi aggiuntivi sui prezzi o effetti 'second-round' nostro

compito è contrastarli tempestivamente" spiega.
Sempre secondo la stampa, l'istituto centrale tedesco ha
sull'inflazione europea di quest'anno una stima di 3% ma a
parere di Weber potrebbe anche risultare più elevata.
Per il numero uno
Bundesbank infine l'economia tedesca ha
iniziato l'anno nuovo in forma sorprendentemente buona e la
banca centrale conferma la stima di un'espansione del prodotto
interno lordo 2008 pari a 1,6% su base destagionalizzata.
 

Franco52

Banned
MILANO (Finanza.com) - Il debito pubblico nel 2007 è pari a 1.596.762 milioni di euro, il 104 per cento del Pil, valore relativo più basso rispetto a quello dell'anno 2006 (106,5 per cento del Pil).
Il motivo dell'abbassamento del rapporto debito/Pil, per il quale le previsioni sono di un ulteriore calo nel 2008 è dovuto ad una diversa dinamica dei due aggregati: il Pil a prezzi correnti nel 2007 è cresciuto del 3,8 per cento (il Pil è pari a 1.535.540 milioni di euro), il debito solo dell'1,34 per cento. La riduzione osservata nella crescita del debito (nel 2006 l'incremento del debito era stato pari a 4,24 per cento) è da attribuire principalmente ad una riduzione della raccolta postale (-43,4 per cento).
 
Stato
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