lui arriva sempre in ritardo però ci arriva!!
Venerdì 18 Aprile 2008, 11:19
Massima cautela a Piazza Affari. C'è il rischio di un'ultima gamba ribassista
Di Alberto Susic
Dopo l'incertezza delle ultime giornate, l'indice S&P/Mib si è riportato al di sopra della soglia dei 33.000 punti. Ritiene che il recupero sia destinato a proseguire in direzione dei recenti massimi relativi o c'è ancora il rischio di nuove flessioni nel breve?
Nelle analisi successive al 20 marzo, giorno in cui si è verificato il minimo in area 30.000, avevamo avanzato l'ipotesi di un rimbalzo dell'indice che si protraesse fino a metà o al massimo fin verso la fine di aprile. Nonostante il rimbalzo si sia esteso fino in area 33.800 (pertanto oltre un 10% dai minimi), l'SPMIB è rimasto il più debole non solo tra gli indici europei, ma è restato indietro anche rispetto agli indici americani.
Questa debolezza, unita al fatto che ormai ci avviciniamo alla fascia temporale nell'arco della quale il rimbalzo potrebbe ritenersi esaurito, impone di stare in massima allerta in quanto, se quello a cui abbiamo assistito è, come pensiamo, un rimbalzo in un bear market, potrebbe avere inizio l'ultima gamba ribassista che potrebbe partire con la rottura del supporto in area 33.500. Quindi, finché l'indice si mantiene sopra questa soglia, potremmo assistere anche a nuovi allunghi da qui a fine aprile; la rottura del livello indicato potrebbe invece preludere alla ripresa del down trend. In ogni caso la parola d'ordine torna ad essere; “massima allerta”.
Nelle ultime giornate, grazie alla vittoria del centrodestra, alcune storie come Impregilo (Milano: IPG.MI - notizie) , Buzzi Unicem (Milano: BZU.MI - notizie) e Italcementi (Milano: IT.MI - notizie) , sono tornate al centro degli acquisti. Consiglierebbe di puntare su questi titoli in questo momento? Quali strategie ci può suggerire in merito?
Si è trattato in effetti di manovre speculative e se analizziamo graficamente i titoli possiamo notare come entrambi siano ancora saldamente posizionati in un trend ribassista di medio periodo. Su Buzzi, peraltro, esiste una interessante formazione di triplo minimo a partire dalla quale il titolo ha dimostrato una miglior forza relativa rispetto a Italcementi. Nell'ottica di restare indifferenti alle oscillazioni di mercato si potrebbe puntare ad uno spread: long Buzzi short Italcementi. Quella dello spread è l'unica strategia su cui mi sento di puntare nella attuale fase di mercato, sempreché non si voglia puntare a fare stretto intraday trading, per il qual caso le occasioni non mancano .
Visti i prezzi del petrolio sempre più elevato, ritiene che titoli come ENI (Milano: ENI.MI - notizie) e Saipem (Milano: SPM.MI - notizie) siano destinati a fare bene nel breve. Su quali livelli sarebbe preferibile impostare nuove operazioni al rialzo?
I titoli ovviamente sono stati trascinati al rialzo dai prezzi del petrolio, e da mesi sovraperformano l'indice di riferimento. Tra i due preferisco decisamente Saipem, sempre per un discorso legato alla forza relativa tra i due titoli. Escluderei tuttavia un ingresso sugli attuali valori, ma in caso di ritracciamento in area 28.00 – 27.90 si potrebbe pensare ad impostare una operazione rialzista, con stop loss sulla perdita di 27.50 – 27.40 per puntare ai massimi in area 31.00 – 31-30.
Come valuta il recupero realizzato di recente da alcuni titoli come Prysmian e Tenaris (Milano: TEN.MI - notizie) ? Ci sono ancora spazi di apprezzamento per questi due titoli? Quali i livelli da monitorare con attenzione ora?
Entrambi i titoli hanno recuperato dai minimi, ma presterei molta attenzione agli attuali livelli. Tenaris è in procinto di effettuare il breakout di 16.77 e occorre cautela per non cadere nella trappola dei falsi breakout. Per entrare sul titolo attenderei la conferma dei prezzi sopra il livello citato: Personalmente evito sempre di entrare sul breakout di livelli importanti e preferisco attendere il pullback, cioé una successiva correzione sul livello medesimo, prima di prendere posizione. Vale lo stesso discorso per Prysmian, ma qui il livello da monitorare per il breakout è 16.69.
Alla luce dell'attuale situazione di mercato, che tipo di operatività consiglierebbe?
Al di là di eventuali storie speculative, non credo che assisteremo a rally di qualsivoglia natura, quindi il consiglio è quello di analizzare i singoli titoli per cogliere opportunità della durata di tre, quattro giorni, in ottica quindi di swing trading. Se invece restare investiti, allora punterei ad una operatività in spread trading (acquisto di un titolo e contemporanea vendita di un altro titolo correlato al primo). Si tratta di una operatività che, se effettuata con i dovuti accorgimenti, consente di guadagnare anche in un mercato ribassista e, soprattutto, di disinteressarsi della direzione dei mercati. Su Alpha2 si trova diverso materiale gratuito che introduce a questa tecnica.