Sp mib e titoli quando sarà il momento giusto (20 lettori)
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ariete22
Forumer storico
Moody's
Moody's, in trim1 peggiora qualità credito Europa Occidentale
MILANO, 28 aprile (Reuters) - Il declino della qualità del
credito in Europa Occidentale ha avuto un'accelerazione nel
primo trimestre 2008 a causa anche delle incertezze sui tassi di
interesse e dell'impatto delle spinte recessive negli Usa, nel
Regno Unito e nella zona Euro.
E' quanto emerge dal rapporto pubblicato da Moody's dal
titolo "European credit trends Q1 2008", curato da Christine Li
e Kimberly Forkes.
Il deterioramento della qualità del credito è dimostrato dal
numero dei
declassamenti di rating da parte dell'agenzia che nel
primo trimestre sono stati 35 contro 17 innalzamenti con un
saldo di -18, livello peggiore dal terzo trimestre del 2006, si
legge nel report.
Nel settore finanziario, inoltre, si è registrato
il numero
dei declassamenti più alto dal secondo trimestre 2003, indicando
una crescente difficoltà finanziaria.
La stretta creditizia in corso nel settore finanziario
inciderà in modo ancora più accentuato sul settore non
finanziario con una
qualità del credito che tenderà al
peggioramento, prosegue il report.
Diversa la situazione in Europa Orientale, Russia compresa,
area per la quale il saldo tra declassamenti e innalzamenti di
rating è ancora positivo. Tuttavia, secondo Moody's,
il ciclo
positivo in atto ha già raggiunto un picco nel quarto trimestre
2005 con un saldo positivo tra declassamenti e innalzamenti pari
a 48.
Moody's, in trim1 peggiora qualità credito Europa Occidentale
MILANO, 28 aprile (Reuters) - Il declino della qualità del
credito in Europa Occidentale ha avuto un'accelerazione nel
primo trimestre 2008 a causa anche delle incertezze sui tassi di
interesse e dell'impatto delle spinte recessive negli Usa, nel
Regno Unito e nella zona Euro.
E' quanto emerge dal rapporto pubblicato da Moody's dal
titolo "European credit trends Q1 2008", curato da Christine Li
e Kimberly Forkes.
Il deterioramento della qualità del credito è dimostrato dal
numero dei
declassamenti di rating da parte dell'agenzia che nel
primo trimestre sono stati 35 contro 17 innalzamenti con un
saldo di -18, livello peggiore dal terzo trimestre del 2006, si
legge nel report.
Nel settore finanziario, inoltre, si è registrato
il numero
dei declassamenti più alto dal secondo trimestre 2003, indicando
una crescente difficoltà finanziaria.
La stretta creditizia in corso nel settore finanziario
inciderà in modo ancora più accentuato sul settore non
finanziario con una
qualità del credito che tenderà al
peggioramento, prosegue il report.
Diversa la situazione in Europa Orientale, Russia compresa,
area per la quale il saldo tra declassamenti e innalzamenti di
rating è ancora positivo. Tuttavia, secondo Moody's,
il ciclo
positivo in atto ha già raggiunto un picco nel quarto trimestre
2005 con un saldo positivo tra declassamenti e innalzamenti pari
a 48.
Franco52
Banned
09:35 - Isae: in aprile nuovo calo fiducia imprese, minimi da luglio 2005 -2-
Utilizzo impianti primo trimestre torna sui minimi dal 1994
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 28 apr - La fiducia
scende in tutti i principali comparti produttivi, segnala
l'Isae che ha intervistato il panel di circa 4mila imprese
tra il primo e il 20 aprile. La discesa registra una diversa
intensita': la caduta e' particolarmente forte nei beni di
investimento, dove l'indice scende a 88,4 da 94,8 (sui
minimi dal giugno del 2005), e in quelli intermedi (da 85 a
84,2); l'indice si riduce leggermente anche nei beni di
consumo (da 90,7 a 90,1). A livello territoriale, L'indice e'
in calo nel Nord Est e nel Centro-Sud mentre registra invece
qualche segno di recupero nelle regioni del Nord Ovest
(grazie soprattutto ad un maggiore ottimismo circa le
prospettive di produzione).
L'indagine dell'Isae contiene anche la rilevazione
trimestrale sull'utilizzo della capacita' produttiva dalla
quale emergono indicazioni negative per il primo trimestre
dell'anno. Il grado di utilizzo degli impianti, infatti,
continua a scendere al 74,5% dal 76,6% dello scorso
trimestre. Si e' tornati sui minimi dal secondo trimestre del
1994. Dall'indagine emerse una quota elevata di quanti
giudicano piu' che sufficiente l'attuale livello della
capacita' produttiva sulla base del proprio portafoglio
ordini e dell'evoluzione attesa della domanda. Segnali
negativi emergono anche dall'andamento delle ore lavorate,
il cui saldo torna negativo (da 0 a -3) per la prima volta
dal secondo trimestre del 2005, dai dati sull'afflusso di
nuovi ordini (da 1 a -2 il saldo) e dalle attese relative al
volume dell'export (a 7 da 14 il saldo).
com-Ggz
(RADIOCOR) 28-04-08 09:35:07 (0070) 5 NNNN
Utilizzo impianti primo trimestre torna sui minimi dal 1994
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 28 apr - La fiducia
scende in tutti i principali comparti produttivi, segnala
l'Isae che ha intervistato il panel di circa 4mila imprese
tra il primo e il 20 aprile. La discesa registra una diversa
intensita': la caduta e' particolarmente forte nei beni di
investimento, dove l'indice scende a 88,4 da 94,8 (sui
minimi dal giugno del 2005), e in quelli intermedi (da 85 a
84,2); l'indice si riduce leggermente anche nei beni di
consumo (da 90,7 a 90,1). A livello territoriale, L'indice e'
in calo nel Nord Est e nel Centro-Sud mentre registra invece
qualche segno di recupero nelle regioni del Nord Ovest
(grazie soprattutto ad un maggiore ottimismo circa le
prospettive di produzione).
L'indagine dell'Isae contiene anche la rilevazione
trimestrale sull'utilizzo della capacita' produttiva dalla
quale emergono indicazioni negative per il primo trimestre
dell'anno. Il grado di utilizzo degli impianti, infatti,
continua a scendere al 74,5% dal 76,6% dello scorso
trimestre. Si e' tornati sui minimi dal secondo trimestre del
1994. Dall'indagine emerse una quota elevata di quanti
giudicano piu' che sufficiente l'attuale livello della
capacita' produttiva sulla base del proprio portafoglio
ordini e dell'evoluzione attesa della domanda. Segnali
negativi emergono anche dall'andamento delle ore lavorate,
il cui saldo torna negativo (da 0 a -3) per la prima volta
dal secondo trimestre del 2005, dai dati sull'afflusso di
nuovi ordini (da 1 a -2 il saldo) e dalle attese relative al
volume dell'export (a 7 da 14 il saldo).
com-Ggz
(RADIOCOR) 28-04-08 09:35:07 (0070) 5 NNNN
ariete22
Forumer storico
mps
MARKET TALK: B.Mps, Citigroup taglia Tp a 2,85 euro
MILANO (MF-DJ)--Citigroup ha ridotto il target price di B.Mps a 2,85 euro da 3 euro in considerazione dei dettagli dell''aumento di capitale, che prende il via oggi, e di un taglio delle stime del 5%, simile alla revisione fatta dal broker per gli altri istituti italiani in considerazione dei risultati 2007 e del debole outlook economico in Italia. Rating hold confermato. B.Mps -3,46% a 2,2325 euro.
MARKET TALK: B.Mps, Citigroup taglia Tp a 2,85 euro
MILANO (MF-DJ)--Citigroup ha ridotto il target price di B.Mps a 2,85 euro da 3 euro in considerazione dei dettagli dell''aumento di capitale, che prende il via oggi, e di un taglio delle stime del 5%, simile alla revisione fatta dal broker per gli altri istituti italiani in considerazione dei risultati 2007 e del debole outlook economico in Italia. Rating hold confermato. B.Mps -3,46% a 2,2325 euro.
ariete22
Forumer storico
generali
MARKET TALK: Generali, Goldman resta sell dopo assemblea
MILANO (MF-DJ)--Variazioni contenute nella prima ora di negoziazione per Generali Ass.. L''assemblea di sabato, riassume Goldman Sachs, ha visto la non elezione del candidato di Algebris per il collegio sindacale, l''anticipazione dei principali trend del 1* trimestre e la manifestazione dell''interesse per le operazioni assicurative di Royal Bank of Scotland.
Gli analisti pensano che la speculazione su cambiamenti nella corporate governance possa ora svanire. Relativamente ai risultati l''unico elemento deludente sembra l''ancora debole performance delle operazioni di bancassurance italiane. La raccomandazione sul titolo resta sell con Tp a 27,7 euro. Generali Ass. +0,07% a 28,89 euro.
MARKET TALK: Generali, Goldman resta sell dopo assemblea
MILANO (MF-DJ)--Variazioni contenute nella prima ora di negoziazione per Generali Ass.. L''assemblea di sabato, riassume Goldman Sachs, ha visto la non elezione del candidato di Algebris per il collegio sindacale, l''anticipazione dei principali trend del 1* trimestre e la manifestazione dell''interesse per le operazioni assicurative di Royal Bank of Scotland.
Gli analisti pensano che la speculazione su cambiamenti nella corporate governance possa ora svanire. Relativamente ai risultati l''unico elemento deludente sembra l''ancora debole performance delle operazioni di bancassurance italiane. La raccomandazione sul titolo resta sell con Tp a 27,7 euro. Generali Ass. +0,07% a 28,89 euro.
- Stato