emmegi73
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Si, ha invertito da ieri, vediamo se si riallinea quantomeno sul valore della deviazione standardOggi avrebbe reso bene...
Si, ha invertito da ieri, vediamo se si riallinea quantomeno sul valore della deviazione standardOggi avrebbe reso bene...
Entrambe le idee sono ottime secondo me. Come ben dici ci si deve esporre direttamente sull'azione. Vantaggi: spread di negoziazione limitatissimo, no necessità di rollare la posizione con commissioni e spread aggiuntivi relativi, impegno margine inferiore (per chi ha Binck come me i turbo hanno margine pieno, le azioni margine 10%) Svantaggi: da fare due conti, i costi di tenuta dello short dovrebbero essere superiori al rifinanziamento dei turbo, e la tobin piene per gli isin IT...oppure:
Vedi l'allegato 582913
Peccato che, sia nel caso precedente che in questo, non mi pare ci siano certificati a leva variabile sul sottostante, quindi bisognerebbe andare sull'azione con conseguente impegno finanziario più rilevante (ridimensionato, però, dalla marginazione che danno un po' tutti, sui titoli del MIB)
Condivido tutto. Nei casi specifici, però, basterebbe andare long sulle azioni e sfruttare i turbo per i due short, visto che ci sono, infischiandosene, in questo modo, dei costi applicati dagli intermediari.Entrambe le idee sono ottime secondo me. Come ben dici ci si deve esporre direttamente sull'azione. Vantaggi: spread di negoziazione limitatissimo, no necessità di rollare la posizione con commissioni e spread aggiuntivi relativi, impegno margine inferiore (per chi ha Binck come me i turbo hanno margine pieno, le azioni margine 10%) Svantaggi: da fare due conti, i costi di tenuta dello short dovrebbero essere superiori al rifinanziamento dei turbo, e la tobin piene per gli isin IT...